Mantenerci saldi nella speranza

Tempo fa, per diverso tempo, ho navigato in Internet, su YOU TUBE ed in vari BLOGS per capire lo strano stato di paura parossistica che sta prendendo molte persone, alla notizia che il giorno 21.12.2012 possa rappresentare la fine di questo mondo.

La situazione mondiale di profonda crisi economica, gli sconvolgimenti meteorologici di questi ultimi anni, con terremoti, tsunami, inondazioni, il susseguirsi di estati caldissime e di inverni gelidi, non fanno altro che confermare questa tesi, perché i fatti avvalorano le ipotesi.

Gli scienziati organizzano convegni sui cambiamenti climatici e sulle prospettive per il futuro del genere umano.

I più esaltati in campo "spirituale" si inventano visioni e profezie di dubbia provenienza. Così scopriamo che padre Pio aveva annunciato la caduta di una meteora nel 2012, che i calendari Maja finiscono proprio nel 2012, che ci sarà presto l’inversione dei poli magnetici della Terra, che alcuni hanno ricevuto segni che ci vengono dagli alieni, ecc…

Anche i films di molti registi americani formulano ipotesi possibili riguardo alla fine del mondo; il contenuto filosofico di questi films ha lo scopo di preparare le folle del mondo intero all’avvento di una nuova era, di, come vogliono farci credere, un’epoca di pace, di equilibrio sociale e politico, che seguirà ad un fatto drammatico che dovrebbe "purificare" il nostro mondo da tutte le ingiustizie ed iniquità dell’uomo.

Addirittura i politici, non ultimi quelli italiani, iniziano a parlare di un “nuovo ordine mondiale”.

Il mondo intero sta aspettando un cambiamento, perché la società dei consumi e della rincorsa ossessiva al benessere ha dimostrato tutta la sua fragilità e vanità; per questa ragione, nascono ogni giorno nuove sette, nuove filosofie, nuove visioni del mondo, nel tentativo di dare all’uomo speranza per il futuro, che ormai è definitivamente scomparsa dal suo cuore.

Noi, come mamme cristiane, abbiamo ancora speranza da trasmettere ai nostri figli?

Sì, se stiamo aspettando la rivelazione di Gesù Cristo, come promesso dalla Bibbia, che è la Parola di Dio.

“Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata e ci insegna a rinunziare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù.” (Tito 2:10-13)

I nostri ragazzi che navigano nel Web, che guardano i video di You Tube, che sono influenzati dai messaggi occulti dei videogiochi, della musica, dei films, che non sentono parlare d’altro che di crimini, di omicidi familiari, di stupri, di alieni, di apparizioni che verranno a portare una falsa salvezza, ecc…

... i nostri ragazzi hanno bisogno di certezze e di speranza per il futuro.

Possono ancora credere in un futuro come quello in cui credevamo noi, che siamo cresciute negli anni del boom economico, che abbiamo visto la nostra società risollevarsi dalle due guerre e costruire un mondo che pensava essere migliore?

No, non possono, perché le loro canzoni citano frasi come questa: “… siamo figli di una generazione morta …”

I ragazzi del nostro secolo sono frastornati al pensiero di dover sopravvivere in un tale mondo e si chiedono la ragione per la quale abbiamo dato loro la vita: molti di quelli che se lo chiedono, al seguito di divorzi in famiglia, di fallimenti nel mondo della scuola o del lavoro, scelgono di farla finita e pongono fine ad una vita che non dà loro alcuna speranza.

I suicidi tra gli adolescenti vanno aumentando di giorno in giorno.

Il pensiero poi, che il 2012 possa essere un anno di tragedia per il mondo intero, l’anno dell’Apocalisse, non può far altro che acuire ancor più la paura di vivere.

Così noi mamme abbiamo il dovere di diffondere attorno a loro la fede nel Dio della speranza, in Gesù Cristo che ha promesso:

“Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente”. (Matteo 28:20)

Io non sono affatto sicura che la fine di questo mondo sarà il 21.12.2012.

Di una cosa sono certa: nessuno sulla faccia della Terra può saperlo.

Gesù ha detto queste parole: “Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.” (Matteo 24:36)

Se l’ha detto Gesù Cristo, non posso far altro che crederGli!

So, però, che i tempi che stiamo vivendo sono tempi difficili e assomigliano in tutto e per tutto alle caratteristiche degli "ultimi giorni" di cui parla la Scrittura:

"Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza." (2 Timoteo 3:1)

Questo mi induce a pensare che Gesù Cristo sta per tornare: ce l’ha promesso e Lui mantiene sempre le Sue promesse!

“Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi.” (Giovanni 14:3)

Questa è la grande speranza, quella che vogliamo e dobbiamo trasmettere ai nostri figli.

L’apparizione di Gesù Cristo, il Suo imminente ritorno, non ci spaventa, ma infonde nei nostri cuori una grande gioia!

Sappiamo che dove è Lui, saremo anche noi.
E voglio aggiungere … e anche i nostri figli.

"Credi al Signore Gesù e sarai salvato tu e la tua famiglia. (Atti 16:31)"

Che il Padre celeste ci dia di vedere i nostri figli e le nostre figlie credere in Colui che ha detto:

“Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?” (Giovanni 14:1-2)