Inganni satanici: la New Age | CONSAPEVOLI NELLA PAROLA

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    • Pregare nel nome di Gesù

      Uno degli aspetti più importanti della vita cristiana, ma allo stesso tempo, uno degli aspetti più fraintesi, è la preghiera. Come è vero che la preghiera è uno degli aspetti più importanti della vita cristiana, è altrettanto vero che è estremamente facile sbagliare grandemente in questo campo. Un errore è quello di non pregare abbastanza. È molto facile credere di non avere tempo di pregare. Questo è un ragionamento sbagliato, perché alla base di questa convinzione c'è il pensiero che non abbiamo veramente bisogno di Dio. Però, dall'altro estremo, uno può anche pregare tanto, ma pregare in modo sbagliato. Vogliamo esaminare alcuni brani della Bibbia che parlano della preghiera, affinché possiamo averne un concetto più conforme alla Bibbia. Se preghiamo a modo nostro, che però non è conformato alle verità che Dio ci ha lasciato nella Bibbia, le nostre preghiere possono essere inutili, o peggio ancora, possono essere un'offesa a Dio. Perciò, prestate molta attenzione alle verità che Dio ci insegna nella sua parola sulla preghiera. La Bibbia insegna che dobbiamo pregare al PADRE. Troviamo questo insegnamento ripetutamente, come anche quello che lo Spirito Santo prega per noi. Ma la verità che vogliamo considerare molto più a fondo in questo studio riguarda il fatto che dobbiamo pregare nel nome di Gesù Cristo. Consideriamo, molto attentamente, che cosa significa pregare nel nome di Gesù. Chi può pregare? La prima verità da capire quando consideriamo la preghiera è: chi ha diritto di pregare? Ovvero, chi può pregare, avendo la certezza biblica che Dio lo ascolterà? Chiaramente, oggi, come sempre, tante persone pregano. Ma il fatto che tante persone pregano non significa che vengono ascoltate da Dio. Secondo la Bibbia, sono coloro che hanno Gesù Cristo come Signore e Salvatore, e perciò come Sacerdote e Mediatore, che possono pregare. Per esempio, in Ebrei 4:14-16, che è stato scritto per coloro che hanno Cristo come Sacerdote e Signore, leggiamo che è per mezzo di Lui che abbiamo accesso al trono di Dio per essere soccorsi. Quindi, è per mezzo di Cristo che possiamo pregare. Chi è senza Cristo non ha questo libero accesso al trono di Dio. Leggiamo il brano. “14 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. 15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.” (Ebr 4:14-16) Quindi, solamente chi è un vero figlio di Dio ha diritto di pregare. A CHI si deve pregare? Quando preghiamo, a chi dobbiamo rivolgere le nostre preghiere? E' giusto pregare solo a Dio Padre, o si dovrebbe pregare anche a Gesù e allo Spirito Santo? Cosa ne dice la Bibbia? In Matt. 6:9 Gesù ci insegna a pregare, e Lui ci dichiara chiaramente di pregare a Dio Padre. “Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;” (Mat 6:9) In Giov. 16:23 Gesù parla della preghiera al Padre. “In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.” (Giov 16:23) La Bibbia ci insegna ripetutamente, sia con insegnamenti, sia con esempi, che dobbiamo pregare a Dio Padre. Allora, qual è il ruolo di Gesù e qual è quello dello Spirito Santo? Se dobbiamo pregare a Dio Padre, che ruolo hanno Gesù Cristo e lo Spirito Santo? Nel nome di Gesù Gesù ci ha insegnato di pregare nel suo nome. Fra poco esamineremo questo concetto. Lo Spirito Santo Per quanto riguarda lo Spirito Santo, non esiste alcuna preghiera nella Bibbia rivolta allo Spirito Santo, tranne una profezia in Ezechiele 37. Quindi, visto che non esiste alcuna preghiera rivolta allo Spirito Santo, è chiaro che non dobbiamo pregare a Lui. Ma qual è il suo ruolo? Lo Spirito Santo ha il ruolo di glorificare Cristo e di indicarci la giusta strada per giungere a questo fine. “Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà.” (Giov 16:14) Si può anche leggere Giov. 14:14-26. Quando un grande faro illumina un palazzo di notte, se fa un buon lavoro, non lo si nota neanche, ma si nota ed ammira solamente il palazzo. Similmente lo Spirito Santo è come il faro: ci aiuta a vedere ed ammirare la persona di Gesù Cristo. Inoltre, lo Spirito Santo, prega per noi aiutandoci nel nostro debole ed incerto modo di porgere le nostre preghiere, perché, Egli conosce Dio nel suo profondo. “26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.” (Rom 8:26-27) Che consolazione! Quindi, a chi dobbiamo pregare? Dobbiamo pregare a Dio Padre, nel nome di Gesù Cristo. per COSA si deve pregare? Per che cosa dobbiamo pregare? Possiamo pregare per qualsiasi cosa? Dio esaudisce ogni preghiera? È possibile chiedere qualsiasi cosa nel nome di Gesù, oppure, pregare nel nome di Gesù ci limita nelle nostre richieste? Chiaramente, nella carne, l'uomo prega per ottenere tutto quello che desidera. Prega per avere buona salute o per una guarigione, prega per avere successo negli affari, prega di superare gli esami a scuola, prega per avere sicurezza in viaggio, prega per un buon tempo durante le vacanze. Che cosa ne dice la Bibbia? Esaminiamo alcuni brani fondamentali sulla preghiera. Questi brani sono importanti per il loro insegnamento, ma spesso vengono presi fuori contesto ed interpretati male. Quando abbiamo un concetto sbagliato della preghiera, questo ci fa molto male spiritualmente. Giovanni 14 Consideriamo per primo il brano in Giovanni 14:12-14. Leggiamolo. “12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.” (Giov 14:12-14) Prima di esaminare con cura questi versetti, ricordiamoci che a volte siamo tutti tentati di voler far dire alla Bibbia quello che ci è comodo. Cioè, nella carne, abbiamo la tendenza di interpretare la Bibbia non in base a quello che è realmente scritto, ma in base a quello che ci è comodo. Quindi, dobbiamo sforzarci di dividere rettamente questo brano. Alcuni credenti, e purtroppo anche delle chiese intere, interpretano erroneamente questo brano dicendo che noi possiamo chiedere qualsiasi cosa che desideriamo nel nome di Gesù, e Dio sicuramente ci esaudirà. Questo implica che la frase “nel nome di Gesù” diventa quasi una formula magica che ci fa ottenere quello che vogliamo. Questa falsa interpretazione fa diventare Dio il nostro servo celeste, soggetto ad ubbidire alla nostra volontà. Chi insegna questa falsa interpretazione cita la parte del brano che dichiara: “quello che chiederete nel mio nome, io la farò”, come se tutto l'insegnamento fosse racchiuso lì. Chi crede a questa menzogna, pensa che se preghiamo qualcosa con cuore, Dio la farà. Questo è un pensiero molto falso, e molto pericoloso. Pensiamo a come una persona che crede a questa falsità potrebbe pregare in diverse situazioni. Immaginate un credente che lavora in proprio. La sua attività comincia ad andare molto male, e lui rischia di perdere tutto. Non solo, ma ha anche dei grossi debiti con la banca legati all'attività. Citando questo versetto, egli chiede a Dio di salvare la sua attività. Perciò questo credente è sicuro, visto che ha pregato nel nome di Gesù, che Dio salverà la sua ditta. In un secondo esempio, un credente ha un figlio adulto ribelle, lontano dal Signore. Il credente prega, citando questo versetto, e così è convinto che Dio salverà suo figlio. In un altro esempio, un credente ha un figlio con una grave malattia. Il credente, prega, e citando questo versetto, dichiara che è sicuro che Dio guarirà suo figlio, visto che è convinto che si può ottenere qualsiasi cosa se la si chiede a Dio nel nome di Gesù. In un altro esempio, un credente sta cercando di comprare una casa, e avendone trovato una che gli piace tantissimo, prega, chiedendo a Dio di operare in modo che il proprietario abbassi il prezzo abbastanza da permettergli di comprarla. È convinto che Dio opererà per fargli ottenere quella casa al prezzo che desidera. Senza andare ad analizzare questi esempi in dettaglio, considerate il principio che sta alla base di questo modo di pensare. Se fosse vero che possiamo chiedere a Dio qualsiasi cosa che desideriamo, avendo la certezza che Lui ci esaudirà solamente perché abbiamo citato la frase “nel nome di Gesù”, allora, Dio diventerebbe il nostro servo celeste, pronto ad esaudire ogni nostra richiesta. Dio sarebbe soggetto alla nostra volontà. Se è così, allora Gesù ha sbagliato quando ha insegnato il Padre Nostro, perché avrebbe dovuto insegnarci a pregare: “sia fatta la nostra volontà, non la Tua” Però, Dio NON è il nostro servo, e NON esiste per esaudire le nostre preghiere come vogliamo noi. Non dobbiamo pregare che la nostra volontà sia fatta, ma che la volontà di DIO sia fatta! Ci sono tante verità bibliche che ci aiutano a capire questo principio. Per esempio, leggiamo Matteo 26:39, quando Gesù era nel Giardino: “E, andato un po’ più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Mat 26:39) Gesù, nonostante i suoi diritti di Figlio di Dio, non chiese al Padre che cambiasse la sua volontà per esaudire la propria richiesta. Piuttosto, rese nota la sua richiesta al Padre, e poi, chiese che la volontà del Padre fosse fatta, non la sua. In Luca 22, Gesù stava preparando i discepoli per la sua morte. Egli spiegò a Pietro che sarebbe stato provato duramente. Notiamo che Gesù non chiese che Pietro potesse evitare la prova, pregò solamente per la fede di Pietro. Vi leggo. “31 «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».” (Luca 22:31-32) Gesù NON ha chiesto che Dio gli togliesse la prova. In Apocalisse 2, Gesù sta parlando alle sette chiese. Notiamo quello che dichiara alla chiesa di Smirne. “8 «All’angelo della chiesa di Smirne scrivi: Queste cose dice il primo e l’ultimo, che fu morto e tornò in vita: 9 Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana. 10 Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita. 11 Chi ha orecchi ascolti ciò che che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda.” (Apo 2:8-11) Egli spiegò che vari credenti in questa chiesa sarebbero stati messi a morte per la loro fede. Possiamo presumere che questi credenti erano padri e madri, e avessero le loro famiglie. Però, è evidente che la volontà di Dio per loro era che morissero per la loro fede. Dal brano però comprendiamo che la morte fisica non era una sconfitta, perché poi Gesù dichiarò che se quei credenti fossero rimasti fedeli fino alla morte, avrebbe dato loro la corona della vita. Quindi, Dio aveva stabilito il suo piano per quei credenti, e nessuna loro preghiera avrebbe potuto cambiare il perfetto piano di Dio. Non dovevano pregare Dio affinché li salvasse dalla morte fisica, presumendo per di più che Dio li avrebbe esauditi. Infatti, Dio ha un piano perfetto, che è la SUA propria volontà, e Dio fa TUTTO secondo la decisione della Sua volontà. È importante capire questa verità basilare. Quello che Dio fa, lo fa secondo la decisione della Sua volontà. Leggiamo Efesini 1:11 “In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà,” (Efe 1:11) Se le nostre preghiere potessero cambiare la volontà di Dio, il mondo non sarebbe stabile, Dio non sarebbe Dio, e nulla sarebbe sicuro. La volontà di Dio cambierebbe di minuto in minuto, in base alle diverse preghiere che Gli arrivano da tutto il mondo. Se le nostre preghiere potessero cambiare la volontà di Dio, per esempio, non sarebbe vero quello che è scritto nel Salmo 139:15,16 che riguarda il momento della nostra morte e di quella dei nostri cari. “15 Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora.” (Sal 139:15-16) Se Dio ci desse qualunque cosa che Gli chiediamo, questo brano non sarebbe vero, perché tante persone, vedendo arrivare la morte, pregherebbero, chiedendoGli di guarire o di superare il pericolo, e in questo modo sarebbe stata fatta la loro volontà, non quella di Dio. Se fosse così la morte non dipenderebbe più dalla volontà di Dio, ma dalla volontà dell'uomo. Non arriverebbe più al momento stabilito nel libro di Dio, ma nel momento stabilito da noi. Ma non è così! Non è l'uomo che stabilisce quando morirà, come non è l'uomo che stabilisce quando un certo problema deve risolversi come vuole lui. È il Signore che opera tutte le cose secondo la decisione della Sua volontà! Per esempio, leggiamo in 1Samuele 2:6-8 “6 Il SIGNORE fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno dei morti e ne fa risalire. 7 Il SIGNORE fa impoverire e fa arricchire, egli abbassa e innalza. 8 Alza il misero dalla polvere e innalza il povero dal letame, per farli sedere con i nobili, per farli eredi di un trono di gloria; poiché le colonne della terra sono del SIGNORE e su queste ha poggiato il mondo.” (1Sam 2:6-8) E' il Signore che determina le cose, tramite le nostre preghiere, non noi! Allora, qual è il senso di Giovanni 14:13, quando Gesù dichiara:    “e quello che chiederete nel mio nome, lo farò” (Giov 14:13)? Per capire bene questa verità, dobbiamo leggere non solo questa frase, ma tutto il suo contesto. Cosa significa “nel mio nome”? Dobbiamo capire il senso della frase, “nel mio nome”. Dobbiamo anche capire il motivo che ci spinge a pregare nel nome di Gesù. Gesù stesso ci spiega questa motivazione. Infine, dobbiamo capire altre condizioni che la Bibbia ci dà per poter pregare. Molto spesso, un brano non insegna tutta la verità biblica di un certo argomento, e deve essere considerato insieme ad altri brani. Quindi, qual è il senso della frase: “nel mio nome?” Chiedere “nel nome di Gesù” non è una formula magica che, aggiunta ad una preghiera, costringe Dio ad esaudirci. A quel punto, Dio sarebbe il nostro servo, e noi saremo i sovrani. Ma non è così! Pregare “nel nome di Gesù” non è una frase che si aggiunge a qualsiasi preghiera, per garantire che Dio farà come Gli abbiamo chiesto. Invece significa almeno due cose: 1. chiedere per i Suoi meriti Prima di tutto, pregare nel nome di Gesù significa pregare per i Suoi meriti, riconoscendo che noi non ne abbiamo. Nessun di noi merita alcuna cosa buona da Dio. Quindi, dobbiamo chiedere per i meriti di Gesù. Se chiedo un favore al mio migliore amico, lo chiedo nel mio proprio nome, cioè riconoscendomi degno, visto che sono il SUO migliore amico, che mi venga fatto questo favore. Però, se devo chiedere un grande favore all'amico del mio amico, che non conosco personalmente, so di non meritare da lui nulla (visto che non mi conosce), e perciò, non gli chiedo nel mio nome, ma gli chiedo nel nome del mio amico. Allora, chiedere nel nome di Gesù necessariamente implica un cuore umile. Chi chiede nel nome di Gesù SA che, per conto suo, non merita nulla da Dio. Perciò, questa consapevolezza della propria insufficienza cambia anche la richiesta stessa. Infatti chi sa di non aver nessun merito, non pretende nulla, e non considera Dio come Colui che esiste per esaudire i nostri desideri. Sa che Dio è sovrano, e va ai piedi di Dio umilmente, pronto ad essere sottomesso alla Sua volontà. Tutti questi sono aspetti del pregare nel nome di Gesù. 2. chiedere secondo la volontà di Gesù Dobbiamo però considerare anche una seconda verità estremamente importante nel fatto di chiedere nel nome di Gesù. Chiedere nel nome di Gesù significa anche chiedere secondo la Sua volontà, non la nostra. È importantissimo capire questo principio. Ripeto: chiedere nel nome di Gesù significa chiedere secondo la SUA volontà, non la nostra. Un soldato semplice, che porta gli ordini dati dal comandante agli altri, chiede nel nome del comandante. Non chiede quello che vuole lui, chiede quello che è la volontà del comandante. Infatti, se dovesse chiedere quello che vuole lui, usando il nome del comandante per ottenerla, sarebbe colpevole di un grave reato. In 1Giovanni 5:14,15, leggiamo una chiara spiegazione di quali sono le preghiere che Dio esaudirà. Leggiamo. “14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.” (1Giov 5:14-15) Avete notato la frase: “se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce”? Chiedere nel nome di Gesù DEVE essere secondo la SUA volontà, non la nostra. Quindi, se preghiamo per ottenere qualcosa che desideriamo tantissimo, ma se non è la volontà di Dio, non possiamo chiederla nel nome di Gesù. Se preghiamo per quello che vogliamo noi, e aggiungiamo le parole, “nel nome di Gesù”, siamo come i pagani, usando quelle parole come un talismano, cercando di controllare Dio. Quindi, ricordiamo che chiedere nel nome di Gesù significa chiedere con umiltà, sapendo di non meritare alcuna cosa buona da Dio, e questo atteggiamento ci aiuta ad accettare qualsiasi cosa che Egli ci darà. Significa anche chiedere secondo la volontà di Cristo, non seconda la nostra volontà. Affinché il Padre sia glorificato Allora, qual è il senso di Giovanni 14:12-14? Per capire correttamente questo brano, dobbiamo leggerlo tutto, e leggere anche il suo contesto. “12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.” (Giov 14:12-14) Notiamo che le richieste che facciamo qua sono legate al fare opere per la gloria di Dio, e infatti, il MOTIVO per cui Gesù ci esaudisce è per glorificare il Padre. Gesù non risponde ad ogni nostra richiesta. Risponde se la richiesta glorificherà il Padre. Infatti, in Giacomo 4:2-4 leggiamo: “2 Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; 3 domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri. 4 O gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.” (Giacomo 4:2-4) Non avete perché non domandate, ovvero, perché non pregate, e se domandate spesso non ricevete, perché domandate per spendere nei vostri piaceri. Quando chiediamo per ottenere quella che è la nostra volontà, Dio non risponde. Torniamo agli esempi che ho dato all'inizio di questo studio. Pensiamo all'uomo che lavora in proprio e la sua attività comincia ad andare molto male, e si ritrova con tanti debiti. Egli prega Dio affinché salvi la sua attività. Sta pregando affinché Dio risolva i suoi problemi. Non sta cercando la gloria di Dio. Nell'esempio del genitore che ha un figlio che spiritualmente cammina male (che è ribelle), quel credente chiaramente vuole che suo figlio sia salvato. È buono pregare per la salvezza dei nostri cari. Però, in un certo senso, quella preghiera può essere anche un frutto di egoismo, perché quel genitore non sta cercando per prima cosa la gloria di Dio. Non gli pesa il fatto che tanti altri genitori hanno figli ribelli. Egli vuole che SUO figlio sia salvato. Sta pensando, in fin dei conti, a se stesso. Poi ho fatto l'esempio del credente con il figlio con una grave malattia. Il genitore vuole che il figlio sia guarito, perché vuole il piacere di goderlo per tanti anni ancora. Però, nemmeno questa richiesta è cercare la gloria di Dio. È una preghiera per non dover subire la sofferenza della morte di una persona cara.    Poi c'era il credente che chiedeva l'intervento di Dio affinché potesse comprare la casa che gli piaceva tanto. Anche qua, il credente sta cercando di ottenere da Dio quello che sarebbe il suo gradimento. Non sta cercando in primo luogo la gloria di Dio. Quindi, non dobbiamo credere la terribile menzogna che basta pregare aggiungendo la frase “nel nome di Gesù” e possiamo essere sicuri che Dio ci darà quello che Gli chiediamo. Chiedere nel nome di Gesù significa chiedere che sia fatta la Sua volontà e significa anche farlo con un cuore umile, che quindi cerca non il proprio comodo, ma la gloria di Dio. Un brutto risultato Che cosa succede, quando uno crede la menzogna che Dio esaudirà qualsiasi sua richiesta? Quando Dio NON esaudisce quella preghiera, la fede di quel credente viene fortemente scossa. Egli sta molto male, e solitamente, o cade in grave depressione spirituale, oppure, si arrabbia con Dio. Perciò credendo a quella menzogna quel credente rimane deluso di Dio. Giov. 15:5-7,16 Quindi, è importante capire il senso vero dei principi di Giovanni 14. Per capire meglio questo discorso, esaminiamo qualche altro brano in cui Gesù parla della preghiera. Questi brani fanno parte del contesto di Giovanni 14. Giovanni 15:5-7 “5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla. 6 Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto.” (Giov 15:5-7) Qui, Gesù insegna che dobbiamo dimorare in Lui, e che lo scopo è affinché possiamo portare molto frutto. Poi, Egli dichiara che solamente se dimoriamo in Lui e se le sue parole dimorano in noi, sarà fatto quello che domandiamo. Questa è una condizione importantissima. “Dimorare in Cristo” significa essere in una condizione di umiltà, di santità di vita e di sottomissione alla sua volontà. Quando le parole di Cristo dimorano in noi, esse ci esortano a conoscere e a seguire la Parola di Dio. Quindi, non viviamo più per la nostra volontà, ma per la sua. Solamente se ci ritroviamo in questa condizione possiamo domandare a Dio quello che vogliamo e ci sarà fatto, perché significherà che domanderemo quella che è la volontà di Dio. Un altro versetto importante è Giovanni 15:16 “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia.” (Giov 15:16) Gesù risponde alle nostre preghiere quando servono per portare frutto che rimane in eterno. Ostacoli alle nostre preghiere È importante menzionare alcuni ostacoli alle nostre preghiere. L'orgoglio Una cosa che ostacola sempre la preghiere è l'orgoglio. Se abbiamo orgoglio, Dio si allontana da noi. “Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito.” (Sal 34:18) Quando abbiamo orgoglio non confessato, Dio resta lontano da noi. Possiamo fare bella figura davanti agli altri, possiamo apparire di essere zelanti, possiamo pregare tanto, ma sarà tutto inutile, tutto invano. Fino a quando non confessiamo il nostro orgoglio, Dio resterà lontano da noi. Mancanza di fede Un altro ostacolo alle nostre preghiere è la mancanza di fede, come leggiamo in Giacomo 1. “5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore,” (Giac 1:5-7) Questo brano ci insegna l'importanza della fede. Chiaramente, dobbiamo ricordare le altre verità che abbiamo visto. Se prego qualcosa che non è secondo la volontà di Dio, posso avere la fede più grande del mondo, ma Dio non mi risponderà. Però, dall'altro lato, quando preghiamo secondo la volontà di Dio, è importante avere fede in Dio. Così, Dio viene glorificato, e noi saremo edificati. La Preghiera fatta con egoismo Abbiamo già menzionato prima che Dio non risponde alle preghiere fatte con egoismo, cioè, alle preghiere attraverso le quali vogliamo ottenere qualcosa NON per la gloria di Dio, ma perché è il nostro desiderio. Questo è ciò che ci dice Giacomo 4, quando parla delle preghiere fatte per spendere nei piaceri. Dobbiamo pregare, invece, per la gloria di Dio. Come conoscere la volontà di Gesù Visto che la preghiera che Dio esaudisce è quella preghiera fatta secondo la sua volontà, come possiamo sapere qual'è la volontà di Dio? Dio ci ha già rivelato molto della sua volontà, e ci insegna anche il modo in cui pregare quando non la conosciamo. Prima di tutto, come dobbiamo pregare quando non siamo sicuri della volontà di Dio? Sappiamo quasi sempre quello che vorremmo noi, ma come dobbiamo pregare quando non siamo sicuri della volontà di Dio? Gesù stesso ci dà un esempio di come pregare in questi casi in Matt. 26:39; Marco 14:36; Luca 22:42. Leggo da Matteo. “E, andato un po’ più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Mat 26:39) Nella sua umanità, Gesù non voleva affrontare la sofferenza che sapeva di dover subire sulla croce. Però, il suo desiderio più forte rispetto al non voler subire quelle sofferenze, fu quello di voler fare la volontà del Padre. Quindi, ha esposto a Dio il suo desiderio, ma chiese che fosse fatta la volontà di Dio. Ed è così che anche noi dobbiamo pregare, quando non conosciamo con certezza la volontà di Dio in una certa situazione. Certamente possiamo portare tutti i nostri pesi a Dio, e anche dirGli quello che sarebbe il nostro desiderio, però poi dobbiamo confidare nella sua perfetta saggezza, e chiedere che sia fatta la Sua volontà. Conclusione La preghiera è una parte essenziale della vita cristiana e della nostra crescita. La preghiera è la nostra comunicazione con Dio, mentre lo studio della Bibbia è ascoltare Dio che ci parla. E importante pregare, però, è importante pregare nel modo che Dio stabilisce, per le cose giuste. L'unico vero accesso a Dio che abbiamo è quello per mezzo di Gesù, per merito di Cristo. Non solo, ma dobbiamo pregare secondo la SUA volontà, non secondo la nostra. Quando non siamo sicuri della volontà di Dio, è importante accettare la sua volontà, anche se è il contrario di quello che vorremmo noi. Infatti noi non sappiamo qual è la cosa migliore. Dobbiamo avere fede che la volontà di Dio è la cosa perfetta, anche se non siamo in grado di capire tutto quello che Dio sta facendo. Preghiamo, chiedendo che la volontà perfetta di Dio sia fatta! Preghiamo poi con fede, fede che Dio ci ascolta e ci esaudisce sempre, secondo la sua perfetta volontà. Non dimentichiamo che la preghiera non serve solo per fare richieste a Dio. Anche il ringraziamento ne è una parte molto importante. Inoltre, la preghiera serve anche per confessare i nostri peccati. E serve poi principalmente per chiedere che Dio sia glorificato. Le nostre richieste dovrebbero sempre essere per la gloria di Dio. Oh che possiamo diventare un popolo che prega sempre di più, non vedendo Dio come un servo celeste che esiste per darci quello che vogliamo noi, ma essendo spinti dal desiderio di vedere il nostro grande Dio glorificato! La nostra vera gioia, quella che ci riempirà per tutta l'eternità, consisterà nel vedere Dio glorificato. Quindi, che la gloria di Dio sia il desiderio del nostro cuore! Marco deFelice "Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste" (1 Giovanni 5:14-15) «Ti è piaciuto questo articolo? Non perderti i post futuri seguendoci»

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domenica 12 settembre 2010
Unknown

Inganni satanici: la New Age

 
PREMESSA
 
La New Age (termine inglese che significa "Nuova Era") è un pericoloso movimento spirituale i cui adepti e simpatizzanti ammontano ad alcuni milioni in tutto il mondo.
Si fa anche chiamare "Movimento New Age", "Mentalità Acquariana", "Mentalità Planetaria", "Nuova Consapevolezza" o in tanti altri modi. Si tratta di un movimento che attinge a una lunga lista di credenze e di ideologie: vi si trovano tracce di cristianesimo, buddismo, induismo, tantrismo, reincarnazione, spiritismo, magia, filosofie esoteriche, medicine alternative, astrologia, ecologia ecc.
La New Age pretende infatti di essere la sintesi ed il perfezionamento di tutte le religioni e di tutte le filosofie. Questo fenomeno multiforme è di dimensioni planetarie e crede di poter risolvere tutti i problemi della terra capovolgendo ogni istituzione e credenza esistente. Il concetto di Dio deve perdere la sua importanza poiché solo l'uomo deve essere al centro dell'universo. L'uomo riuscirebbe così a salvarsi da solo, grazie allo sviluppo del proprio sapere e delle proprie facoltà mentali.


L'inganno New Age a confronto con il Cristianesimo 

Questo movimento non ha un leader ufficiale, né un quartier generale e nemmeno una lista dei membri; è però un sistema di gruppi che lavorano per scopi comuni.
Uno dei loro scopi principali è quello di mettere in rilievo e portare in prima linea l'unico leader del mondo, che viene chiamato il Cristo o Maitreya.
Si stima che ci sono, in tutto il mondo, milioni di seguaci delle varie pratiche New Age e/o sostenitori di uno o più dei maggiori credo della New Age.
Il libro Networking calcola che esistono più di 1'200 tra organizzazioni, centri, cooperative, gruppi, comunità e sistemi, in campi che variano dalla salute e crescita spirituale, alla politica, all'economia, all'ecologia, all'educazione, alle comunicazioni, alla crescita personale e alle relazioni interculturali.
Non esistono quasi più campi di interesse umano che non siano esaminati da qualcuno che abbia un punto di vista New Age.
Lo scopo principale del movimento New Age è quello di portare pace nel mondo attraverso l'introduzione dell'Era dell'Acquario.
Ciò verrà compiuto principalmente attraverso la guida del Cristo (conosciuto anche come Maitreya) che, probabilmente, verrà ad insegnarci a vivere in pace con gli altri.
Alcuni tra gli altri scopi dichiarati dal movimento sono quelli di stabilire un'autorità mondiale del cibo, dell'acqua, un ordine mondiale dell'economia e generalmente parlando, un Nuovo Ordine Mondiale.

Lo scopo principale del movimento è quindi quello di preparare il mondo a ricevere il Cristo e ad introdurre l'Era dell'Acquario, così da stabilire il Nuovo Ordine Mondiale.
Il movimento New Age dichiara una totale apertura di idee verso tutte le religioni, ma la sua filosofia di base rappresenta un attento e calcolato tentativo di scalzare il credo cristiano.
Si può notare una forte somiglianza con la religione apostata mondiale che H. G. Wells rivendicava come sua e che predisse che un giorno il mondo ne sarebbe stato dominato.

Douglas R. Groothuis, l'autore di Unmasking the New Age e di Confronting the New Age ha riconosciuto 6 caratteristiche del pensiero New Age:
  1. tutto è uno
  2. tutto è Dio
  3. l'umanità è Dio
  4. un mutamento è consapevolezza
  5. tutte le religioni sono una
  6. ottimismo nei confronti dell'evoluzione cosmica
Norman Geisler espone dettagliatamente 13 dottrine primarie della religione New Age:  
  1. un dio impersonale (forza)
  2. un universo eterno
  3. un'illusoria natura della materia
  4. una ciclica natura della vita
  5. la necessità della reincarnazione
  6. l'evoluzione dell'uomo verso la deità
  7. continue rivelazioni da esseri spirituali o extraterrestri
  8. l'identità dell'uomo con Dio
  9. il bisogno della meditazione (o altre tecniche di alterazione della coscienza)
  10. pratiche dell'occultismo (astrologia, medium)
  11. vegetarianismo e salute
  12. pacifismo (attività anti-guerra)
  13. sincretismo (unità di tutte le religioni) 
Gli elementi che caratterizzano la New Age
Qui di seguito, elementi che i New Agers usano per dar rilievo a ciò che credono riguardo alle loro fonti di autorità, a Dio, Cristo, peccato e salvezza, bene e male, Satana e vita futura: 
 
1. Fonte di autorità: i New Agers affermano che non c'è una fonte di autorità esteriore - solo interiore ("il dio dentro"). Essi credono che l'individuo è lo stendardo della verità, dicendo che "la verità come realtà oggettiva non esiste" (Shirley MacLaine, It'a All in the Playing)

2. Dio: i New Agers confondono il Creatore con la Sua creazione credendo che Dio sia parte della creazione e non separato da essa.
Essi adottano dalle religioni orientali il credo del monismo - che "tutto è Uno" - solo un'essenza nell'universo , tutti e tutto facenti parte di questa essenza.
Ma il credo del monismo è, in realtà, il panteismo induistico (tutto è Dio). I New Agers vedono Dio come una forza impersonale ( la famosa "forza" di "Guerre Stellari"), piuttosto che come una persona. Essi credono che ogni persona e ogni cosa è intrecciata con Dio e citano Luca 17:21 ("Il regno di Dio è dentro di voi") per sostenere quest'idea (sebbene il fatto che "dentro di voi" in questo passo significhi "in mezzo a voi"). Essi affermano che ogni uomo ha dentro di se una traccia divina poiché egli è una parte dell'essenza divina.
I New Agers fanno ovviamente parte di una religione idolatra ed egolatra. 
 3. Gesù Cristo: Nel pensiero New Age l'idea principale è la "coscienza di Cristo". In altre parole Cristo è una carica piuttosto che un individuo. Quest'idea di "coscienza di Cristo" asserisce che Gesù non è stato l'unico Cristo, ma che Egli si attrezzò per ricevere la "coscienza di Cristo", così come probabilmente fecero Budda, Krishna e Maometto. (Questo è un vecchio insegnamento dell'occultismo gnostico che ha le sue radici nelle misteriose religioni babilonesi. I New Agers amano anche dire che Gesù trascorse 18 anni in India interessato all'induismo e agli insegnamenti di Budda). I New Agers credono che Gesù ricevette la coscienza di Cristo al suo battesimo e che tale coscienza lo lasciò al momento della sua crocifissione. 

4. Peccato e Salvezza: I New Agers hanno un "nuovo pensiero" riguardo il peccato, e che non riconosce Adamo, attraverso il cui peccato tutti gli uomini peccano. Questo nuovo pensiero non insegna neanche che esista un peccato originale.
Infatti, esso non trova nulla che abbia la natura del peccato. Parla di "desideri importuni" che appaiono come impulsi umani naturali, che dirigono l'uomo dalla coscienza alla loro identità con Dio, e, quindi, sono molesti ma difficilmente peccaminosi.
Poichè i New Agers credono che ogni persona è Dio, e perciò avendo un eterno potenziale per migliorare se stessi, il peccato come definito nella Bibbia è rifiutato (L'essere umano è per natura peccaminoso e completamente depravato ( cfr.Romani 5:12).
Essi credono che ogni percepibile mancanza che l'uomo crede di avere è più una mancanza di informazione; con ciò eliminano il bisogno di salvezza e di un Salvatore. 

5. Il bene e il male: Imitando le religioni orientali, i New Agers distorcono la distinzione tra bene e male. Credendo che "tutto è Uno", non può quindi esserci né bene né male. Essi pensano che una persona può superare la sua coscienza e andare oltre i limiti delle distinzioni morali, così che a volte, persino gli omicidi divengono uno mezzo accettabile per servire il proprio Dio (Charles Manson). 

6. Satana: Il tradizionale modo di vedere Lucifero come il diavolo o Satana è chiaramente assente dalla letteratura New Age.
Piuttosto, è descritto come possente essere di luce e "sovrano dell'umanità", come Alice Bailey, apostolo fondatore e principale scrittore del movimento New Age dice.
In quanto alla storia e al compito di Lucifero, Benjamin Creme, uno dei principale conferenzieri del movimento, dice: "Lucifero venne dal pianeta Venere 18,5 milioni di anni fa; è il direttore dell'evoluzione del nostro pianeta, è l'Agnello del sacrificio e il figliuol prodigo. Lucifero fece un sacrificio incredibile, un sacrificio supremo per il nostro pianeta". 

7. Vita futura (reincarnazione): I New Agers credono nell'antico credo delle religioni orientali: la reincarnazione - tramite un lungo processo di rinascite, l'uomo potrebbe anche raggiungere la perfezione. I New Agers valutano spesso più importanti i diritti degli animali che quelli degli uomini, perché alcuni New Agers credono che gli animali siano anime reincarnate. Insegnano il principio indù del "Karma" - ciò che una persona semina in questa vita, lo mieterà nella prossima, nel suo nuovo stato di reincarnazione.
Questo credere nella reincarnazione ha portato a credere nel potere degli "spiriti guida" o "canali" - con coloro che permettono agli spiriti di un'altra dimensione di parlare attraverso i loro corpi.
Queste entità sembrano ripetere sempre i 3 errori fatali: (1) non c'è morte (2) l'uomo è Dio (3) la conoscenza di sé è salvezza e potere (Brooks Alexander, Spiritual Counterfeits Project). 

In realtà, quindi, la New Age nega la differenza tra Dio e l'uomo e afferma che l'Universo (e quindi anche l'uomo) è Dio; non esiste il peccato perciò non è necessaria neppure la salvezza offerta in Gesù; ammette la reincarnazione; nega che Gesù è Dio (distruggendo così tutto il Cristianesimo); afferma l'esistenza di insegnamenti segreti di Gesù che la Chiesa avrebbe tenuti nascosti; crede ciecamente nell'astrologia; pratica lo spiritismo, ecc.
 
I praticanti di tale movimento dicono di sentirsi parte della "energia cosmica" che essi credono di poter dominare a loro piacimento con i poteri della magia e parlando con varie "entità dell'universo".
Le guide di questo movimento sostengono che stiamo per entrare in una "età nuova" (passaggio del sole dalla costellazione dei Pesci a quella dell'Acquario) che sarà costituita dal grande rovesciamento in tutti i campi: politico, economico, culturale, sociale, artistico, filosofico, religioso. Questo evento dovrebbe versare la "sua acqua", il suo insegnamento su tutta la terra, un insegnamento che porterà gli uomini ad un "allargamento della coscienza".
Riconosciamo dietro a questo movimento lo spirito e l'azione nefasta di satana; infatti è sorprendente come i diversi autori della New Age pur non conoscendosi abbiano un'incredibile unità di pensiero riguardante i punti fondamentali e i mezzi da utilizzare per raggiungere i loro scopi. Inoltre, la rivista principale di questo movimento è "Lucis Trust", che precedentemente si chiamava "Lucifer Trust". Secondo la filosofia New Age infatti Lucifero è il portatore di luce che conduce l'uomo alla sua coscienza cosmica e all'illuminazione riguardo alla sua divinità (ciò palesa la loro vicinanza ed assonanza con i massoni ed i satanisti).
Anche il numero 666, che rappresenta il nome della "bestia" dell'Apocalisse, è stato assorbito dalla New Age: esso avrebbe, come afferma una importante portavoce, proprietà mistiche.
E' esplicito che lo scopo principale del movimento New Age è quello di rovesciare la tradizione culturale occidentale e cristiana.

Il New Age nega che Gesù sia il Figlio di Dio fatto uomo. Ricordiamo ciò che la Parola di Dio afferma riguardo all'origine spirituale di tutti i movimenti religiosi in cui Gesù Cristo non è riconosciuto come Dio venuto in carne, come Figlio unigenito di Dio, come Colui che ha compiuto l'espiazione dei nostri peccati, morendo sulla croce e risuscitando:

"Non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo." (1 Giov. 4:1-4)
 
Come si discerne un seguace della New Age?
In genere non lo si riconosce subito. Può parlarti di energia dentro di te, di evoluzione, di consapevolezza, di vita dopo la morte, di tolleranza. Se credi in Gesù Cristo e nella Sua Parola, sicuramente finirai per essere tacciato di essere un fondamentalista intollerante, poiché per il New Age la verità e la morale sono relative.
Pian piano dal suo discorso emergeranno termini che dovranno suonare come un campanello d'allarme: Energia cosmica, Dio è dappertutto, dobbiamo purificarci interiormente, meditazione, piena realizzazione dell'io, contatto con le energie dell'universo, pensiero positivo, ecc.

Se ti professi cristiano, sarai sicuramente additato come fondamentalista intollerante, poiché per la New Age la verità e la morale sono relative. L'umanesimo, inteso come il mettere l'uomo al centro dell'universo, è alla base della New Age. Tutto ciò che la New Age propone ha l'obiettivo di esaltare l'uomo e di subordinare tutto a lui. Se l'umanesimo materialista aveva orgogliosamente proclamato che Dio non c'era, l'umanesimo New Age fa un passo più in là e dichiara che l'uomo è dio, e ognuno è un potenziale Cristo (Gesù sarebbe stato solo un uomo qualsiasi che è riuscito a diventare "un Cristo" grazie all'aiuto di qualche guru indiano). Nell'uomo, dice la New Age, esistono capacità nascoste per la guarigione mentale e fisica, per la creazione di un nuovo ordine mondiale di pace sul pianeta e per il raggiungimento dello stato divino.
Le pratiche innovative proposte dalla New Age non hanno nulla di nuovo. Le tecniche per ricercare la conoscenza segreta, l'investigazione dei misteri che governano le energie del cosmo e i modi in cui l'uomo le può usare per i suoi interessi, provengono dal regno dell'occultismo e sono antiche come il mondo. Ciò che ha fatto la New Age è solo rispolverare alcuni termini per rendere queste pratiche popolari e alla portata di tutti.

Alcune sue manifestazioni
L'influenza del movimento New Age si sta manifestando con sottile prepotenza in tutti gli strati della società e rischia di capovolgere la mentalità di molte persone.
La New Age gode di un forte seguito tra gli artisti hollywoodiani contemporanei, e molte idee del movimento si riconoscono in molti film di successo. Anche film che hanno a che fare con gli extraterrestri ci riportano alle idee della New Age sugli spiriti guida, reclamizzando le esperienze mistiche e gli avvenimenti paranormali. Alcune serie televisive contribuiscono a formare un'immagine piacevole, simpatica e amichevole di fantasmi, demoni e spiriti. Ciò vale anche per film d'animazione famosi dove si incoraggia ad entrare in contatto con gli spiriti, invocandoli esattamente come farebbe un medium. Anche molti cartoni animati rendono familiare il bambino con pratiche, simboli e concetti esoterici e magici.
Il movimento New Age deve molto del suo successo alla musica. Già negli anni '60 i testi di brani rock famosi, veicolando anche concetti New Age, le hanno preparato la strada. Oggi questo movimento ha partorito un genere musicale tutto suo; accanto ai generi tradizionali, si è aggiunta l'etichetta "new age". Insieme a molti musicisti dichiarati apertamente credenti della New Age ne troviamo molti che simpatizzano.



Il movimento tenta di "plasmare" le coscienze dei piccoli utilizzando, oltre che la televisione, anche il sistema scolastico, ed è qui che conta di vincere la sua battaglia più significativa attraverso veri e propri corsi di formazione personale a base di nozioni New Age.
Quasi tutte le terapie alternative di origine occulta condividono l'idea che nell'uomo esista un'energia spirituale responsabile dello stato del corpo. Quindi, le malattie del corpo vengono spiegate in termini di carenze o squilibri di energia (le riviste che trattano di salute ormai traboccano di tali insegnamenti "alternativi"), e l'obiettivo terapeutico diventa il riequilibrio o la rivitalizzazione dell'energia. In questo modo, l'attenzione del medico viene ad essere rivolta alle energie spirituali che sono insite nell'uomo stesso. Egli è un essere spirituale che avrebbe in sé tutte le risorse necessarie per guarire il proprio corpo fisico; la chiave starebbe nel volerlo.
Molte delle "nuove" terapie alternative sono nuove solo per l'Occidente. Si tratta, in realtà, di antichi cimeli della tradizione orientale che, basandosi sui concetti del monismo e del panteismo, confluiscono nel sistema New Age. Non sorprende che tra le file dei medici alternativi si possano trovare un numero notevole di appassionati sostenitori del movimento che spingono i propri pazienti a scoprire le proprie potenzialità "acquariane" e ad aderire alle sue idee.
Le più diffuse terapie alternative sono l'agopuntura, lo shiatsu, l'ipnoterapia, l'autoipnosi, il biofeedback, il training autogeno, la pranoterapia, lo yoga, il reiki, il massaggio zonale, l'omeopatia, la medicina ayurvedica, il dinamismo dei gruppi, la piramidologia, la cristalloterapia, il rebirthing, la radiestesia, ecc. 

Le terapie alternative si presentano con una straordinaria varietà, e, malgrado questa diversità, l'obiettivo di fondo è sempre lo stesso: individuare, manipolare, riorientare, stimolare o equilibrare l'"energia" dell'uomo. Per cui bisogna fare molta attenzione, soprattutto se si considera che in molti casi esistono connessioni dirette fra pratiche di medicina alternativa e l'occultismo.
Tra i mezzi scelti dal movimento per raggiungere questo scopo vi sono: la diffusione di religioni orientali e culti pagani, droghe, yoga, kundalini, reiki, ipnosi, stregoneria e magia, cabala, culto degli UFO, spiritismo, poteri psichici, rebirthing, tantra e altre pratiche. L'obiettivo comune sarebbe quello di raggiungere "uno stato alterato di consapevolezza", per aprire la persona a ricevere passivamente l'imposizione della volontà di "spiriti guida" o "intelligenze superiori".
Tali pratiche, infatti, saranno tanto più efficaci, quanto più si avvicinano al mondo della magia. Anche se si presentano inizialmente sotto vesti innocue e benefiche, progressivamente conducono colui o colei che se ne avvicina, ad un reale contatto con gli spiriti maligni.
Il mondo nel quale viviamo sta prendendo molto sul serio questi concetti. Molto di ciò che oggi è considerato all'avanguardia in campo psicologico, filosofico, fisico, medico (in particolare la medicina alternativa), sportivo, artistico, politico e religioso, può essere facilmente ricondotto al modo di pensare "New Age", e già si parla di "Next New Age".
A detta di molti, proprio in seno a questo movimento dovrà rivelarsi l'uomo iniquo (Maitreya) che porterà alla persecuzione finale dei cristiani prima della seconda venuta di Gesù Cristo che lo annienterà con il soffio della sua bocca (cfr. 2Ts 2,1-12). E' probabile che in questo contesto di menzogna gli Ebrei lo accolgano (solo inizialmente) come il Messia, gli Indù come il ritorno di Krishna, i Buddisti come Maitreya Budda ed i Musulmani come l'Imam Mahdi.
Purtroppo c'è il rischio che anche molti cristiani cadranno nell'inganno credendolo il Cristo; ma se si confronta con quanto scritto nei Vangeli, nelle Lettere e nell'Apocalisse egli rappresenta in realtà l'incarnazione di Lucifero. Come il Signore infatti ci avverte, l'anticristo verrà nella potenza di satana con ogni sorta di portenti e segni (cfr. 2Ts 2,9-10).

GLI OBIETTIVI DELLA NEW AGE
È significativo che il movimento New Age abbia dei legami rilevanti con importanti organizzazioni internazionali. L'ONU, l'UNESCO, il Concilio Mondiale delle Chiese, il Club di Roma, la fondazione Rockefeller, la fondazione Ford, il gruppo Bilderberg, la Massoneria, vedono aumentare progressivamente il numero dei simpatizzanti per il New Age.
Tra coloro che operano attivamente per il reclutamento di altre organizzazioni per i loro scopi figurano anche diverse associazioni umanitarie, le scuole Montessori e Waldorf, la comunità Damanhur, gruppi di teosofia e antroposofia e meditazione trascendentale, gruppi ufologici, Rosacroce, Hare Krishna, sette Bahai e Sufi, Unitariani e molti altri.

Tra i progetti del New Age c'è quello di costruire una società mondiale dove, teoricamente, non esistono tensioni, riformandola dal di dentro in tutte le sue componenti. Il progetto, comunicato mediante un dettato medianico da uno spirito guida all'occultista Alice Bailey, consiste nella instaurazione di un nuovo governo mondiale e di una nuova religione mondiale. Il primo obiettivo in ordine di tempo è la graduale dissoluzione della fede biblica in modo da poter preparare la gente ad accettare le rivelazioni anticristiane del New Age, e poter così stabilire la nuova religione mondiale.



Tra i mezzi scelti dal movimento per raggiungere questo scopo vi sono: la diffusione di religioni orientali e culti pagani, delle droghe (Bailey e Ferguson le definiscono "strumenti per la trasformazione"), di yoga, kundalini, reiki, ipnosi, stregoneria e magia, cabala, culto degli UFO, spiritismo, poteri psichici, rebirthing, tantra e altre pratiche. L'obiettivo comune sarebbe quello di raggiungere "uno stato alterato di consapevolezza", per aprire la persona a ricevere passivamente l'imposizione della volontà di "spiriti guida" o "intelligenze superiori".



Il principale obiettivo politico del movimento della Nuova Era è il controllo globale. La dissoluzione o la distruzione di singoli Stati nazionali nell'interesse della "pace" e della "conservazione" dell'umanità sono apertamente propagate.
Per poter raggiungere questo obiettivo che si configura alla fine come il dominio del mondo, sarà necessario superare molti traguardi intermedi, di tipo politico, economico, sociale. Uno dei traguardi è così descritto dalla Bailey: "La bomba atomica è stata usata solo due volte in modo distruttivo... i suoi usi costruttivi ora sono i seguenti: (a) come precursore di quell'ondata di energia che cambierà il modo di vivere dell'umanità e inaugurerà la nuova era in cui non ci saranno più civiltà e culture ma una sola cultura mondiale e una civilizzazione emergente... (b) come un mezzo nelle mani delle Nazioni Unite per imporre le forme esteriori della pace, e darci così il tempo di insegnare... per agire. La bomba atomica non appartiene alle tre nazioni [si parla del 1957] che... posseggono il segreto attualmente. Essa appartiene alle Nazioni Unite, è essa che la deve usare... per obbligare i gruppi politici e religiosi..."

Dopo che il movimento diventò pubblico nel 1975 emersero ulteriori dettagli:


la costruzione di un sistema economico mondiale;


la sostituzione della proprietà privata con un sistema di direzione mondiale, per tutto ciò  che concerne il credito, il trasporto e la produzione di merci di grande consumo;

il riconoscimento della necessità del controllo biologico della popolazione e delle malattie su scala mondiale;

il dovere di subordinare la propria vita privata agli obiettivi del governo mondiale.
 

Il movimento, professando "pace e amore", è riuscito ad accecare molti dei suoi aderenti circa le sue vere aspirazioni e ad ingannarli sostenendo:

*l'arianesimo, cioè il dominio della razza occidentale, ricollegato all'antisemitismo come fu nel caso di Hitler e della sua razza Ariana;

*le iniziazioni universali di massa, iniziazioni spesso luciferiche; Lucifero, o Satana, è la "luce" della Nuova Era, diceva Marylin Ferguson. Secondo il New Age, Lucifero sarebbe il Maitreya, il più grande degli Avatar, il Sanat Kumara (signore del mondo), il "Cristo" che aspettano e che sarà in realtà l'anticristo predetto dall'Apocalisse. L'occultista H.P. Blavatsky scriveva: "Satana e il suo esercito ribelle proveranno di essere diventati i diretti salvatori e creatori dell'uomo divino. Così Satana, una volta che non sarà più visto nello spirito superstizioso della chiesa, crescerà in questa grandiosa immagine. Satana è il Dio del nostro pianeta e il solo Dio";

 *le azioni di purificazione, cioè lo sterminio di tutti coloro che non sono d'accordo con gli obbiettivi del movimento; quelli che rifiuteranno di abbandonare il monoteismo e la teologia biblica, secondo la Bailey "saranno mandati in un altro piano di esistenza... perderanno la possibilità di controllare o influenzare gli sviluppi sulla terra"; il new-ager Benjamin Creme spiega: "È questione di accettare o morire". Ma come potrebbe un movimento che dice di essere per la pace, per la tolleranza, per l'unità di tutte le religioni, giustificare lo sterminio dei cristiani? Con una dottrina orientale, quella del karma. Si afferma, in altre parole, che il "karma" collettivo dei cristiani è cattivo; essi devono dunque soffrire molto perché nelle loro "esistenze precedenti" hanno accumulato un cattivo karma! Così essi giustificano la futura persecuzione contro i cristiani;


*l'aborto e l'inseminazione artificiale;

*la limitazione forzata del nucleo familiare;

*la manipolazione genetica;

*il controllo della morte (basti pensare all'eutanasia), facendone un'esperienza euforica, gioiosa, bella e un passaggio a nuovi cicli di vita ininterrotti.
E non basta, molti teorici e leader dell'Era dell'Acquario affermano che Hitler aveva attinto dalle stesse loro fonti avendo gli stessi metodi e gli stessi principi. Alcuni esempi: la croce uncinata è un simbolo indo-germanico che indica la rotazione terrestre e che è stato da Hitler rovesciato (come segno di perversione dal progetto originario) è anche un tipico simbolo della Nuova Era. Anche il numero 666 che rappresenta il nome della "bestia" dell'Apocalisse è stato assorbito dalla New Age: esso avrebbe, come afferma la stessa Bailey, proprietà mistiche. E si potrebbe andare avanti indefinitamente.

Dunque non si tratta di storie frutto di fervide fantasie, ma di folli progetti veri e dettagliati che sono in via di realizzazione grazie a forze reali, ricche e ben collegate col potere.


"Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate. Santificate il Signore degli eserciti! Sia Lui quello che temete."(Isaia 8:12)


Vegliare per testimoniare
Forse il New Age preparerà la strada al governo mondiale dell'anticristo, come descritto nel libro dell'Apocalisse? È probabile poiché gli ingredienti ci sono tutti: il concetto del super-uomo, l'uomo inteso come dio, la credenza che sarebbe in arrivo un prossimo governo mondiale dominato dall'Acquario che instaurerà un periodo di "pace", ecc. Per poter raggiungere questo obiettivo che si configura alla fine come il dominio del mondo, sarà necessario superare molti traguardi intermedi, di tipo politico, economico, sociale e religioso.
In ogni modo, oggi, come cristiani, siamo chiamati a vegliare. È importante riconoscere che, dalle rovine della cultura cattolico-secolare, sta emergendo con lenta prepotenza un avversario che dobbiamo imparare a riconoscere e ad affrontare. Dobbiamo imparare a riconoscere le varie facce dell'umanesimo per rispondere con chiarezza che Dio è al centro, e non l'uomo. Alla sete di spirituale, che si rivela nel successo del misticismo orientale, dobbiamo impegnarci a contrapporre la spiritualità genuina (non fatta solo di parole) del rapporto vivente e reale con Gesù Cristo che conosciamo come Persona vivente. Agli occultisti dobbiamo ricordare che Dio ha rivelato la verità nella sua Parola e ha reso disponibile la potenza del suo Santo Spirito a chi entra nel suo patto.
Infine, rivolgendoci agli inguaribili ottimisti evoluzionisti, dobbiamo guidarli a vedere la realtà della miseria umana, e pregare affinché vedano che l'unica vera speranza è il ritorno glorioso di Gesú Cristo e il suo regno eterno di pace.

"La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati." (2 Tessalonicesi 2:9-12)



"Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole."
(2 Timoteo 4:3,4)

Liberamente adattato da internet
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5 comments:

  1. E' strano che in questo articolo si cita la madre del Movimento New Age Alice Bailey e non si fa alcuna menzione di chi viene considerato il padre della New Age,il teologo, gesuita Pierre Teilhard de Chardin di cui riporto una sua frase: "Posso essere salvo solo diventando tutt'uno con l'universo."

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  2. Se vedi ho messo un video che ne parla, non è che negli articoli possa fare dei trattati e parlare di tutto... Comunque ancora non capisco cosa vuoi, se sei un new ager e non ti va bene allontanati e non leggere, se invece vuoi un confronto cristiano cita la Parola di Dio e ti rispondo altrimenti qua finisco...

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  3. Permetti alcune precisazioni: meditazione e yoga esistono da 2500 anni e sono tratti dai veda, che sono gli scrittivpiu antichi che l' uomo conosca...la new age nasce alla fine del xx secolo...ora se intedi come pericolosi inganni satanici gli stati di assortimento meditativi potrei anche darti ragione...ma piu in generale la meditazione buddhista non e' assortimento profondo..! Ti "concentri" solo sul momento presente...lo yoga ancora peggio e' solo ascolto della natura..non c' e' alcun assortimento(anche san francesco lo praticava...) il problema della new age e' proprio questo si hasa sull' ignoranza per auto hiustificare cio' che vuole contrastare..tu tenti di fare lo stesso in questo articolo denigrando le altre religioni e le riconduci tutte alla new age come se non avessero una storia mostrado una profonda ignoranza su di esse...se devi criticare la new age critica solo quella!

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  4. @xleby ti riporto ciò che viene scritto dello yoga che tu indichi come ascolto della natura Il dizionario della lingua italiana alla parola Yoga afferma chiaramente: "Dottrina filosofica indiana e sistema morale-religioso la cui essenza è la meditazione. Ammette l'esistenza di un'anima primordiale anteriore alla materia e sostiene che dall'unione della prima con la seconda nasca lo spirito della vita. La pratica Yoga consiste quindi in una specie di processo di divinizzazione di chi la segue". Come vedi non è solo un ascolto della natura ma implica molto di più, e poi cosa significa che s. francesco la praticava, che allora va considerata come qualcosa di buono, assolutamente no, chiunque opera un qualcosa attraverso certi mezzi compie qualcosa di errato perchè tende a sostituire l'uomo a Dio, la parola "Yoga" letteralmente significa "giogo, attacco per gli animali da tiro".
    Questo giogo dovrebbe permettere l'unione con il divino, e la liberazione dalla sofferenza. Gli esercizi psichici e corporali dovrebbero permettere all'individuo di uscire dal mondo fenomenale, per raggiungere l'Unità essenziale e fondersi con lei.
    Lo scopo dello Yoga è di sopprimere la coscienza normale per raggiungere un altro stato di coscienza. Ma tutto questo non ha nulla di scientifico, ed è in realtà una pratica spirituale vera e propria.
    Apparentemente lo Yoga sembra inoffensivo nei suoi diversi esercizi; ma esso trasporta gradualmente i suoi adepti in un mondo spirituale e religioso. Offre all'uomo, momentaneamente, la liberazione dall'ambiente che lo circonda e che lo stressa, raggiungendo una sorta di pace interiore.
    Lo Yoga è una religione (le cui radici affondano nell'Induismo) e si va sostituendo sempre di più, per molte persone, alla fede cristiana. Che si creda o no all'Induismo, la pratica dello Yoga avrà un'influenza nella vita del partecipante. Come vedi ciò che si intende per innocuo, è molto spesso nel new age e nelle sue pratiche molto pericoloso, e per chi è cristiano tutto ciò è completamente sbagliato, poi se tu non vedi nessun male in certe cose seguile pure tanto alla fine raggiungerai di sicuro la tua meta...l'inferno, ma di certo se non credi in Dio non crederai neanche all'inferno..

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  5. Articolo ben fatto che rivela verità sconcertanti per coloro che sono immersi nella palude della new age.
    Anche io come te combatto continuamente attraverso il mio blog per testimoniare il messaggio salvifico di Gesù e la strada non è facile...chi segue queste dottrine promuove la pace e l'amore ma non esita ad attaccarti con rabbia e violenza psicologica pur di non ammettere che serve l'altro padrone.
    Ti incoraggio a continuare cosi' e a non mollare mai, che Dio ti benedica e ti protegga.

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