Era la Festa dei Tabernacoli e Gerusalemme era piena di religiosi giudei provenienti da ovunque. Gesù trascorse due giorni insegnando nel tempio; dormì quella prima notte sul monte degli Ulivi, svegliandosi presto al mattino per cominciare ad insegnare. Il grande interrogativo che si poneva in Gerusalemme, era: “Chi è quest’uomo?” Mi domando se i Suoi discepoli non si scoraggiassero per tale incredulità e tali accuse da parte degli scribi e dei farisei. Mi chiedo se dissero a Gesù: “Siamo senza speranza; la città stessa e questo sistema religioso sono contro di te. Andiamocene!”
Ma nel secondo giorno sembrò esserci una breccia spirituale, sembrava
che la Parola fosse finalmente penetrata: “Mentre egli parlava così,
molti credettero in Lui.” (Giovanni 8:30). Posso proprio vedere l’eccitamento
dei Suoi discepoli, che pensavano: “È meraviglioso! Finalmente
una breccia! L’inizio del risveglio!”
Oggi, molti pastori non avrebbero posto altre domande; questi neoconvertiti
sarebbero stai accettati come membri di chiesa; gli avrebbero detto di credere
per essere salvati; sarebbero stati chiamati “Cristiani”. Gli direbbero che sono figlioli di Dio nel loro cammino verso il cielo, in qualità di
santi ed eredi, insieme agli altri eredi!
Ma non sarebbe stato così con Gesù! Egli sa discernere la fede simulata, la spiritualità contraffatta, conosce che qualcosa non va bene, non è reale, non è veritiera. È come se Gesù dicesse: “Fermate tutto! Non andate così veloci con questi ‘credenti’. Loro non vengono a Me con i loro cuori; c’è uno spirito menzognero all’opera. Giudicatelo tramite la Parola!”
La verità è che tali “credenti” sono effettivamente
dei bugiardi – peccatori bugiardi! “Gesù allora disse
a quei Giudei che avevano creduto in lui: … non l'avete conosciuto;
ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come
voi…” (Giovanni 8:31,55). Il Signore Gesù Cristo non
vuole avere nulla a che fare con una fede superficiale. Da Giovanni 8:31
fino alla fine del capitolo, vediamo Gesù rimproverarli spietatamente,
mostrando la loro ipocrisia, esponendogli che la loro cosiddetta “fede” in
Lui non ha affatto toccato i loro cuori.
L’intransigenza dimostrata dal Signore contro tali “credenti” giudei,
ha aperto i miei occhi su quanto sta accadendo alla chiesa odierna. La stessa
cosa succede in questi ultimi giorni: conversioni contraffatte! Ciò ha
avuto come risultato di portare dentro la chiesa una spiritualità contraffatta
che è satanica fin dall’origine; l’Evangelo è stato
così annacquato che perfino dei demoni possono appartenere a molte
chiese! Essi possono anche dire “amen” a molte predicazioni!
Giacome scrive: “Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche
i demòni lo credono e tremano.” (Giacomo 2:19).
Perché la chiesa attuale è inquinata da rocchettari e punk, i
quali indossano pantaloni elastici aderentissimi, sono tempestati di borchie,
hanno capelli coloratissimi, guance incavate e aspetto demoniaco; essi stanno
portando dentro le chiese la stessa musica ed ideologia Heavy-metal che ha
condotto una intera generazione verso il crack e l’eroina? Perché danzano
lungo i corridoi delle chiese al suono della musica heavy-metal, con i loro
occhi pieni di lussuria, spacciandola per una esperienza spirituale?
Perché non c’è più molta differenza tra gli empi
e i religiosi? La televisione cristiana fa sfoggio di una intera generazione
di credenti celebri; un giorno si trovano a parlare in raduni spirituali,
testimoniando sulle TV cristiane della loro fede in Gesù, il giorno
dopo vengono visti in spettacoli di TV empie e film immorali, oppure mentre
suonano e cantano in empi night clubs e bar di Las Vegas!
Cosa è accaduto alla separazione ed all’uscire dal mezzo di
loro? O del sedere in mezzo agli schernitori? Isaia, il profeta dalla voce
sommessa, griderebbe al giorno d’oggi: “I guardiani d'Israele
sono tutti ciechi, senza intelligenza; sono tutti cani muti, incapaci di
abbaiare; sognano, stanno sdraiati, amano sonnecchiare.
Sono cani ingordi…” (Isaia 56:10-11).
Non c’è alcun “latrato” dal pulpito, troppi pastori
sono pigri, troppo preoccupati dai loro sogni e dal guadagno personale, rifiutandosi
di alzare la voce contro gli spiriti menzogneri, la fede fasulla, la spiritualità contraffatta.
Abbiamo perduto i santi “cani da guardia” di Dio, coloro che
possono cacciare via le potenze demoniache, che possono alzare la voce contro
il compromesso “Incapaci di abbaiare!”. Costoro sono addormentati,
pigri verso il peccato ed interessati solo a se stessi. Mentre loro si sono
addormentati, il nemico è strisciato dentro, piantando un evangelo
di miscuglio! Quello che state leggendo è un messaggio che “abbaia!”
Gesù ha rivelato nel passo di Giovanni 8, come possiamo riconoscere
la spiritualità contraffatta; essa è distinta da tre caratteristiche
ben delineate.
La cecità verso i propri legami
e la propria schiavitù
Quando Gesù disse a questi cosiddetti “credenti” che
non potevano essere Suoi discepoli, a meno che non avessero permesso alla
Sua Parola di spezzare i loro peccati, si offesero. Gesù li avvertì: “Potrete
essere Miei discepoli solo se persevererete nella Mia Parola fino a quando
non sarete liberi dalla schiavitù; non siete liberi, siete legati,
la vostra fede deve includere l’obbedienza alla Mia Parola!”
Essi erano schiavi del peccato, ma non volevano ammetterlo. “Gesù rispose
loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette
il peccato è schiavo del peccato.” (Giovanni 8:34). Nell’originale
greco è meglio esposto: “Chiunque pratica (o continua) il peccato, è servo
del peccato”.
Il Signore cerca di mostrare loro che egli vuole molto più che la
loro fede mentale, senza alcun costo. Egli vuole renderli figlioli e figliole;
nelle loro menti essi sono già figli di Dio, dicendo: “Dio è nostro
padre! Servitù? Schiavitù al peccato? Noi? Non siamo mai stai
in servitù. Come ti permetti di dire tali cose?” Direbbero: “Maestro,
tu hai detto a Nicodemo, che è uno di noi: ‘Perché Dio
ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque
crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato
suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia
salvato per mezzo di lui.’. a questo noi crediamo! Non è sufficiente?”
Gesù affermerebbe: ho detto molto di più di quanto non abbia
detto a Nicodemo. Non avete preso a cuore tutta la Mia Parola; ho anche detto: “…gli
uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere
erano malvagie. Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non
viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; ma chi
mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue
opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».” (Giovanni
3:19-21).
Secondo Gesù nessuno è un vero credente fino a che la Parola
non ha “un posto dentro al suo cuore”. Fino a che la Parola non
diventi sia una speranza che un terrore alla sua anima, fino a quando egli
non è impegnato ad obbedire ad ogni Parola che procede dalla bocca
di Dio, fino a quando la Parola non mostra e rompe i legami di tutti i peccati,
tutte le tradizioni e tutte le false dottrine! A questi credenti Gesù dice: “…ma
ora cercate di uccidermi, …Chi è da Dio ascolta le parole di
Dio. Per questo voi non le ascoltate…” Egli è la
Parola, la Parola fatta carne. Se voi distruggete la Parola di Dio in voi,
state crocifiggendo Cristo! State rifiutando l’esigenza della Sua parola,
Lo state rigettando. Gesù sta dicendo loro: non siete facitore della
Mia Parola perché non avete mai abbandonato i vostri peccati, state
ancora prendendo ordini da Satana, “Voi siete figli del diavolo, che è vostro
padre, e volete fare i desideri del padre vostro” (Giovanni 8:38-47).
Una grande maggioranza di credenti che vanno in chiesa non sono mai stati
salvati!
Molti di coloro che vanno in chiesa non sono mai stati toccati dalla Parola
di Dio che convince di peccato; sono ancora schiavi delle loro vecchie vie,
vecchie abitudini, vecchi amici. Non hanno cambiato neppure uno iota, hanno
ancora un piede nel mondo; vivono in una menzogna esponendo Cristo ad aperta
vergogna. Danneggiano Gesù molto più di tutti i comici di Hollywood
messi insieme. Sotto il diretto controllo di spiriti menzogneri, sono incapaci
di vedere che sono incatenati, diventando furiosi se cercate di mostrare
loro che stanno per essere gettati fuori come servi inutili. Stanno andando
verso l’inferno, continuando a pensare di essere dei credenti! Sono
dannati dall’inganno, credendo in false dottrine di sicurezza. Costoro
sono ingannati più di quei tossicodipendenti mezzi morti che sono
in strada, poiché hanno permesso a Satana di accalappiarli in una
bugia, attraverso uno spirito menzognero proveniente dall’inferno.
Vediamo qui la bugia che aveva preso in trappola i giudei al tempo di Gesù e
di sicuro anche quei “credenti” di oggi. “Dio è con
me, tutto ciò che ho me lo ha dato Lui; tutti i miei talenti ed abilità sono
dei doni per me. Sto facendo esattamente quello che Dio vuole da me; tra
Dio e me ci sono buoni rapporti! Sono un figlio di Dio, Egli ha aperto tutte
le porte per me. Certo, mi esibisco nei night club; si , li dentro si beve
e si bestemmia, certamente mi trovo nel mezzo della depravazione, ma mi ci
ha messo Dio. Io sono il Suo rappresentante, Dio mi ha detto che va bene
così. Bar e club? Io porto Gesù con me; è vero che
interpreto dei ruoli in trasmissioni e film indecenti, ma non rappresento
il vero me stesso! Il vero me stesso, ama Gesù!”
Questa è una grande bugia ed è il peggior tipo di fede contraffatta.
Non c’è stato alcun arrendimento, nessuna separazione, nessun
cuore rotto per il peccato, nessun abbandono della vita passata! Gesù ci
dice le cose come stanno: voi non volete veramente la Mia Parola, non tremate
davanti ad essa; non l’ascoltate, non vi fermate per lasciarla penetrare.
Non ha alcun significato per voi! Voi credete di essere miei discepoli, ma
non lo siete. “Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in
lui.” (1Giovanni 2:15). Dio dice attraverso Malachia: “… se
dunque io sono padre, dov'è l'onore che m'è dovuto? Se sono
padrone, dov'è il timore che mi è dovuto? …” (Malachia
1:6).
Non sentono nessun tipo di senso del bisogno; per loro non c’è alcun
bisogno di pentimento o cambiamento, niente da abbandonare o rinunciare.
Semplicemente si caricano delle loro vie mondane e seguono Gesù. Queste
persone usano Gesù come un miglioratore delle loro vie egoiste. Egli è visto
non come qualcuno che li libera, ma come qualcuno da aggiungere a quanto
già hanno, uno che migliori i loro talenti, apra le porte, benedica,
aggiunge una nuova dimensione alle loro carriere. Pregano che Dio li renda
pieni di successo nelle loro carriere peccaminose!
La grande maggioranza dei cosiddetti gruppi rock “Cristiani”,
non avrebbero successo nel mondo secolare, quindi usano la religione e Gesù per
manipolare le masse di giovani cristiani poveri, malguidati, senza pastore,
per costruirsi un nome ed una carriera. Vogliono buttarsi nel mercato secolare
alla prima opportunità se il diavolo mette sotto il loro naso un lucroso
contratto! Ascoltate Cristo: , “Voi siete figli del diavolo, che è vostro
padre, e volete fare i desideri del padre vostro”. Gesù non
ha nulla a che fare con questo, perché tutto ciò è diretto
dall’inferno!
Essi non credono a Gesù neppure
quando li chiama fornicatori ed idolatri!
Gesù parla molto chiaro a loro: “Ciò che voi fate è dal
diavolo; tutte queste opere che voi pensate siano approvate da Dio, sono
opere del padre delle menzogne.” “ Voi fate le opere del padre
vostro.” (Giovanni 8:41).
Essi si indignarono: “…Noi non siamo nati da fornicazione;
abbiamo un solo Padre: Dio.”(Giovanni 8:41). Ascoltate le loro scuse: “Non
stiamo facendo nulla di sbagliato! Non siamo peccaminosi, amiamo Dio! Non
vediamo assolutamente nulla di sbagliato nel fare queste cose; il diavolo
non è in noi e non ci dirige. Lo Spirito Santo è in noi! Noi
siamo figli di Dio: speciali, scelti. Gesù non poteva comprarli! Egli
disse: “vi ho reso chiaramente chi sono i Miei Figlioli; essi sono
liberi dai legami di questo mondo. I miei figli non sono sotto lo stesso
giogo con gli increduli; non hanno amicizia con i malvagi, non hanno comunione
con gli operatori d’iniquità, i Miei figlioli si rifiutano di
portare il Mio tempio dentro dei covi d’idolatria, sono separati da
questo mondo; non toccano cose impure” (vedi 2 Corinzi 6:14.18).
Essi risposero: “Noi non commettiamo idolatria, Dio ci parla!”.
Erano disperatamente ciechi verso il loro orribile peccato.
Gesù sembrava esasperato con loro: “Perché non comprendete
il mio parlare? …” (Giovanni 8:43). In altre parole: perché la
Mia Parola non vi convince di peccato? Perché non riuscite ad ascoltare
queste semplici e chiare parole? “…Perché non potete
dare ascolto alla mia parola.” (Giovanni 8:43). Essi erano degli ascoltatori
del passato, le loro orecchie erano chiuse! Perché non riuscivano
ad udire e comprendere? Perché non riuscivano a capire che Gesù stava
loro dicendo, che erano loro stessi gli idolatri guidati dal diavolo? “Chi è da
Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non
siete da Dio.”(Giovanni 8:47).
Gesù avverte che ogni idolatria nel mezzo dei credenti viene guidata
personalmente dal diavolo. Immediatamente dopo aver detto a questi “credenti” che
non ascoltavano la verità, Egli dice loro da dove proviene la loro
guida. “Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete
fare i desideri del padre vostro. … Quando dice il falso, parla di
quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.” (Giovanni
8:44).
Ho ricevuto una lettera da un uomo piangente dalla disperazione per un particolare
peccato che lo assediava. Chiedeva nella lettera: “è una influenza
esterna oppure è proprio il mio cuore malvagio?” Molte dimore
cristiane permettono di governare ad “una influenza esterna”.
In tutta onestà vi chiedo: chi vi dice che va bene star seduti per
ore, bevendo nel sudiciume davanti alla TV? Chi vi dice non essere idolatria
vedere spettacoli che sono totalmente corrotti? È forse Gesù che
vi dice: “ Guardare film violenti, sensuali, sanguinari va bene! Sei
un credente maturo, quindi non ne sarai accalappiato…? Chi lo ha detto?
Chi vi ha messo in tale tranquillità? Chi è che sta parlando
così forte tramite me in questo momento, gridando: “Questa è idolatria,
non è legalismo! Sbarazzatevi di tutte queste influenze esterne”. È forse
il diavolo che vi sta predicando questo messaggio? È forse questa
un monito che fuoriesce dall’inferno, per dirvi di svegliarvi? Se è da
parte di Dio e voi siete di Dio lo ascolterete, crederete in esso e ne sarete
cambiati.
Chi vi ha detto che va bene amoreggiare con la moglie di un altro uomo o
il marito di qualcun’altra? Chi vi ha detto che va bene non tenere
fede alle vostre promesse? Chi vi ha detto che va bene portare in casa vostra
dei video empi? Chi vi ha detto che va bene fare una scappatella ogni tanto
dentro i night-club? È stato forse Dio? Oppure è stato il diavolo?
Vi dirò cosa scuote la mia anima. Gesù sta dicendo a coloro
che confessano di essere credenti: “Tu sei del diavolo, stai commettendo
la lussuria di tuo padre”. Sei forse cieco verso quello che fai, mettendo
davanti a te scuse come: “Non sono io! Io amo Dio e non sono un fornicatore”.
Dio si sta addolorando per i milioni di “cristiani” che peccano,
amoreggiano con il diavolo, diventano duri di cuore e ciechi verso le loro
stesse vie e che dicono: “Io sono a posto, va tutto bene. Dio è con
me, non sono un peccatore e neanche un idolatra!”
L’odio che una volta era diretto
verso i propri peccati, è ora diretto contro la riprensione
Hanno cercato di deviare la colpa, gridando: Non giudicate!
“I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio? … chi pretendi di essere?» (Giovanni 8:48,53).
“I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio? … chi pretendi di essere?» (Giovanni 8:48,53).
Questo è lo stratagemma di Satana che ancora usa per mascherare
il peccato. Ciò che essi stavano dicendo a Gesù, era: “Sei
tu che sbagli! Noi non siamo guidati da Satana, tu lo sei! È il diavolo
che ti incita a giudicarci; giudicare è peccato, chi sei tu per giudicarci!
Noi sappiamo di essere da parte di Dio!”
Questo astuto stratagemma viene usato dal diavolo in questi ultimi giorni
per mascherare molte false dottrine. Lo usa per coprire i segreti peccati
che si annidano dentro i pulpiti e sopra le panche delle chiese. Il grido
di oggi che si ascolta ovunque è: “Non giudicate! Satana cerca
di ostacolare l’unità; è un peccato giudicare; i predicatori
che predicano la santità sono considerati nell’errore: sono
giudici autonominatisi!”
Gesù è la Parola e la Parola stava giudicando e riprovando
i loro peccati ed invece che permettere alla Parola di purificarli e guarirli,
essi proteggevano il loro orgoglio e si tenevano i propri peccati! Dopo ciò cercarono
di far assomigliare i profeti di Dio a dei peccatori! È vero la Bibbia
dice: “Non giudicare”, ma subito dopo spiega: “Non giudicate
secondo la carne!” “Voi giudicate secondo la carne; io non giudico
nessuno.
Anche se giudico, il mio giudizio è veritiero…Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro…” (Giovanni 8:15-16, 26). Paolo ebbe a dire: “Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele” (Efesini 5:11).
Anche se giudico, il mio giudizio è veritiero…Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro…” (Giovanni 8:15-16, 26). Paolo ebbe a dire: “Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele” (Efesini 5:11).
E continua: “Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che
deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica
la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci,
rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il
tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito
di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,
e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.”
La maggiore priorità di Satana in questi giorni è quella di
zittire qualunque rimprovero, di chiudere la bocca di qualunque profeta o
sentinella e di screditare tutte le predicazioni contro il peccato accusandole
di giudicare troppo.
Se non stai in guardia, il nemico oppure qualche credente deluso, cercherà di
dirvi: “Non andate alla Chiesa di Times Square! La loro predicazione
causa divisione! Loro non credono nell’unità, cercano di mettere
in cattiva luce gli altri pastori!” Noi diciamo con Paolo: “… essi
vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto…” (Ebrei
13:17). “Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle
menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere
la bocca; uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non
dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto. Uno dei loro, proprio un
loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie,
ventri pigri». Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili
severamente, perché siano sani nella fede” (Tito 1:10-13).
Giudicare secondo la carne significa giudicare in modo vendicativo, spesso
ciò significa giustizia personale ed arrogante; questo è proprio
il modo che la Parola proibisce; ma giudicare in modo retto significa giudicare
in modo da redimere. Questo nasce dall’amore: per primo dall’amore
della Sua preziosa parola, dopo dall’amore verso coloro per cui stai
piangendo perché li vedi in pericolo.
Un giudizio santo viene da un cuore rotto, che dice: “Vi sto dicendo
la verità: così sarete liberi e grandemente usati da Dio”.
Gesù dovette dir loro la verità, che erano ipocriti, bugiardi,
fornicatori, figli di Satana e ciechi! Eppure il Suo amore per loro era così forte
sebbene si fossero adirati: “Allora essi presero delle pietre per tirargliele…” (Giovanni
8:59). Ma Gesù, nel Suo giorno finale, pianse per loro; tornò ancora
ad implorarli, supplicarli, blandirli e cercarli!
Ho chiesto allo Spirito Santo di farmi comprendere questi otto capitoli
di Giovanni, è così semplice… il credente contraffatto è colui
che non vuole lasciare le proprie abitudini, mentre invece il vero credente
lascia la propria vita a Gesù! I contraffatti credono in Gesù,
che Egli è Dio; accettano tutta la Parola, ma non la mettono mai in
pratica. La Parola, in fin dei conti, non ha alcun effetto su di loro!
È possibile credere in Gesù, senza però confessarlo
al Mondo: “Ciò nonostante, molti, anche tra i capi, credettero
in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi
dalla sinagoga [li avrebbero espulsi da un lavoro?]; perché preferirono
la gloria degli uomini alla gloria di Dio.” (Giovanni 12:42). Possa
Dio aiutarci ad essere onesti di fronte a Lui e darci una buona disposizione
ad essere investigati e rimproverati dalla Sua Parola.
Il mondo ha necessità della testimonianza di una
vera spiritualità, vera santità, senza alcuna mistura d’ipocrisia.
di David Wilkerson
http://www.worldchallenge.org/en/node/1305
Posted with permission from:
World Challenge, Inc.
“Il Signore
ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi
onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che
ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini.”
(Isaia 29:13)
Solo una breve riflessione che intende riflettere esaustivamente quanto riferito dalla dissertazione odierna in cui Dio si esprime nella grazia nella rinascita dell'uomo che l'accoglie nel riconoscere se stesso nella sua caducità...La lettera ai Romani al cap1;16-32 si sostanzia il pensiero di Dio in riferimento agli uomini ribelli alla sua parola e al valore infinito della predicazione di Paolo il quale fa notare che la buona notizia si estrinseca nella potenza di Dio e non sulla sapienza umana, ma leggiamo il passo e meditiamo..."Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco; 17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com'è scritto: «Il giusto per fede vivrà».18 L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia; 19 poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; 20 infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, 21 perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d'intelligenza si è ottenebrato. 22 Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, 23 e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.
RispondiElimina24 Per questo Dio li ha abbandonati all'impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi; 25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.
26 Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; 27 similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento.
28 Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente; 29 ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 30 calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31 insensati, sleali, senza affetti naturali, spietati. 32 Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.
In Cristo in alto i cuori!!!
Carissimo wids72, è proprio vero che la Parola di Dio è vivente poichè questi versetti citati da te e scritti 2000 anni fa sono più che mai attuali...grazie per i tuoi contributi e in alto i nostri cuori!
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