La preparazione per l'inganno | CONSAPEVOLI NELLA PAROLA

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    • Pregare nel nome di Gesù

      Uno degli aspetti più importanti della vita cristiana, ma allo stesso tempo, uno degli aspetti più fraintesi, è la preghiera. Come è vero che la preghiera è uno degli aspetti più importanti della vita cristiana, è altrettanto vero che è estremamente facile sbagliare grandemente in questo campo. Un errore è quello di non pregare abbastanza. È molto facile credere di non avere tempo di pregare. Questo è un ragionamento sbagliato, perché alla base di questa convinzione c'è il pensiero che non abbiamo veramente bisogno di Dio. Però, dall'altro estremo, uno può anche pregare tanto, ma pregare in modo sbagliato. Vogliamo esaminare alcuni brani della Bibbia che parlano della preghiera, affinché possiamo averne un concetto più conforme alla Bibbia. Se preghiamo a modo nostro, che però non è conformato alle verità che Dio ci ha lasciato nella Bibbia, le nostre preghiere possono essere inutili, o peggio ancora, possono essere un'offesa a Dio. Perciò, prestate molta attenzione alle verità che Dio ci insegna nella sua parola sulla preghiera. La Bibbia insegna che dobbiamo pregare al PADRE. Troviamo questo insegnamento ripetutamente, come anche quello che lo Spirito Santo prega per noi. Ma la verità che vogliamo considerare molto più a fondo in questo studio riguarda il fatto che dobbiamo pregare nel nome di Gesù Cristo. Consideriamo, molto attentamente, che cosa significa pregare nel nome di Gesù. Chi può pregare? La prima verità da capire quando consideriamo la preghiera è: chi ha diritto di pregare? Ovvero, chi può pregare, avendo la certezza biblica che Dio lo ascolterà? Chiaramente, oggi, come sempre, tante persone pregano. Ma il fatto che tante persone pregano non significa che vengono ascoltate da Dio. Secondo la Bibbia, sono coloro che hanno Gesù Cristo come Signore e Salvatore, e perciò come Sacerdote e Mediatore, che possono pregare. Per esempio, in Ebrei 4:14-16, che è stato scritto per coloro che hanno Cristo come Sacerdote e Signore, leggiamo che è per mezzo di Lui che abbiamo accesso al trono di Dio per essere soccorsi. Quindi, è per mezzo di Cristo che possiamo pregare. Chi è senza Cristo non ha questo libero accesso al trono di Dio. Leggiamo il brano. “14 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. 15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.” (Ebr 4:14-16) Quindi, solamente chi è un vero figlio di Dio ha diritto di pregare. A CHI si deve pregare? Quando preghiamo, a chi dobbiamo rivolgere le nostre preghiere? E' giusto pregare solo a Dio Padre, o si dovrebbe pregare anche a Gesù e allo Spirito Santo? Cosa ne dice la Bibbia? In Matt. 6:9 Gesù ci insegna a pregare, e Lui ci dichiara chiaramente di pregare a Dio Padre. “Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;” (Mat 6:9) In Giov. 16:23 Gesù parla della preghiera al Padre. “In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.” (Giov 16:23) La Bibbia ci insegna ripetutamente, sia con insegnamenti, sia con esempi, che dobbiamo pregare a Dio Padre. Allora, qual è il ruolo di Gesù e qual è quello dello Spirito Santo? Se dobbiamo pregare a Dio Padre, che ruolo hanno Gesù Cristo e lo Spirito Santo? Nel nome di Gesù Gesù ci ha insegnato di pregare nel suo nome. Fra poco esamineremo questo concetto. Lo Spirito Santo Per quanto riguarda lo Spirito Santo, non esiste alcuna preghiera nella Bibbia rivolta allo Spirito Santo, tranne una profezia in Ezechiele 37. Quindi, visto che non esiste alcuna preghiera rivolta allo Spirito Santo, è chiaro che non dobbiamo pregare a Lui. Ma qual è il suo ruolo? Lo Spirito Santo ha il ruolo di glorificare Cristo e di indicarci la giusta strada per giungere a questo fine. “Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà.” (Giov 16:14) Si può anche leggere Giov. 14:14-26. Quando un grande faro illumina un palazzo di notte, se fa un buon lavoro, non lo si nota neanche, ma si nota ed ammira solamente il palazzo. Similmente lo Spirito Santo è come il faro: ci aiuta a vedere ed ammirare la persona di Gesù Cristo. Inoltre, lo Spirito Santo, prega per noi aiutandoci nel nostro debole ed incerto modo di porgere le nostre preghiere, perché, Egli conosce Dio nel suo profondo. “26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.” (Rom 8:26-27) Che consolazione! Quindi, a chi dobbiamo pregare? Dobbiamo pregare a Dio Padre, nel nome di Gesù Cristo. per COSA si deve pregare? Per che cosa dobbiamo pregare? Possiamo pregare per qualsiasi cosa? Dio esaudisce ogni preghiera? È possibile chiedere qualsiasi cosa nel nome di Gesù, oppure, pregare nel nome di Gesù ci limita nelle nostre richieste? Chiaramente, nella carne, l'uomo prega per ottenere tutto quello che desidera. Prega per avere buona salute o per una guarigione, prega per avere successo negli affari, prega di superare gli esami a scuola, prega per avere sicurezza in viaggio, prega per un buon tempo durante le vacanze. Che cosa ne dice la Bibbia? Esaminiamo alcuni brani fondamentali sulla preghiera. Questi brani sono importanti per il loro insegnamento, ma spesso vengono presi fuori contesto ed interpretati male. Quando abbiamo un concetto sbagliato della preghiera, questo ci fa molto male spiritualmente. Giovanni 14 Consideriamo per primo il brano in Giovanni 14:12-14. Leggiamolo. “12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.” (Giov 14:12-14) Prima di esaminare con cura questi versetti, ricordiamoci che a volte siamo tutti tentati di voler far dire alla Bibbia quello che ci è comodo. Cioè, nella carne, abbiamo la tendenza di interpretare la Bibbia non in base a quello che è realmente scritto, ma in base a quello che ci è comodo. Quindi, dobbiamo sforzarci di dividere rettamente questo brano. Alcuni credenti, e purtroppo anche delle chiese intere, interpretano erroneamente questo brano dicendo che noi possiamo chiedere qualsiasi cosa che desideriamo nel nome di Gesù, e Dio sicuramente ci esaudirà. Questo implica che la frase “nel nome di Gesù” diventa quasi una formula magica che ci fa ottenere quello che vogliamo. Questa falsa interpretazione fa diventare Dio il nostro servo celeste, soggetto ad ubbidire alla nostra volontà. Chi insegna questa falsa interpretazione cita la parte del brano che dichiara: “quello che chiederete nel mio nome, io la farò”, come se tutto l'insegnamento fosse racchiuso lì. Chi crede a questa menzogna, pensa che se preghiamo qualcosa con cuore, Dio la farà. Questo è un pensiero molto falso, e molto pericoloso. Pensiamo a come una persona che crede a questa falsità potrebbe pregare in diverse situazioni. Immaginate un credente che lavora in proprio. La sua attività comincia ad andare molto male, e lui rischia di perdere tutto. Non solo, ma ha anche dei grossi debiti con la banca legati all'attività. Citando questo versetto, egli chiede a Dio di salvare la sua attività. Perciò questo credente è sicuro, visto che ha pregato nel nome di Gesù, che Dio salverà la sua ditta. In un secondo esempio, un credente ha un figlio adulto ribelle, lontano dal Signore. Il credente prega, citando questo versetto, e così è convinto che Dio salverà suo figlio. In un altro esempio, un credente ha un figlio con una grave malattia. Il credente, prega, e citando questo versetto, dichiara che è sicuro che Dio guarirà suo figlio, visto che è convinto che si può ottenere qualsiasi cosa se la si chiede a Dio nel nome di Gesù. In un altro esempio, un credente sta cercando di comprare una casa, e avendone trovato una che gli piace tantissimo, prega, chiedendo a Dio di operare in modo che il proprietario abbassi il prezzo abbastanza da permettergli di comprarla. È convinto che Dio opererà per fargli ottenere quella casa al prezzo che desidera. Senza andare ad analizzare questi esempi in dettaglio, considerate il principio che sta alla base di questo modo di pensare. Se fosse vero che possiamo chiedere a Dio qualsiasi cosa che desideriamo, avendo la certezza che Lui ci esaudirà solamente perché abbiamo citato la frase “nel nome di Gesù”, allora, Dio diventerebbe il nostro servo celeste, pronto ad esaudire ogni nostra richiesta. Dio sarebbe soggetto alla nostra volontà. Se è così, allora Gesù ha sbagliato quando ha insegnato il Padre Nostro, perché avrebbe dovuto insegnarci a pregare: “sia fatta la nostra volontà, non la Tua” Però, Dio NON è il nostro servo, e NON esiste per esaudire le nostre preghiere come vogliamo noi. Non dobbiamo pregare che la nostra volontà sia fatta, ma che la volontà di DIO sia fatta! Ci sono tante verità bibliche che ci aiutano a capire questo principio. Per esempio, leggiamo Matteo 26:39, quando Gesù era nel Giardino: “E, andato un po’ più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Mat 26:39) Gesù, nonostante i suoi diritti di Figlio di Dio, non chiese al Padre che cambiasse la sua volontà per esaudire la propria richiesta. Piuttosto, rese nota la sua richiesta al Padre, e poi, chiese che la volontà del Padre fosse fatta, non la sua. In Luca 22, Gesù stava preparando i discepoli per la sua morte. Egli spiegò a Pietro che sarebbe stato provato duramente. Notiamo che Gesù non chiese che Pietro potesse evitare la prova, pregò solamente per la fede di Pietro. Vi leggo. “31 «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».” (Luca 22:31-32) Gesù NON ha chiesto che Dio gli togliesse la prova. In Apocalisse 2, Gesù sta parlando alle sette chiese. Notiamo quello che dichiara alla chiesa di Smirne. “8 «All’angelo della chiesa di Smirne scrivi: Queste cose dice il primo e l’ultimo, che fu morto e tornò in vita: 9 Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana. 10 Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita. 11 Chi ha orecchi ascolti ciò che che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda.” (Apo 2:8-11) Egli spiegò che vari credenti in questa chiesa sarebbero stati messi a morte per la loro fede. Possiamo presumere che questi credenti erano padri e madri, e avessero le loro famiglie. Però, è evidente che la volontà di Dio per loro era che morissero per la loro fede. Dal brano però comprendiamo che la morte fisica non era una sconfitta, perché poi Gesù dichiarò che se quei credenti fossero rimasti fedeli fino alla morte, avrebbe dato loro la corona della vita. Quindi, Dio aveva stabilito il suo piano per quei credenti, e nessuna loro preghiera avrebbe potuto cambiare il perfetto piano di Dio. Non dovevano pregare Dio affinché li salvasse dalla morte fisica, presumendo per di più che Dio li avrebbe esauditi. Infatti, Dio ha un piano perfetto, che è la SUA propria volontà, e Dio fa TUTTO secondo la decisione della Sua volontà. È importante capire questa verità basilare. Quello che Dio fa, lo fa secondo la decisione della Sua volontà. Leggiamo Efesini 1:11 “In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà,” (Efe 1:11) Se le nostre preghiere potessero cambiare la volontà di Dio, il mondo non sarebbe stabile, Dio non sarebbe Dio, e nulla sarebbe sicuro. La volontà di Dio cambierebbe di minuto in minuto, in base alle diverse preghiere che Gli arrivano da tutto il mondo. Se le nostre preghiere potessero cambiare la volontà di Dio, per esempio, non sarebbe vero quello che è scritto nel Salmo 139:15,16 che riguarda il momento della nostra morte e di quella dei nostri cari. “15 Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora.” (Sal 139:15-16) Se Dio ci desse qualunque cosa che Gli chiediamo, questo brano non sarebbe vero, perché tante persone, vedendo arrivare la morte, pregherebbero, chiedendoGli di guarire o di superare il pericolo, e in questo modo sarebbe stata fatta la loro volontà, non quella di Dio. Se fosse così la morte non dipenderebbe più dalla volontà di Dio, ma dalla volontà dell'uomo. Non arriverebbe più al momento stabilito nel libro di Dio, ma nel momento stabilito da noi. Ma non è così! Non è l'uomo che stabilisce quando morirà, come non è l'uomo che stabilisce quando un certo problema deve risolversi come vuole lui. È il Signore che opera tutte le cose secondo la decisione della Sua volontà! Per esempio, leggiamo in 1Samuele 2:6-8 “6 Il SIGNORE fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno dei morti e ne fa risalire. 7 Il SIGNORE fa impoverire e fa arricchire, egli abbassa e innalza. 8 Alza il misero dalla polvere e innalza il povero dal letame, per farli sedere con i nobili, per farli eredi di un trono di gloria; poiché le colonne della terra sono del SIGNORE e su queste ha poggiato il mondo.” (1Sam 2:6-8) E' il Signore che determina le cose, tramite le nostre preghiere, non noi! Allora, qual è il senso di Giovanni 14:13, quando Gesù dichiara:    “e quello che chiederete nel mio nome, lo farò” (Giov 14:13)? Per capire bene questa verità, dobbiamo leggere non solo questa frase, ma tutto il suo contesto. Cosa significa “nel mio nome”? Dobbiamo capire il senso della frase, “nel mio nome”. Dobbiamo anche capire il motivo che ci spinge a pregare nel nome di Gesù. Gesù stesso ci spiega questa motivazione. Infine, dobbiamo capire altre condizioni che la Bibbia ci dà per poter pregare. Molto spesso, un brano non insegna tutta la verità biblica di un certo argomento, e deve essere considerato insieme ad altri brani. Quindi, qual è il senso della frase: “nel mio nome?” Chiedere “nel nome di Gesù” non è una formula magica che, aggiunta ad una preghiera, costringe Dio ad esaudirci. A quel punto, Dio sarebbe il nostro servo, e noi saremo i sovrani. Ma non è così! Pregare “nel nome di Gesù” non è una frase che si aggiunge a qualsiasi preghiera, per garantire che Dio farà come Gli abbiamo chiesto. Invece significa almeno due cose: 1. chiedere per i Suoi meriti Prima di tutto, pregare nel nome di Gesù significa pregare per i Suoi meriti, riconoscendo che noi non ne abbiamo. Nessun di noi merita alcuna cosa buona da Dio. Quindi, dobbiamo chiedere per i meriti di Gesù. Se chiedo un favore al mio migliore amico, lo chiedo nel mio proprio nome, cioè riconoscendomi degno, visto che sono il SUO migliore amico, che mi venga fatto questo favore. Però, se devo chiedere un grande favore all'amico del mio amico, che non conosco personalmente, so di non meritare da lui nulla (visto che non mi conosce), e perciò, non gli chiedo nel mio nome, ma gli chiedo nel nome del mio amico. Allora, chiedere nel nome di Gesù necessariamente implica un cuore umile. Chi chiede nel nome di Gesù SA che, per conto suo, non merita nulla da Dio. Perciò, questa consapevolezza della propria insufficienza cambia anche la richiesta stessa. Infatti chi sa di non aver nessun merito, non pretende nulla, e non considera Dio come Colui che esiste per esaudire i nostri desideri. Sa che Dio è sovrano, e va ai piedi di Dio umilmente, pronto ad essere sottomesso alla Sua volontà. Tutti questi sono aspetti del pregare nel nome di Gesù. 2. chiedere secondo la volontà di Gesù Dobbiamo però considerare anche una seconda verità estremamente importante nel fatto di chiedere nel nome di Gesù. Chiedere nel nome di Gesù significa anche chiedere secondo la Sua volontà, non la nostra. È importantissimo capire questo principio. Ripeto: chiedere nel nome di Gesù significa chiedere secondo la SUA volontà, non la nostra. Un soldato semplice, che porta gli ordini dati dal comandante agli altri, chiede nel nome del comandante. Non chiede quello che vuole lui, chiede quello che è la volontà del comandante. Infatti, se dovesse chiedere quello che vuole lui, usando il nome del comandante per ottenerla, sarebbe colpevole di un grave reato. In 1Giovanni 5:14,15, leggiamo una chiara spiegazione di quali sono le preghiere che Dio esaudirà. Leggiamo. “14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.” (1Giov 5:14-15) Avete notato la frase: “se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce”? Chiedere nel nome di Gesù DEVE essere secondo la SUA volontà, non la nostra. Quindi, se preghiamo per ottenere qualcosa che desideriamo tantissimo, ma se non è la volontà di Dio, non possiamo chiederla nel nome di Gesù. Se preghiamo per quello che vogliamo noi, e aggiungiamo le parole, “nel nome di Gesù”, siamo come i pagani, usando quelle parole come un talismano, cercando di controllare Dio. Quindi, ricordiamo che chiedere nel nome di Gesù significa chiedere con umiltà, sapendo di non meritare alcuna cosa buona da Dio, e questo atteggiamento ci aiuta ad accettare qualsiasi cosa che Egli ci darà. Significa anche chiedere secondo la volontà di Cristo, non seconda la nostra volontà. Affinché il Padre sia glorificato Allora, qual è il senso di Giovanni 14:12-14? Per capire correttamente questo brano, dobbiamo leggerlo tutto, e leggere anche il suo contesto. “12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.” (Giov 14:12-14) Notiamo che le richieste che facciamo qua sono legate al fare opere per la gloria di Dio, e infatti, il MOTIVO per cui Gesù ci esaudisce è per glorificare il Padre. Gesù non risponde ad ogni nostra richiesta. Risponde se la richiesta glorificherà il Padre. Infatti, in Giacomo 4:2-4 leggiamo: “2 Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; 3 domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri. 4 O gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.” (Giacomo 4:2-4) Non avete perché non domandate, ovvero, perché non pregate, e se domandate spesso non ricevete, perché domandate per spendere nei vostri piaceri. Quando chiediamo per ottenere quella che è la nostra volontà, Dio non risponde. Torniamo agli esempi che ho dato all'inizio di questo studio. Pensiamo all'uomo che lavora in proprio e la sua attività comincia ad andare molto male, e si ritrova con tanti debiti. Egli prega Dio affinché salvi la sua attività. Sta pregando affinché Dio risolva i suoi problemi. Non sta cercando la gloria di Dio. Nell'esempio del genitore che ha un figlio che spiritualmente cammina male (che è ribelle), quel credente chiaramente vuole che suo figlio sia salvato. È buono pregare per la salvezza dei nostri cari. Però, in un certo senso, quella preghiera può essere anche un frutto di egoismo, perché quel genitore non sta cercando per prima cosa la gloria di Dio. Non gli pesa il fatto che tanti altri genitori hanno figli ribelli. Egli vuole che SUO figlio sia salvato. Sta pensando, in fin dei conti, a se stesso. Poi ho fatto l'esempio del credente con il figlio con una grave malattia. Il genitore vuole che il figlio sia guarito, perché vuole il piacere di goderlo per tanti anni ancora. Però, nemmeno questa richiesta è cercare la gloria di Dio. È una preghiera per non dover subire la sofferenza della morte di una persona cara.    Poi c'era il credente che chiedeva l'intervento di Dio affinché potesse comprare la casa che gli piaceva tanto. Anche qua, il credente sta cercando di ottenere da Dio quello che sarebbe il suo gradimento. Non sta cercando in primo luogo la gloria di Dio. Quindi, non dobbiamo credere la terribile menzogna che basta pregare aggiungendo la frase “nel nome di Gesù” e possiamo essere sicuri che Dio ci darà quello che Gli chiediamo. Chiedere nel nome di Gesù significa chiedere che sia fatta la Sua volontà e significa anche farlo con un cuore umile, che quindi cerca non il proprio comodo, ma la gloria di Dio. Un brutto risultato Che cosa succede, quando uno crede la menzogna che Dio esaudirà qualsiasi sua richiesta? Quando Dio NON esaudisce quella preghiera, la fede di quel credente viene fortemente scossa. Egli sta molto male, e solitamente, o cade in grave depressione spirituale, oppure, si arrabbia con Dio. Perciò credendo a quella menzogna quel credente rimane deluso di Dio. Giov. 15:5-7,16 Quindi, è importante capire il senso vero dei principi di Giovanni 14. Per capire meglio questo discorso, esaminiamo qualche altro brano in cui Gesù parla della preghiera. Questi brani fanno parte del contesto di Giovanni 14. Giovanni 15:5-7 “5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla. 6 Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto.” (Giov 15:5-7) Qui, Gesù insegna che dobbiamo dimorare in Lui, e che lo scopo è affinché possiamo portare molto frutto. Poi, Egli dichiara che solamente se dimoriamo in Lui e se le sue parole dimorano in noi, sarà fatto quello che domandiamo. Questa è una condizione importantissima. “Dimorare in Cristo” significa essere in una condizione di umiltà, di santità di vita e di sottomissione alla sua volontà. Quando le parole di Cristo dimorano in noi, esse ci esortano a conoscere e a seguire la Parola di Dio. Quindi, non viviamo più per la nostra volontà, ma per la sua. Solamente se ci ritroviamo in questa condizione possiamo domandare a Dio quello che vogliamo e ci sarà fatto, perché significherà che domanderemo quella che è la volontà di Dio. Un altro versetto importante è Giovanni 15:16 “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia.” (Giov 15:16) Gesù risponde alle nostre preghiere quando servono per portare frutto che rimane in eterno. Ostacoli alle nostre preghiere È importante menzionare alcuni ostacoli alle nostre preghiere. L'orgoglio Una cosa che ostacola sempre la preghiere è l'orgoglio. Se abbiamo orgoglio, Dio si allontana da noi. “Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito.” (Sal 34:18) Quando abbiamo orgoglio non confessato, Dio resta lontano da noi. Possiamo fare bella figura davanti agli altri, possiamo apparire di essere zelanti, possiamo pregare tanto, ma sarà tutto inutile, tutto invano. Fino a quando non confessiamo il nostro orgoglio, Dio resterà lontano da noi. Mancanza di fede Un altro ostacolo alle nostre preghiere è la mancanza di fede, come leggiamo in Giacomo 1. “5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore,” (Giac 1:5-7) Questo brano ci insegna l'importanza della fede. Chiaramente, dobbiamo ricordare le altre verità che abbiamo visto. Se prego qualcosa che non è secondo la volontà di Dio, posso avere la fede più grande del mondo, ma Dio non mi risponderà. Però, dall'altro lato, quando preghiamo secondo la volontà di Dio, è importante avere fede in Dio. Così, Dio viene glorificato, e noi saremo edificati. La Preghiera fatta con egoismo Abbiamo già menzionato prima che Dio non risponde alle preghiere fatte con egoismo, cioè, alle preghiere attraverso le quali vogliamo ottenere qualcosa NON per la gloria di Dio, ma perché è il nostro desiderio. Questo è ciò che ci dice Giacomo 4, quando parla delle preghiere fatte per spendere nei piaceri. Dobbiamo pregare, invece, per la gloria di Dio. Come conoscere la volontà di Gesù Visto che la preghiera che Dio esaudisce è quella preghiera fatta secondo la sua volontà, come possiamo sapere qual'è la volontà di Dio? Dio ci ha già rivelato molto della sua volontà, e ci insegna anche il modo in cui pregare quando non la conosciamo. Prima di tutto, come dobbiamo pregare quando non siamo sicuri della volontà di Dio? Sappiamo quasi sempre quello che vorremmo noi, ma come dobbiamo pregare quando non siamo sicuri della volontà di Dio? Gesù stesso ci dà un esempio di come pregare in questi casi in Matt. 26:39; Marco 14:36; Luca 22:42. Leggo da Matteo. “E, andato un po’ più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Mat 26:39) Nella sua umanità, Gesù non voleva affrontare la sofferenza che sapeva di dover subire sulla croce. Però, il suo desiderio più forte rispetto al non voler subire quelle sofferenze, fu quello di voler fare la volontà del Padre. Quindi, ha esposto a Dio il suo desiderio, ma chiese che fosse fatta la volontà di Dio. Ed è così che anche noi dobbiamo pregare, quando non conosciamo con certezza la volontà di Dio in una certa situazione. Certamente possiamo portare tutti i nostri pesi a Dio, e anche dirGli quello che sarebbe il nostro desiderio, però poi dobbiamo confidare nella sua perfetta saggezza, e chiedere che sia fatta la Sua volontà. Conclusione La preghiera è una parte essenziale della vita cristiana e della nostra crescita. La preghiera è la nostra comunicazione con Dio, mentre lo studio della Bibbia è ascoltare Dio che ci parla. E importante pregare, però, è importante pregare nel modo che Dio stabilisce, per le cose giuste. L'unico vero accesso a Dio che abbiamo è quello per mezzo di Gesù, per merito di Cristo. Non solo, ma dobbiamo pregare secondo la SUA volontà, non secondo la nostra. Quando non siamo sicuri della volontà di Dio, è importante accettare la sua volontà, anche se è il contrario di quello che vorremmo noi. Infatti noi non sappiamo qual è la cosa migliore. Dobbiamo avere fede che la volontà di Dio è la cosa perfetta, anche se non siamo in grado di capire tutto quello che Dio sta facendo. Preghiamo, chiedendo che la volontà perfetta di Dio sia fatta! Preghiamo poi con fede, fede che Dio ci ascolta e ci esaudisce sempre, secondo la sua perfetta volontà. Non dimentichiamo che la preghiera non serve solo per fare richieste a Dio. Anche il ringraziamento ne è una parte molto importante. Inoltre, la preghiera serve anche per confessare i nostri peccati. E serve poi principalmente per chiedere che Dio sia glorificato. Le nostre richieste dovrebbero sempre essere per la gloria di Dio. Oh che possiamo diventare un popolo che prega sempre di più, non vedendo Dio come un servo celeste che esiste per darci quello che vogliamo noi, ma essendo spinti dal desiderio di vedere il nostro grande Dio glorificato! La nostra vera gioia, quella che ci riempirà per tutta l'eternità, consisterà nel vedere Dio glorificato. Quindi, che la gloria di Dio sia il desiderio del nostro cuore! Marco deFelice "Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste" (1 Giovanni 5:14-15) «Ti è piaciuto questo articolo? Non perderti i post futuri seguendoci»

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domenica 29 maggio 2011
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La preparazione per l'inganno


satan

Che il mondo negli ultimi giorni volgerà irrevocabilmente le spalle alla verità e alla giustizia e che opterà per una falsa pace, e che quindi si attirerà il giudizio di Dio e la sua distruzione, è uno degli insegnamenti più chiari nella Bibbia. Eppure allo stesso tempo è una delle rivelazioni più sconcertanti della testarda perversità del cuore umano. Uomini e donne di ogni luogo desiderano la pace, ma il percorso che bisogna compiere per raggiungerla è ripugnante per l'orgoglio umano. Il genere umano è come un malato terminale che desidera le cure offertegli dal dottore, ma che trova le medicine che costui gli prescrive ("pentimento verso Dio, e fede nel nostro Signore Gesù Cristo" - ATTI 20:21) troppo disgustose da ingerire - e assume al loro posto delle pillole di zucchero che lo portano alla morte.
Nonostante tutte le prove fornite, sembra ancora incredibile che l'Anticristo potrà ingannare così radicalmente il genere umano. Ancora una volta ci sarà utile tornare ad un uomo il cui ascendente continua ad intrigare e a mistificare gli storici. Adolf Hitler emerse improvvisamente dall'oscurità e ascese ad un potere ineguagliato ai tempi moderni. Ingannò non solo la Germania ma quasi tutto il mondo per un periodo di tempo sorprendente. Non esiste alcuna spiegazione razionale di tutto ciò.


I filmati delle apparizioni pubbliche di Hitler con i suoi spettacoli fastosi - solenni marciatori con enormi bandiere della svastika, e migliaia di persone che ripetevano fanaticamente il motto "Sieg Heils" - rivelano un inconfondibile ma misterioso elemento religioso. Demoniaco? Senza dubbio. Hitler evocava un'isteria spontanea di massa che rasentava l'adorazione. William Shirer, autore del libro La Nascita e La Caduta del Terzo Reich, che si recò in Germania nel 1934,  per fare un resoconto di ciò che stava succedendo, scrisse nel suo diario dell'epoca:
...oggi, per quanto i suoi connazionali possano essere preoccupati, egli (Hitler) ha raggiunto un pinnacolo che nessun altro governatore tedesco ha mai raggiunto.
Egli è divenuto - ancor prima della sua morte - un mito, una leggenda, quasi un dio…
C'era un genio contorto in Hitler che gli permise di compiere alcune grandi opere. Fra il 1933 ed il 1937, mentre il resto del mondo annegava ancora nella Depressione, i disoccupati in Germania scesero dai 6 milioni a meno di 1 milione. Le entrate nazionali raddoppiarono. La Volkswagen iniziò a produrre e cominciò il primo sistema autostradale al mondo, il famoso autobahn tedesco. Tutto questo bene camuffava il male. 

ghigliottina

Dopo una luna di miele di pace, di amore e di fratellanza, il terrore che porterà il dominio dell'Anticristo farà sembrare persino benevolente il dominio di Hitler. Coloro che si rifiuteranno di adorarlo e di sottomettersi al nuovo ordine verranno uccisi sommariamente - e tutta la terra lo saprà e approverà. Dopo tutto, il genere umano è già abituato alla scomparsa incredibile di milioni di persone. La paura di venire spazzati via dalla terra li farà tenere in riga, almeno per un po' di tempo.

L'aspetto più "affascinante" dell'inganno di Hitler fu l'elemento pesantemente "cristiano" - elemento che sarà assolutamente essenziale per l'Anticristo. La maggior parte delle chiese in Germania si sottomisero di buon grado al nuovo ordine. Hitler prometteva "libertà per tutte le denominazioni religiose", proprio come le promesse che oggi vengono fatte nell'Europa Orientale. Nel suo discorso del 23 Marzo 1933, nel quale si proclamò dittatore, Hitler esaltò la fede cristiana e promise di rispettare la libertà di coscienza. Alcuni stralci dai suoi discorsi nel periodo della guerra rivelano l'incredibile pretesa di essere dalla parte di Dio:
1940: "Preghiamo il nostro Signore di continuare a benedirci in questa nostra battaglia per la libertà…"
1941: "Crediamo di guadagnare la benedizione della Guida Suprema… il Signore Iddio ha dato la Sua approvazione alla nostra battaglia. Lui sarà con noi… nel futuro."
1942: "E pregheremo il Signore Iddio per questo, la salvezza della nazione …"
1943: "Continueremo a dare tutta la nostra forza per la nostra nazione quest'anno. Solo così potremo… pregare il nostro Signore Dio, affinché ci aiuti come ha sempre fatto …"

reich

Migliaia di pastori tedeschi si unirono alla nuova organizzazione "Movimento Tedesco della Fede Cristiana", che sosteneva le dottrine naziste e promuoveva una "Chiesa del Reich" che univa tutti i protestanti sotto lo stato. Una minoranza di pastori, guidati da Martin Niemoeller (che all'inizio aveva appoggiato Hitler), si rese conto alla fine che il "Cristianesimo Positivo" di Hitler era in effetti anti-cristiano, e si oppose quindi alla nazificazione della chiesa.

La "Chiesa del Reich", formata sotto leader scelti da Hitler, venne riconosciuta formalmente dal Reichstag il 14 Luglio del 1933. Il 13 Novembre si tenne un imponente raduno nel Palazzetto dello Sport di Berlino ad opera del "Movimento Tedesco della Fede Cristiana". I responsabili del raduno proposero di abbandonare il Vecchio Testamento e rivedere il Nuovo Testamento affinché combaciasse con il Socialismo Nazionale. Da qui nacque "Unico Popolo, Unico Regime, Unica Fede", un voto di approvazione ad Hitler che tutti i pastori dovettero firmare. Il regno di terrore della GESTAPO contro tutti i seguaci di Cristo iniziò nell'autunno del 1935 con l'arresto di 700 pastori.

La giustificazione è stata sempre, sia durante il dominio di Hitler che durante quello di Costantino, una "unità" ecumenica. Oggi stiamo udendo lo stesso appello - e i legami dell'ecumenismo non possono essere estirpati. Coloro che vi si oppongono vengono accusati di bigottismo. La verità, che non possiamo vendere a nessun costo (cfr. Proverbi 23:23), è stata già sostituita dai concetti più umanistici di pace ed unità.

hitler

Ogni qualvolta cercava deliberatamente di distruggere il cristianesimo e sostituirlo con il suo occultismo neopagano, Hitler continuava a pretendere di essere il campione del vero cristianesimo. Il seguente estratto da un discorso di Hans Kerrl, Ministro nazista degli Affari di Culto, rivela quanto può essere clamorosa una bugia abbracciata  da "cristiani":
Il Partito sostiene … il Cristianesimo Positivo, e il Cristianesimo Positivo è il Socialismo Nazionale …
Il Socialismo Nazionale è fare la volontà di Dio… La volontà di Dio si rivela nel sangue tedesco… Che il Cristianesimo consista nella fede in Cristo come Figlio di Dio è qualcosa che mi fa ridere …
Il vero Cristianesimo è rappresentato dal Partito, e il popolo tedesco è chiamato oggi dal Partito e specialmente dal Fuehrer ad un cristianesimo reale
Il Fuehrer è l'araldo di una Nuova Rivelazione .
L'omaggio e l'onore offerto ai leader delle sette ci ricorda che il mondo rimane vulnerabile all' inganno. Il Dalai Lama, per esempio, è onorato in tutto il mondo da leader politici e religiosi ed è molto ammirato dalle masse. Eppure i suoi discorsi pubblici sono molto simili a quelli che verranno fatti dall'Anticristo: lui è la 14esima reincarnazione del Dalai Lama originale ed è letteralmente "dio". Ha proposto di portare la pace globale mediante una super demoniaca tecnica di visualizzazione Yoga nella quale ha iniziato decine di migliaia di persone in tutto il mondo. Per questo è stato insignito del premio Nobel per la Pace nel 1989! Questo precursore dell'Anticristo continua ad essere festeggiato dalla Chiesa Cattolica Romana, che diede in precedenza la sua benedizione ad Hitler.

Con tutti  i media di oggi, ingannare le masse sarà per l'Anticristo mille volte più facile di quanto lo fu per Hitler. Verranno accettati quasi tutti i credi "positivi" che sostengono l'inganno di un infinito potenziale umano, fondati sulla stima di se stessi e sull'auto-valutazione, e che si preoccuperanno di una giustizia sociale ottenuta attraverso gli sforzi umani. E' già un crimine punibile dal Trattato per il Genocidio, firmato recentemente dagli Stati Uniti, suggerire che una qualsiasi religione sia sbagliata. La legge internazionale richiede di essere ecumenici e "positivi". E' un piccolo passo verso il severo regno dell'Anticristo.

Il "Cristianesimo Positivo" di oggi, che, come quello di Hitler, veste l'occultismo con un linguaggio cristiano, ha già, virtualmente, preso possesso dell'America ed ora è  stato esportato nell'Europa Orientale. Coloro che promuovono il Pensiero Positivo, il Pensiero Possibilista e la Confessione Positiva sono fra i più influenti pastori radio-televisivi e leader di chiesa in America. Rifiutano qualsiasi correzione come "negativa". Per quanto riguarda le "nuove rivelazioni", il movimento carismatico sta generando "profeti" le cui predizioni vengono seguite ciecamente da un crescente numero di cristiani, anche se spesso queste "profezie" contraddicono la Bibbia. Come il mondo, anche la chiesa è pronta per una grande inganno.

falsi pastori

Anche per molti evangelici, la "fede" non richiede più Dio come oggetto, ma viene considerata una potenza "positiva" della mente che crea ciò che fermamente e sinceramente crediamo. Perciò ciò che "preghiamo" che avvenga, non se Dio vuole, ma se solo noi lo crediamo, avverrà. "La tua mente inconscia… (ha un) potere che trasforma i desideri in realtà quando i desideri sono abbastanza forti", promette un "leader" cristiano i cui libri sono letti ogni mese da 16 milioni di persone. Il suo protetto, uno dei promotori più famosi di quest'inganno occultistico che la "fede" è una forza dominata dalle nostre menti, spiega in modo entusiastico questo seducente vangelo:
Qual è l'ingrediente magico che può assicurarci il successo ed eliminare il fallimento nelle nostre vite? E' la FEDE! Il Pensiero Possibilista è solo un altro modo per dire fede. Non sapete quale potenza avete in voi!… Potete far diventare il mondo qualsiasi cosa voi scegliete. Si, potete trasformare il mondo in tutto ciò che volete.
Adescati da questi falsi insegnamenti, i cristiani iniziano a considerare la preghiera una tecnica religiosa per fare le cose a modo loro. Fissano il loro sguardo su ciò che vogliono, e poi cercano di aver "fede" affinché si realizzi. I seminari del tipo Come Scrivere il Proprio Biglietto con Dio facendo certi pensieri, pronunciando certe parole, o visualizzando certe mete, sono frequentati da migliaia di persone.

Il falso evangelo di oggi sta sfornando "cristiani" che sono stati attratti da un "Cristo" che ha gli attributi di un Anticristo. Questo falso "Cristo" così tanto presentato non chiama più i peccatori a ravvedimento davanti ad un Dio santo, ma giustifica il comportamento peccaminoso come un problema psicologico che risulta da traumi sofferti in fanciullezza. Invece di chiedere ai suoi discepoli di "rinnegare se stessi e prendere la croce", insegna loro ad amare ed accettare se stessi e riconoscere il loro "valore". Questo "Cristo" non promette che gli "umili" erediteranno la terra, ma offre addestramenti di "auto-affermazione". Invece di benedire coloro che "fanno cordoglio", li ammonisce se hanno poca stima di se stessi e promuove una nuova "immagine positiva di loro stessi". E piuttosto che promuovere il cielo ai "poveri in spirito", questo falso "Cristo" offre ai poveri un allettante evangelo che centuplica il rendiconto di doni per certi ministeri.

Inoltre, la dinamica, la speranza motivata dell'imminente ritorno di Cristo è stata negata da coloro che dicono di appartenere al Signore. Che Cristo verrà sulla terra visibilmente ed in persona è una concezione che sta venendo sempre più rigettata, per far posto a teorie che sostengono una seconda venuta "spirituale". Il popolare autore M. Scott Peck, sebbene sia un seguace della New Age, professa di essere cristiano ed è accettato anche dagli evangelici. Egli parla per un settore crescente della chiesa:
Quando penso all'enormità di cambiamenti richiesti (per la pace globale)… mi sembra che ci sia bisogno di una Seconda Venuta virtuale. Non sto parlando di una seconda venuta fisica. Infatti, sono un profondo pessimista quando penso ad una chiesa che siede passivamente aspettando che il suo messia appaia in carne.
Piuttosto, mi sto riferendo alla risurrezione dello spirito di Cristo, che
potrebbe avvenire se i cristiani la prendessero seriamente.
carismatici

Qui abbiamo una delle più persuasive bugie della New Age che sia mai stata ispirata da Satana. Molti leader carismatici stanno ora promuovendo l'idea che la seconda venuta non è il ritorno personale del nostro Signore sulla terra con un corpo materiale, ma è il raggiungimento per il Suo corpo spirituale, la chiesa, di uno stato spirituale più elevato nel quale si possono compire segni e prodigi. Un importante membro della New Age presenta questa bugia in modo persuasivo:
Così quando accettiamo Cristo nei nostri cuori… non è semplicemente una conversione emotiva alla quale ci spingono gli evangelisti elettronici, ma una trasformazione radicale della coscienza… sperimentiamo ora la venuta di Cristo… Non c'è una Seconda Venuta di Cristo, è un concetto falso …
C'è solo, come dice la Bibbia, la venuta di Cristo attraverso me e te, mentre ascendiamo nella consapevolezza …
L'apparizione finale di Cristo non sarà quella di un uomo nell'aria davanti al quale dovremo inginocchiarci… (ma) un evento evoluzionista… Una nuova razza, una nuova specie abiterà la Terra - persone che avranno la stessa misura di consapevolezza di Gesù. E in quel processo il regno di Dio sarà veramente stabilito sulla Terra sotto il dominio di Cristo nei cuori, nelle menti e nelle anime di tutte le persone.
Quanto è diabolicamente astuto! L'autore non parla come un anti-cristiano ma come un vero cristiano. Non rifiuta la Bibbia ma sostiene di correggere una falsa interpretazione della Bibbia. Questa tesi è molto persuasiva. Crescere alla piena statura di una perfezione innata sembra molto più nobilitante che pentirsi della propria ribellione davanti ad un Dio santo. E questa tesi concorda perfettamente con quella dell'Anticristo, secondo la quale egli è la reincarnazione dello spirito di Cristo che era in Gesù - uno "stato più elevato di consapevolezza" nel quale promette di guidare il mondo.

ecumenismo

La Chiesa Cattolica Romana, con i suoi dogmi, nega altresì il rapimento. La cosa migliore che la maggior parte dei cattolici possono sperare dopo la morte è quella di svegliarsi nel purgatorio, un posto nel quale dovranno soffrire per i loro peccati per un interminabile periodo di tempo, dipende da quante indulgenze hanno guadagnato e da quanti rosari e messe e buone azioni gli altri faranno in loro favore dopo la loro morte. Perciò l'insegnamento che "i morti in Cristo risorgeranno per primi, poi noi che siamo vivi e siamo rimasti saremo presi con loro nelle nuvole per incontrare il Signore nell'aria" (1 Tessalonicesi 4:16,17) sembra essere ignorato o reinterpretato. Dopo tutto, alcuni buoni cattolici debbono spendere molte migliaia di anni in purgatorio, altri solo pochi giorni o settimane. La Chiesa cattolica non insegna chiaramente quanto tempo rimarranno lì. Perciò tutti i cristiani non potranno essere risuscitati una volta per tutte e, insieme con i credenti vivi, non potranno essere portati in cielo simultaneamente, come insegna la Bibbia.



manifestazioni sataniche

Il grande inganno sarà aumentato da uno "Spirito Santo" spurio che sta evidentemente operando nel movimento carismatico - un movimento che comprende in America circa 10 milioni di cattolici romani. Una delle prime "profezie" pronunciate all'inizio del movimento cattolico carismatico, che cominciò nella metà degli anni '60, promosse l'inganno che "ciò che Maria promise a Fatima sta veramente per accadere." Molti cattolici ricevettero "spontaneamente" il "dono delle lingue" mentre stavano facendo preghiere antibliche a Maria; "con Tom N. accadde quando stava finendo il rosario… con sorella M. accadde mentre era inginocchiata e pregava silenziosamente la Benedetta Vergine". L'effetto generale sui cattolici del "battesimo nello Spirito" è stato quello di far crescere la devozione eretica a Maria e fare divenire accettevoli e interessanti alcuni dogmi abominevoli della chiesa romana.  Lo "spirito" che ha confermato quest'inganno confermerà altresì l'Anticristo.

Quello spirito che opera attraverso i leader cattolici sta già ingannando i protestanti. Tom Forrest, un sacerdote che dirige il "Nuova Evangelizzazione 2000" del Vaticano a Roma, ha usato tutti i termini evangelici giusti parlando all'udienza di protestanti e cattolici riuniti insieme. Ha ottenuto molti applausi dai protestanti quando li ha sollecitati alla "unità cristiana" nella "evangelizzazione mondiale". Ma quando ha parlato ad un seminario frequentato solo da cattolici ha lasciato intendere ciò in cui realmente credeva, ottenendo grandi applausi dai suoi compagni:
Il nostro compito è quello di rendere i cristiani più ricchi e più completi, portandoli nella Chiesa Cattolica … i nostri sacramenti visibili di salvezza. Mi piace dire queste parole … "Il nostro sacramento visibile di salvezza". Questo è ciò che la Chiesa è, e … noi dobbiamo evangelizzare nella chiesa
No, non dovete solo invitare qualcuno a diventare cristiano, ma dovete invitarlo a diventare Cattolico. Perché dovrebbe essere importante? … ci sono sette sacramenti, e la Chiesa Cattolica li ha tutti e sette … abbiamo il corpo di Cristo, beviamo il sangue di Cristo. Gesù è vivo sui nostri altari, come offerta … Noi diventiamo uno con Cristo nell'Eucarestia…
Come Cattolici abbiamo Maria … Regina del Paradiso …
Come Cattolici - e questo mi piace - abbiamo il purgatorio. Grazie a Dio! Sono una di quelle persone che non può ricevere la Visione Beata senza di essa. E' l'unica strada per accedervi.
… il nostro compito è quello di usare quest'ultimo decennio per evangelizzare ogni persona nella Chiesa Cattolica … e nel terzo millennio della storia cattolica.
….Il contatto con gli spiriti demoniaci si sta accelerando, rendendo sia il mondo che la chiesa dei nostri giorni più vulnerabile all'inganno satanico, più di quanto lo fosse ai tempi di Hitler. L'occultismo, lo yoga, le altre pratiche del misticismo orientale e delle filosofie della New Age sono molto maggiori oggi rispetto ai tempi della Germania di Hitler negli anni '30. Le Nazioni Unite hanno una Stanza della Meditazione che contiene il simbolismo occulto babilonese, stanza nella quale i seguaci di ogni religione, che la visitano a centinaia di migliaia ogni anno, possono svegliare il loro "dio interiore". Il Pentagono ha il suo Club di Meditazione, che cerca di prevenire la guerra creando un "rifugio di pace psichica" sulla terra mediante pensieri positivi. I Sovietici hanno un programma simile. Sguazzare nell'occulto per cercare di "sviluppare un potenziale umano" ha ottenuto grande consenso fra molti leader politici.

… Seguendo l'occultismo e la medicina New Age, il Principe Carlo, il futuro re d'Inghilterra e perciò nuovo capo della Chiesa d'Inghilterra, ha concluso che tutte le religioni sono fondamentalmente uguali. Si considera psichico e crede nella guida del regno spiritista. La Regina (anche lei coinvolta nell'occultismo) ed il Principe credono entrambi che lui, Carlo, "sia il Prescelto - messo sul trono da un piano divino, preordinato." 

Il Principe Carlo è il rappresentante di molte altre figure preminenti nel mondo che sono altresì coinvolte nell'occultismo e anticipano la venuta di una unica religione mondiale umanistica. Gli scienziati sostengono il credo delle forze psichiche. La Fondazione degli Psichici recentemente ha pubblicato un articolo di un ricercatore dell'Università di Princeton, Roger D. Nelson, sui risultati di esperimenti scientifici che hanno dimostrato che la mente umana può influenzare i computer anche a distanza. La crescente apertura verso gli eventi paranormali e verso le forze psichiche è una preparazione importante per la venuta dell'Anticristo, che manifesterà questi poteri ad un livello mai conosciuto prima.

anticristo

… Ciò che questi spiriti seduttori insegneranno negli ultimi giorni, avvertiva Paolo, sarà una "dottrina di demoni". Sia il mondo che la chiesa stanno per essere catturati dall'epitome di un inganno diabolico, che sta per arrivare. Non sarà difficile vedere il giorno quando milioni di queste guide spiritiche identificheranno l'Anticristo come Cristo e saranno credute.


di Dave Hunt 


 

"Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni,  per l'ipocrisia di uomini bugiardi, marchiati nella propria coscienza"
(1 Timoteo 4:1,2)
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4 comments:

  1. Cara sorella Ruth concordo su tutto tranne sul rapimento della chiesa.
    E' una teoria pericolosissima,non è scritturale (ne ho parlato nel mio post http://segnimoderni.blogspot.com/2010/12/churchs-rapture.html) che porterà all'apostasia, in quanto nessuno è degno di essere rapito, siamo tutti mancanti e responsabili del disastro nella società, chi in minima parte chi nella maggior parte,ma aspiriamo piuttosto alla Grazia di Gesù Cristo che dia la forza dello Spirito Santo per attraversare la grande Tribolazione, in cui dobbiamo dare testimonianza di fede sincera:a quest'opera sono chiamati i Figli di DIO,non ad evitare la Tribolazione.Assumiamoci le responsabilità di sentirci figli di DIO, pagando il giusto prezzo, che non è nulla nei confronti del sacrificio di CRISTO.
    DIO ti benedica

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  2. Caro fabulus, forse hai letto male, ma nel post si parla di rapimento solo per evidenziare il punto di vista della chiesa cattolica che lo nega in maniera evidente...il rapimento ci sarà ma solo verso la fine della grande tribolazione, anche se molti credono che avverrà prima...anche quest'ultima tesi rappresenta in parte un inganno per far perdere forza e fede ai cristiani che quando non si vedranno portati via, potranno cadere nell'apostasia dell'inganno dell'anticristo....pace

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  3. Hai ragione.Ahimè :-( !!Pace e bene

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  4. Non prendertela caro fabulus, mi sa che in parte è colpa dei miei posts che sono sempre :) leggermente lunghi...pace che Dio ti benedica

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