Aborto: il più Grande Crimine contro l’Umanità e contro Dio | CONSAPEVOLI NELLA PAROLA

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    • Pregare nel nome di Gesù

      Uno degli aspetti più importanti della vita cristiana, ma allo stesso tempo, uno degli aspetti più fraintesi, è la preghiera. Come è vero che la preghiera è uno degli aspetti più importanti della vita cristiana, è altrettanto vero che è estremamente facile sbagliare grandemente in questo campo. Un errore è quello di non pregare abbastanza. È molto facile credere di non avere tempo di pregare. Questo è un ragionamento sbagliato, perché alla base di questa convinzione c'è il pensiero che non abbiamo veramente bisogno di Dio. Però, dall'altro estremo, uno può anche pregare tanto, ma pregare in modo sbagliato. Vogliamo esaminare alcuni brani della Bibbia che parlano della preghiera, affinché possiamo averne un concetto più conforme alla Bibbia. Se preghiamo a modo nostro, che però non è conformato alle verità che Dio ci ha lasciato nella Bibbia, le nostre preghiere possono essere inutili, o peggio ancora, possono essere un'offesa a Dio. Perciò, prestate molta attenzione alle verità che Dio ci insegna nella sua parola sulla preghiera. La Bibbia insegna che dobbiamo pregare al PADRE. Troviamo questo insegnamento ripetutamente, come anche quello che lo Spirito Santo prega per noi. Ma la verità che vogliamo considerare molto più a fondo in questo studio riguarda il fatto che dobbiamo pregare nel nome di Gesù Cristo. Consideriamo, molto attentamente, che cosa significa pregare nel nome di Gesù. Chi può pregare? La prima verità da capire quando consideriamo la preghiera è: chi ha diritto di pregare? Ovvero, chi può pregare, avendo la certezza biblica che Dio lo ascolterà? Chiaramente, oggi, come sempre, tante persone pregano. Ma il fatto che tante persone pregano non significa che vengono ascoltate da Dio. Secondo la Bibbia, sono coloro che hanno Gesù Cristo come Signore e Salvatore, e perciò come Sacerdote e Mediatore, che possono pregare. Per esempio, in Ebrei 4:14-16, che è stato scritto per coloro che hanno Cristo come Sacerdote e Signore, leggiamo che è per mezzo di Lui che abbiamo accesso al trono di Dio per essere soccorsi. Quindi, è per mezzo di Cristo che possiamo pregare. Chi è senza Cristo non ha questo libero accesso al trono di Dio. Leggiamo il brano. “14 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. 15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.” (Ebr 4:14-16) Quindi, solamente chi è un vero figlio di Dio ha diritto di pregare. A CHI si deve pregare? Quando preghiamo, a chi dobbiamo rivolgere le nostre preghiere? E' giusto pregare solo a Dio Padre, o si dovrebbe pregare anche a Gesù e allo Spirito Santo? Cosa ne dice la Bibbia? In Matt. 6:9 Gesù ci insegna a pregare, e Lui ci dichiara chiaramente di pregare a Dio Padre. “Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;” (Mat 6:9) In Giov. 16:23 Gesù parla della preghiera al Padre. “In quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.” (Giov 16:23) La Bibbia ci insegna ripetutamente, sia con insegnamenti, sia con esempi, che dobbiamo pregare a Dio Padre. Allora, qual è il ruolo di Gesù e qual è quello dello Spirito Santo? Se dobbiamo pregare a Dio Padre, che ruolo hanno Gesù Cristo e lo Spirito Santo? Nel nome di Gesù Gesù ci ha insegnato di pregare nel suo nome. Fra poco esamineremo questo concetto. Lo Spirito Santo Per quanto riguarda lo Spirito Santo, non esiste alcuna preghiera nella Bibbia rivolta allo Spirito Santo, tranne una profezia in Ezechiele 37. Quindi, visto che non esiste alcuna preghiera rivolta allo Spirito Santo, è chiaro che non dobbiamo pregare a Lui. Ma qual è il suo ruolo? Lo Spirito Santo ha il ruolo di glorificare Cristo e di indicarci la giusta strada per giungere a questo fine. “Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà.” (Giov 16:14) Si può anche leggere Giov. 14:14-26. Quando un grande faro illumina un palazzo di notte, se fa un buon lavoro, non lo si nota neanche, ma si nota ed ammira solamente il palazzo. Similmente lo Spirito Santo è come il faro: ci aiuta a vedere ed ammirare la persona di Gesù Cristo. Inoltre, lo Spirito Santo, prega per noi aiutandoci nel nostro debole ed incerto modo di porgere le nostre preghiere, perché, Egli conosce Dio nel suo profondo. “26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili; 27 e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.” (Rom 8:26-27) Che consolazione! Quindi, a chi dobbiamo pregare? Dobbiamo pregare a Dio Padre, nel nome di Gesù Cristo. per COSA si deve pregare? Per che cosa dobbiamo pregare? Possiamo pregare per qualsiasi cosa? Dio esaudisce ogni preghiera? È possibile chiedere qualsiasi cosa nel nome di Gesù, oppure, pregare nel nome di Gesù ci limita nelle nostre richieste? Chiaramente, nella carne, l'uomo prega per ottenere tutto quello che desidera. Prega per avere buona salute o per una guarigione, prega per avere successo negli affari, prega di superare gli esami a scuola, prega per avere sicurezza in viaggio, prega per un buon tempo durante le vacanze. Che cosa ne dice la Bibbia? Esaminiamo alcuni brani fondamentali sulla preghiera. Questi brani sono importanti per il loro insegnamento, ma spesso vengono presi fuori contesto ed interpretati male. Quando abbiamo un concetto sbagliato della preghiera, questo ci fa molto male spiritualmente. Giovanni 14 Consideriamo per primo il brano in Giovanni 14:12-14. Leggiamolo. “12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.” (Giov 14:12-14) Prima di esaminare con cura questi versetti, ricordiamoci che a volte siamo tutti tentati di voler far dire alla Bibbia quello che ci è comodo. Cioè, nella carne, abbiamo la tendenza di interpretare la Bibbia non in base a quello che è realmente scritto, ma in base a quello che ci è comodo. Quindi, dobbiamo sforzarci di dividere rettamente questo brano. Alcuni credenti, e purtroppo anche delle chiese intere, interpretano erroneamente questo brano dicendo che noi possiamo chiedere qualsiasi cosa che desideriamo nel nome di Gesù, e Dio sicuramente ci esaudirà. Questo implica che la frase “nel nome di Gesù” diventa quasi una formula magica che ci fa ottenere quello che vogliamo. Questa falsa interpretazione fa diventare Dio il nostro servo celeste, soggetto ad ubbidire alla nostra volontà. Chi insegna questa falsa interpretazione cita la parte del brano che dichiara: “quello che chiederete nel mio nome, io la farò”, come se tutto l'insegnamento fosse racchiuso lì. Chi crede a questa menzogna, pensa che se preghiamo qualcosa con cuore, Dio la farà. Questo è un pensiero molto falso, e molto pericoloso. Pensiamo a come una persona che crede a questa falsità potrebbe pregare in diverse situazioni. Immaginate un credente che lavora in proprio. La sua attività comincia ad andare molto male, e lui rischia di perdere tutto. Non solo, ma ha anche dei grossi debiti con la banca legati all'attività. Citando questo versetto, egli chiede a Dio di salvare la sua attività. Perciò questo credente è sicuro, visto che ha pregato nel nome di Gesù, che Dio salverà la sua ditta. In un secondo esempio, un credente ha un figlio adulto ribelle, lontano dal Signore. Il credente prega, citando questo versetto, e così è convinto che Dio salverà suo figlio. In un altro esempio, un credente ha un figlio con una grave malattia. Il credente, prega, e citando questo versetto, dichiara che è sicuro che Dio guarirà suo figlio, visto che è convinto che si può ottenere qualsiasi cosa se la si chiede a Dio nel nome di Gesù. In un altro esempio, un credente sta cercando di comprare una casa, e avendone trovato una che gli piace tantissimo, prega, chiedendo a Dio di operare in modo che il proprietario abbassi il prezzo abbastanza da permettergli di comprarla. È convinto che Dio opererà per fargli ottenere quella casa al prezzo che desidera. Senza andare ad analizzare questi esempi in dettaglio, considerate il principio che sta alla base di questo modo di pensare. Se fosse vero che possiamo chiedere a Dio qualsiasi cosa che desideriamo, avendo la certezza che Lui ci esaudirà solamente perché abbiamo citato la frase “nel nome di Gesù”, allora, Dio diventerebbe il nostro servo celeste, pronto ad esaudire ogni nostra richiesta. Dio sarebbe soggetto alla nostra volontà. Se è così, allora Gesù ha sbagliato quando ha insegnato il Padre Nostro, perché avrebbe dovuto insegnarci a pregare: “sia fatta la nostra volontà, non la Tua” Però, Dio NON è il nostro servo, e NON esiste per esaudire le nostre preghiere come vogliamo noi. Non dobbiamo pregare che la nostra volontà sia fatta, ma che la volontà di DIO sia fatta! Ci sono tante verità bibliche che ci aiutano a capire questo principio. Per esempio, leggiamo Matteo 26:39, quando Gesù era nel Giardino: “E, andato un po’ più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Mat 26:39) Gesù, nonostante i suoi diritti di Figlio di Dio, non chiese al Padre che cambiasse la sua volontà per esaudire la propria richiesta. Piuttosto, rese nota la sua richiesta al Padre, e poi, chiese che la volontà del Padre fosse fatta, non la sua. In Luca 22, Gesù stava preparando i discepoli per la sua morte. Egli spiegò a Pietro che sarebbe stato provato duramente. Notiamo che Gesù non chiese che Pietro potesse evitare la prova, pregò solamente per la fede di Pietro. Vi leggo. “31 «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 32 ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».” (Luca 22:31-32) Gesù NON ha chiesto che Dio gli togliesse la prova. In Apocalisse 2, Gesù sta parlando alle sette chiese. Notiamo quello che dichiara alla chiesa di Smirne. “8 «All’angelo della chiesa di Smirne scrivi: Queste cose dice il primo e l’ultimo, che fu morto e tornò in vita: 9 Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana. 10 Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita. 11 Chi ha orecchi ascolti ciò che che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda.” (Apo 2:8-11) Egli spiegò che vari credenti in questa chiesa sarebbero stati messi a morte per la loro fede. Possiamo presumere che questi credenti erano padri e madri, e avessero le loro famiglie. Però, è evidente che la volontà di Dio per loro era che morissero per la loro fede. Dal brano però comprendiamo che la morte fisica non era una sconfitta, perché poi Gesù dichiarò che se quei credenti fossero rimasti fedeli fino alla morte, avrebbe dato loro la corona della vita. Quindi, Dio aveva stabilito il suo piano per quei credenti, e nessuna loro preghiera avrebbe potuto cambiare il perfetto piano di Dio. Non dovevano pregare Dio affinché li salvasse dalla morte fisica, presumendo per di più che Dio li avrebbe esauditi. Infatti, Dio ha un piano perfetto, che è la SUA propria volontà, e Dio fa TUTTO secondo la decisione della Sua volontà. È importante capire questa verità basilare. Quello che Dio fa, lo fa secondo la decisione della Sua volontà. Leggiamo Efesini 1:11 “In lui siamo anche stati fatti eredi, essendo stati predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà,” (Efe 1:11) Se le nostre preghiere potessero cambiare la volontà di Dio, il mondo non sarebbe stabile, Dio non sarebbe Dio, e nulla sarebbe sicuro. La volontà di Dio cambierebbe di minuto in minuto, in base alle diverse preghiere che Gli arrivano da tutto il mondo. Se le nostre preghiere potessero cambiare la volontà di Dio, per esempio, non sarebbe vero quello che è scritto nel Salmo 139:15,16 che riguarda il momento della nostra morte e di quella dei nostri cari. “15 Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. 16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora.” (Sal 139:15-16) Se Dio ci desse qualunque cosa che Gli chiediamo, questo brano non sarebbe vero, perché tante persone, vedendo arrivare la morte, pregherebbero, chiedendoGli di guarire o di superare il pericolo, e in questo modo sarebbe stata fatta la loro volontà, non quella di Dio. Se fosse così la morte non dipenderebbe più dalla volontà di Dio, ma dalla volontà dell'uomo. Non arriverebbe più al momento stabilito nel libro di Dio, ma nel momento stabilito da noi. Ma non è così! Non è l'uomo che stabilisce quando morirà, come non è l'uomo che stabilisce quando un certo problema deve risolversi come vuole lui. È il Signore che opera tutte le cose secondo la decisione della Sua volontà! Per esempio, leggiamo in 1Samuele 2:6-8 “6 Il SIGNORE fa morire e fa vivere; fa scendere nel soggiorno dei morti e ne fa risalire. 7 Il SIGNORE fa impoverire e fa arricchire, egli abbassa e innalza. 8 Alza il misero dalla polvere e innalza il povero dal letame, per farli sedere con i nobili, per farli eredi di un trono di gloria; poiché le colonne della terra sono del SIGNORE e su queste ha poggiato il mondo.” (1Sam 2:6-8) E' il Signore che determina le cose, tramite le nostre preghiere, non noi! Allora, qual è il senso di Giovanni 14:13, quando Gesù dichiara:    “e quello che chiederete nel mio nome, lo farò” (Giov 14:13)? Per capire bene questa verità, dobbiamo leggere non solo questa frase, ma tutto il suo contesto. Cosa significa “nel mio nome”? Dobbiamo capire il senso della frase, “nel mio nome”. Dobbiamo anche capire il motivo che ci spinge a pregare nel nome di Gesù. Gesù stesso ci spiega questa motivazione. Infine, dobbiamo capire altre condizioni che la Bibbia ci dà per poter pregare. Molto spesso, un brano non insegna tutta la verità biblica di un certo argomento, e deve essere considerato insieme ad altri brani. Quindi, qual è il senso della frase: “nel mio nome?” Chiedere “nel nome di Gesù” non è una formula magica che, aggiunta ad una preghiera, costringe Dio ad esaudirci. A quel punto, Dio sarebbe il nostro servo, e noi saremo i sovrani. Ma non è così! Pregare “nel nome di Gesù” non è una frase che si aggiunge a qualsiasi preghiera, per garantire che Dio farà come Gli abbiamo chiesto. Invece significa almeno due cose: 1. chiedere per i Suoi meriti Prima di tutto, pregare nel nome di Gesù significa pregare per i Suoi meriti, riconoscendo che noi non ne abbiamo. Nessun di noi merita alcuna cosa buona da Dio. Quindi, dobbiamo chiedere per i meriti di Gesù. Se chiedo un favore al mio migliore amico, lo chiedo nel mio proprio nome, cioè riconoscendomi degno, visto che sono il SUO migliore amico, che mi venga fatto questo favore. Però, se devo chiedere un grande favore all'amico del mio amico, che non conosco personalmente, so di non meritare da lui nulla (visto che non mi conosce), e perciò, non gli chiedo nel mio nome, ma gli chiedo nel nome del mio amico. Allora, chiedere nel nome di Gesù necessariamente implica un cuore umile. Chi chiede nel nome di Gesù SA che, per conto suo, non merita nulla da Dio. Perciò, questa consapevolezza della propria insufficienza cambia anche la richiesta stessa. Infatti chi sa di non aver nessun merito, non pretende nulla, e non considera Dio come Colui che esiste per esaudire i nostri desideri. Sa che Dio è sovrano, e va ai piedi di Dio umilmente, pronto ad essere sottomesso alla Sua volontà. Tutti questi sono aspetti del pregare nel nome di Gesù. 2. chiedere secondo la volontà di Gesù Dobbiamo però considerare anche una seconda verità estremamente importante nel fatto di chiedere nel nome di Gesù. Chiedere nel nome di Gesù significa anche chiedere secondo la Sua volontà, non la nostra. È importantissimo capire questo principio. Ripeto: chiedere nel nome di Gesù significa chiedere secondo la SUA volontà, non la nostra. Un soldato semplice, che porta gli ordini dati dal comandante agli altri, chiede nel nome del comandante. Non chiede quello che vuole lui, chiede quello che è la volontà del comandante. Infatti, se dovesse chiedere quello che vuole lui, usando il nome del comandante per ottenerla, sarebbe colpevole di un grave reato. In 1Giovanni 5:14,15, leggiamo una chiara spiegazione di quali sono le preghiere che Dio esaudirà. Leggiamo. “14 Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.” (1Giov 5:14-15) Avete notato la frase: “se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce”? Chiedere nel nome di Gesù DEVE essere secondo la SUA volontà, non la nostra. Quindi, se preghiamo per ottenere qualcosa che desideriamo tantissimo, ma se non è la volontà di Dio, non possiamo chiederla nel nome di Gesù. Se preghiamo per quello che vogliamo noi, e aggiungiamo le parole, “nel nome di Gesù”, siamo come i pagani, usando quelle parole come un talismano, cercando di controllare Dio. Quindi, ricordiamo che chiedere nel nome di Gesù significa chiedere con umiltà, sapendo di non meritare alcuna cosa buona da Dio, e questo atteggiamento ci aiuta ad accettare qualsiasi cosa che Egli ci darà. Significa anche chiedere secondo la volontà di Cristo, non seconda la nostra volontà. Affinché il Padre sia glorificato Allora, qual è il senso di Giovanni 14:12-14? Per capire correttamente questo brano, dobbiamo leggerlo tutto, e leggere anche il suo contesto. “12 In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; 13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.” (Giov 14:12-14) Notiamo che le richieste che facciamo qua sono legate al fare opere per la gloria di Dio, e infatti, il MOTIVO per cui Gesù ci esaudisce è per glorificare il Padre. Gesù non risponde ad ogni nostra richiesta. Risponde se la richiesta glorificherà il Padre. Infatti, in Giacomo 4:2-4 leggiamo: “2 Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; 3 domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri. 4 O gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.” (Giacomo 4:2-4) Non avete perché non domandate, ovvero, perché non pregate, e se domandate spesso non ricevete, perché domandate per spendere nei vostri piaceri. Quando chiediamo per ottenere quella che è la nostra volontà, Dio non risponde. Torniamo agli esempi che ho dato all'inizio di questo studio. Pensiamo all'uomo che lavora in proprio e la sua attività comincia ad andare molto male, e si ritrova con tanti debiti. Egli prega Dio affinché salvi la sua attività. Sta pregando affinché Dio risolva i suoi problemi. Non sta cercando la gloria di Dio. Nell'esempio del genitore che ha un figlio che spiritualmente cammina male (che è ribelle), quel credente chiaramente vuole che suo figlio sia salvato. È buono pregare per la salvezza dei nostri cari. Però, in un certo senso, quella preghiera può essere anche un frutto di egoismo, perché quel genitore non sta cercando per prima cosa la gloria di Dio. Non gli pesa il fatto che tanti altri genitori hanno figli ribelli. Egli vuole che SUO figlio sia salvato. Sta pensando, in fin dei conti, a se stesso. Poi ho fatto l'esempio del credente con il figlio con una grave malattia. Il genitore vuole che il figlio sia guarito, perché vuole il piacere di goderlo per tanti anni ancora. Però, nemmeno questa richiesta è cercare la gloria di Dio. È una preghiera per non dover subire la sofferenza della morte di una persona cara.    Poi c'era il credente che chiedeva l'intervento di Dio affinché potesse comprare la casa che gli piaceva tanto. Anche qua, il credente sta cercando di ottenere da Dio quello che sarebbe il suo gradimento. Non sta cercando in primo luogo la gloria di Dio. Quindi, non dobbiamo credere la terribile menzogna che basta pregare aggiungendo la frase “nel nome di Gesù” e possiamo essere sicuri che Dio ci darà quello che Gli chiediamo. Chiedere nel nome di Gesù significa chiedere che sia fatta la Sua volontà e significa anche farlo con un cuore umile, che quindi cerca non il proprio comodo, ma la gloria di Dio. Un brutto risultato Che cosa succede, quando uno crede la menzogna che Dio esaudirà qualsiasi sua richiesta? Quando Dio NON esaudisce quella preghiera, la fede di quel credente viene fortemente scossa. Egli sta molto male, e solitamente, o cade in grave depressione spirituale, oppure, si arrabbia con Dio. Perciò credendo a quella menzogna quel credente rimane deluso di Dio. Giov. 15:5-7,16 Quindi, è importante capire il senso vero dei principi di Giovanni 14. Per capire meglio questo discorso, esaminiamo qualche altro brano in cui Gesù parla della preghiera. Questi brani fanno parte del contesto di Giovanni 14. Giovanni 15:5-7 “5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla. 6 Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto.” (Giov 15:5-7) Qui, Gesù insegna che dobbiamo dimorare in Lui, e che lo scopo è affinché possiamo portare molto frutto. Poi, Egli dichiara che solamente se dimoriamo in Lui e se le sue parole dimorano in noi, sarà fatto quello che domandiamo. Questa è una condizione importantissima. “Dimorare in Cristo” significa essere in una condizione di umiltà, di santità di vita e di sottomissione alla sua volontà. Quando le parole di Cristo dimorano in noi, esse ci esortano a conoscere e a seguire la Parola di Dio. Quindi, non viviamo più per la nostra volontà, ma per la sua. Solamente se ci ritroviamo in questa condizione possiamo domandare a Dio quello che vogliamo e ci sarà fatto, perché significherà che domanderemo quella che è la volontà di Dio. Un altro versetto importante è Giovanni 15:16 “Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia.” (Giov 15:16) Gesù risponde alle nostre preghiere quando servono per portare frutto che rimane in eterno. Ostacoli alle nostre preghiere È importante menzionare alcuni ostacoli alle nostre preghiere. L'orgoglio Una cosa che ostacola sempre la preghiere è l'orgoglio. Se abbiamo orgoglio, Dio si allontana da noi. “Il SIGNORE è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto, salva gli umili di spirito.” (Sal 34:18) Quando abbiamo orgoglio non confessato, Dio resta lontano da noi. Possiamo fare bella figura davanti agli altri, possiamo apparire di essere zelanti, possiamo pregare tanto, ma sarà tutto inutile, tutto invano. Fino a quando non confessiamo il nostro orgoglio, Dio resterà lontano da noi. Mancanza di fede Un altro ostacolo alle nostre preghiere è la mancanza di fede, come leggiamo in Giacomo 1. “5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data. 6 Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. 7 Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore,” (Giac 1:5-7) Questo brano ci insegna l'importanza della fede. Chiaramente, dobbiamo ricordare le altre verità che abbiamo visto. Se prego qualcosa che non è secondo la volontà di Dio, posso avere la fede più grande del mondo, ma Dio non mi risponderà. Però, dall'altro lato, quando preghiamo secondo la volontà di Dio, è importante avere fede in Dio. Così, Dio viene glorificato, e noi saremo edificati. La Preghiera fatta con egoismo Abbiamo già menzionato prima che Dio non risponde alle preghiere fatte con egoismo, cioè, alle preghiere attraverso le quali vogliamo ottenere qualcosa NON per la gloria di Dio, ma perché è il nostro desiderio. Questo è ciò che ci dice Giacomo 4, quando parla delle preghiere fatte per spendere nei piaceri. Dobbiamo pregare, invece, per la gloria di Dio. Come conoscere la volontà di Gesù Visto che la preghiera che Dio esaudisce è quella preghiera fatta secondo la sua volontà, come possiamo sapere qual'è la volontà di Dio? Dio ci ha già rivelato molto della sua volontà, e ci insegna anche il modo in cui pregare quando non la conosciamo. Prima di tutto, come dobbiamo pregare quando non siamo sicuri della volontà di Dio? Sappiamo quasi sempre quello che vorremmo noi, ma come dobbiamo pregare quando non siamo sicuri della volontà di Dio? Gesù stesso ci dà un esempio di come pregare in questi casi in Matt. 26:39; Marco 14:36; Luca 22:42. Leggo da Matteo. “E, andato un po’ più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».” (Mat 26:39) Nella sua umanità, Gesù non voleva affrontare la sofferenza che sapeva di dover subire sulla croce. Però, il suo desiderio più forte rispetto al non voler subire quelle sofferenze, fu quello di voler fare la volontà del Padre. Quindi, ha esposto a Dio il suo desiderio, ma chiese che fosse fatta la volontà di Dio. Ed è così che anche noi dobbiamo pregare, quando non conosciamo con certezza la volontà di Dio in una certa situazione. Certamente possiamo portare tutti i nostri pesi a Dio, e anche dirGli quello che sarebbe il nostro desiderio, però poi dobbiamo confidare nella sua perfetta saggezza, e chiedere che sia fatta la Sua volontà. Conclusione La preghiera è una parte essenziale della vita cristiana e della nostra crescita. La preghiera è la nostra comunicazione con Dio, mentre lo studio della Bibbia è ascoltare Dio che ci parla. E importante pregare, però, è importante pregare nel modo che Dio stabilisce, per le cose giuste. L'unico vero accesso a Dio che abbiamo è quello per mezzo di Gesù, per merito di Cristo. Non solo, ma dobbiamo pregare secondo la SUA volontà, non secondo la nostra. Quando non siamo sicuri della volontà di Dio, è importante accettare la sua volontà, anche se è il contrario di quello che vorremmo noi. Infatti noi non sappiamo qual è la cosa migliore. Dobbiamo avere fede che la volontà di Dio è la cosa perfetta, anche se non siamo in grado di capire tutto quello che Dio sta facendo. Preghiamo, chiedendo che la volontà perfetta di Dio sia fatta! Preghiamo poi con fede, fede che Dio ci ascolta e ci esaudisce sempre, secondo la sua perfetta volontà. Non dimentichiamo che la preghiera non serve solo per fare richieste a Dio. Anche il ringraziamento ne è una parte molto importante. Inoltre, la preghiera serve anche per confessare i nostri peccati. E serve poi principalmente per chiedere che Dio sia glorificato. Le nostre richieste dovrebbero sempre essere per la gloria di Dio. Oh che possiamo diventare un popolo che prega sempre di più, non vedendo Dio come un servo celeste che esiste per darci quello che vogliamo noi, ma essendo spinti dal desiderio di vedere il nostro grande Dio glorificato! La nostra vera gioia, quella che ci riempirà per tutta l'eternità, consisterà nel vedere Dio glorificato. Quindi, che la gloria di Dio sia il desiderio del nostro cuore! Marco deFelice "Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste" (1 Giovanni 5:14-15) «Ti è piaciuto questo articolo? Non perderti i post futuri seguendoci»

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giovedì 25 marzo 2010
Unknown

Aborto: il più Grande Crimine contro l’Umanità e contro Dio

gravidanza
Poiché colui che domanda ragione del sangue si ricorda di loro; egli non dimentica il grido degli afflitti. (Salmi 9:12)

L’Eterno disse: «Che hai tu fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra. (Gen 4:10)

Definizione Aborto:
Interruzione della gravidanza, sia naturale come indotta esternamente. In questo trattato ci riferiamo all’aborto indotto umanamente, con la precisa intenzione di espellere il feto dal corpo della madre e di procurarne la morte.

Aborto: la più grande malvagità verso noi stessi
Il 95% degli aborti sono voluti soltanto per ragioni al di fuori di un bisogno fisico o di malattia. Sono sempre per gravidanza non desiderata. Vi hanno fatto credere una fandonia. Nemmeno gli animali mammiferi uccidono i loro figli per queste ragioni. "Ora l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo." (Genesi 6:5)

È il feto un essere umano?
I bimbi non ancora nati, non sono delle masse di tessuto da usare e gettare come pretendono quelli che procurano l’aborto, ma il feto è sempre umano sino dalla fertilizzazione perché tutto il codice DNA necessario per creare gli aspetti di ogni individuo sono già presenti al concepimento. E quello fa del feto un essere umano, senza nessun dubbio.
( le immagini che seguiranno sono molto forti se ne consiglia la visione solo se si vuole capire veramente cosa significa uccidere tramite l'aborto).
Tutti gli argomenti pro e contro l’aborto si basano su questo punto: è il feto umano o no?

Ma quali sono i fatti osservabili, prima delle 11 settimane dal concepimento:

    A 18-25 giorni dopo il concepimento il cuore batte già,

    A 6 settimane si può misurare la frequenze delle onde cerebrali

    A 8 settimane gli organi interni sono funzionanti e le impronte digitali sono visibili

    A 9 settimane il feto percepisce dolore
    Il bambino strizza gli occhi, ingoia e può formare un pugno e anche sorridere,
    Il bambino si muove e da calci,
    Il bambino percepisce caldo, luce e rumore,
    Il bambino si succhia il pollice,
    Il bambino pesa circa 30 grammi ed è circa 8 cm e può stare nel vostro palmo.

Domanda: è questo soltanto un grumo di cellule inutili da buttare via?

Qualche TEMPO "LEGALE" per ABORTO

Francia: 12 settimane

Germania: 12 settimane

Italia: 13 settimane

Svezia :18 settimane

UK: 24 settimane (presto sarà ridotto a 20 settimane)*

US : limite dopo 26 settimane

Australia: Nessun Limite

*UK vuole ridurre il tempo perché tanti bambini sopravvivono l'aborto di 24 settimane e devono essere uccisi fuori dal corpo della madre che tecnicamente sarebbe omicidio.

foto aborto omicidio
Dopo 2 mesi e 1 settimana
foto aborto omicidio
Ciò che rimane di aborti provocati mediante aspirazione a 2 mesi e 1 settimana di gravidanza (2 mesi e mezzo)
foto aborto omicidio
Dopo 2 mesi e 2 settimane con i ferri
foto aborto omicidio
Dopo 2 mesi e 2 settimane con i ferri
foto aborto omicidio
Dopo 2 mesi e 3 settimane con i ferri
foto aborto omicidio
Dopo 2 mesi e 3 settimane con i ferri
foto aborto omicidio
Dopo 3 mesi e 1 settimana
foto aborto omicidio
Dopo 4 mesi e 2 settimane con iniezione salina nella cavità amniotica
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Dopo 4 mesi e 3 settimane
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Dopo 5 mesi e 1 settimana con i ferri
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Dopo 5 mesi e 1 settimana con i ferri. Stava per essere incenerito con cani e gatti, quando un medico si è accorto che, nonostante l'aborto, era ancora vivo
foto aborto omicidio
Dopo 5 mesi e 1 settimana. Saline
foto aborto omicidio
Dopo 5 mesi e 2 settimane
foto aborto omicidio
Aborto procurato mediante isterotomia (piccolo cesareo) a 6 mesi
foto aborto omicidio
Questo è il risultato di un mattino di lavoro in una clinica universitaria canadese. Questi bambini avevano raggiunto età fetali da 4 mesi e 2 settimane a 6 mesi prima di essere uccisi con l'aborto procurato
foto aborto omicidio
questo è l'aborto:un omicidio!
foto aborto omicidio
poteva essere tuo figlio!

Quali sono i più comuni metodi d’aborto

Salino: Una forte soluzione salina viene iniettata nel sacco che contiene il bimbo. Il piccolo respira e ingoia questa soluzione, viene avvelenato senza scampo mentre lotta e ha convulsioni. Ci vuole circa un’ora per uccidere il bambino (che non sempre muore), la madre partorisce il bimbo morto dopo un giorno o due. Se nasce ancora vivo, il bambino viene buttato in qualche secchio finché muore.

Parziale: Il bambino viene estratto al rovescio con faccia in giù, quando la testa è visibile le forbici sono piantate nella nuca e il buco allargato. Poi il cervello del bimbo viene succhiato via per afflosciare il cranio per fare partorire più facilmente il bimbo morto.

Cosa dice la Bibbia a tal proposito

Abbiamo visto sopra che anche la scienza prova con il DNA che il feto, sin dall’inizio è sicuramente un essere umano. Ma cosa dice la Scrittura: ….." e Rebecca, sua moglie, concepì. 22 Ma i bambini si spingevano l’un l’altro nel suo grembo"(Genesi 25:21-22) Da notare che i gemelli (Giacobbe e Esaù) non ancora nati e ancora dentro il grembo di Rebecca sono riferiti come ‘bambini’ dall’Ebreo banin che comunemente si riferisce a bambini già nati oppure a ‘figli’.

Vediamo un simile passaggio nel NT:" E avvenne che, appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le sobbalzò nel grembo……….. Poiché, ecco, appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, il bambino è sobbalzato di gioia nel mio grembo." (Luca 1:41-44) La parola usata qui per ‘bambino’ (Giovanni il battista che sobbalzò per la presenza di Gesù nel grembo di Maria) è il greco brephos che si riferisce ad un feto o a un bambino appena nato.

Non c’è dubbio che la Bibbia consideri il feto come essere umano, anche dal concepimento. Davide testimonia della sua natura peccaminosa dal momento del concepimento: Ecco, io sono stato formato nell’iniquità e mia madre mi ha concepito nel, peccato. (Salmi 51:5). Perciò lui diventò una persona al momento del concepimento perché soltanto una persona può avere una natura peccaminosa. Davide si considerava essere umano fino dal concepimento.

Dio conosceva Geremia nel ventre di sua madre: «Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni». (Geremia 1:5)

Dio chiamò Paolo per la sua grazia nel grembo di sua madre: "Ma quando piacque a Dio, che mi aveva appartato fin dal grembo di mia madre e mi ha chiamato per la sua grazia" (Galati 1:15)

Ma perché la Bibbia non parla tanto di aborto premeditato?
L’aborto era una cosa non comune a quei tempi e  non c’era bisogno di dare regole, per queste ragioni:

    * Per la donna Ebraica (e per le altre nazioni, sino ai tempi d’oggi) era una vergogna essere senza figli, mentre adesso non ne vogliamo, anzi li uccidiamo per salvaguardare i nostri piaceri: Quando Rachele vide che non dava figli a Giacobbe, diventò invidiosa di sua sorella e disse a Giacobbe: «Dammi dei figli altrimenti io muoio». (Genesi 30:1)
      Or la sua rivale (di Anna) la molestava continuamente per farla irritare, perché l’Eterno aveva chiuso il suo grembo. (1 Samuele 1:6)
      "24 Ora, dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta concepì; e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: 25 «Ecco cosa mi ha fatto il Signore nei giorni, in cui ha volto il suo sguardo su di me per rimuovere la mia vergogna tra gli uomini»." (Luca 1:24-25)
    
* I figli sono un dono da Dio e nessun credente rifiuterebbe il Suo dono: "Ecco, i figli sono una eredità che viene dall’Eterno; il frutto del grembo è un premio, … Beato l’uomo che ne ha la sua faretra piena…. "(Salmi 127:3-5)
  
*Una donna incinta senza marito sarebbe stata messa a morte, per fornicazione, come per la donna che si sposava non vergine: "allora faranno uscire la giovane all’ingresso della casa di suo padre e la gente della sua città la lapiderà con pietre ed essa morirà, perché ha commesso un atto infame in Israele, facendo la prostituta in casa di suo padre. Così estirperai il male di mezzo a te. "(Deuteronomio 22:21)
   
*Nessuna donna ebrea si sognava di abortire perché avrebbe infranto il sesto comandamento di non uccidere e sarebbe stata messa a morte per aver ucciso: "Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l’uomo a sua immagine." (Genesi 9:6)
  
* Infine il sesto comandamento copre benissimo l’aborto, perché la Parola del Signore riconosce il feto come persona a tutti gli effetti e perciò l’aborto premeditato è omicidio. Solo quando il feto viene considerato come una massa di cellule inutili che si entra in una mentalità contorta, bacata, malvagia e satanica che non riconosce la realtà della cosa.

(il feto genera il suo sangue, non lo prende dalla madre e la vita è nel sangue: Poiché la vita della carne è nel sangue….. (Levitico 17:11))

Qualche Statistica

Mondo:
In 54 nazioni (61% della popolazione mondiale) l’aborto è legale
In 97 nazioni (39% della popolazione mondiale) l’aborto è illegale
Ogni anno ci sono circa 46+ milioni di aborti, circa 126,000 aborti ogni giorno.  (quasi la popolazione d'Italia ammazzata ogni anno.)
Nella seconda guerra mondiale morirono circa 40 milioni di persone europee, 48 mondiale.

U.S.A.
Circa 1.6 milioni di aborti all’anno (quasi 3 volte la popolazione di Genova)
Oltre 42 milioni dal 1973 ad adesso (quando l’aborto fu legalizzato)
L’aborto è legale per qualsiasi ragione per tutti i 9 mesi

Ragioni per abortire:

 25.5% vogliono rimandare i figli (dopo che si sono divertiti)
 21.3% non possono (o non vogliono) permettersi bambini
14.1% il partner non vuole avere figli
12.2% troppo giovane, pressione dai genitori ad abortire
10.8% per ragioni di carriera o studi o altre cose più importanti
7.9% non vogliono più figli
3.3% rischio al feto
2.8% rischio alla vita della madre.
1% dovuto a stupro o incesto
1% per anomalie nel feto
95% degli aborti è fatto per ragioni di controllo di nascite, non per bisogno fisico
Più di due terzi di donne che abortiscono hanno un lavoro, il resto è a scuola.
80% di aborti sono a donne non sposate.

Italia

In Italia la percentuale di aborti sui nati vivi è del 26,6%
Ogni anno circa 140,000 aborti
Dal 1978 ad adesso il totale aborti in Italia circa è di 4,5 milioni

Perché la gente è così fortemente in favore dell’aborto e lo difende con la spada tratta?
Per almeno queste ragioni:

   1. Non c’è più paura di Dio nella nostra società. L’aborto è uccidere, secondo la parola del Signore, ma Satana attraverso la sua migliore creazione, la democrazia, è riuscito a far credere la bugia che l’aborto non ha niente a che fare con una persona vera, ma solo un grumo di cellule non volute,
   2. Di nuovo Satana attraverso la democrazia e sua figlia, il femminismo, è riuscito a far mettere la donna sul più alto piedistallo e fatto credere a tutti un’altra falsità: ovvero il feto è proprietà della donna quando invece i fatti sono che è proprietà di Dio e che la donna fu creata proprio per questa funzione. Hanno giustificato l’aborto facendo credere che l’aborto sarebbe stato solo nel caso ci fosse stato stupro o che la vita della madre fosse in pericolo, i fatti sono che la percentuale di aborti dovuta a stupro o incesto è solo l’1% mentre quella della madre in pericolo non è più del 2,8%. Vi hanno fatto credere che l’aborto si sarebbe fatto solo sotto i 3 mesi, in realtà l’aborto adesso è legale senza limiti di tempo e per qualsiasi ragione. I fatti sono che il 95% degli aborti sono fatti tutt'altro che per ragioni di salute, piuttosto per il controllo delle nascite e per "godersi" la vita.
   3. Ed ecco cosa dice la Parola di questi tempi: "Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, 2 perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, 3 senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, 4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio" (2 Timoteo 3:1-4)

Si sentono forse tanti che alzano la voce contro l’omicidio di quest’enorme numero di vite indifese e innocenti? No, non tanti, ma vediamo gli Spagnoli che per la perdita di 200 vite su un treno hanno alzato una gran cagnara, hanno fatto saltare un futuro governo, si sono messi la coda fra le gambe e se ne sono ritornati a casa. Vediamo anche tribunali all’Aia che condannano per crimini contro l’umanità per qualche migliaio di persone trucidate. Abbiamo visto il gran tribunale di Norimberga, e sono tutte cose giuste, ma per i 50 milioni di vittime annuali indifese c’è forse qualcun che li protegge? c’è forse qualcuno che perora la loro causa? perché lo stato non lo fa, anzi li uccide. C’è qualcuno?

Noi Cristiani dobbiamo essere ben informati e non andare dietro fantasie, e non accettare le vie del mondo ma proclamare la Giustizia di Dio:

   1. Il feto è sempre umano sino dalla fertilizzazione perché tutto il codice DNA necessario per creare gli aspetti di ogni individuo sono già presenti al concepimento,
   2.la nozione che il feto è un ammasso di cellule inutili è totalmente falso e va rigettato,
   3. il feto è un essere umano e chi lo uccide è un assassino e dovrà rendere conto di questo a Dio,
   4. il sesto comandamento: Non ucciderai. (Esodo 20:13) è perciò pienamente applicabile,
   5. storicamente tutti i padri della chiesa condannarono l’aborto,
   6. la chiesa e i credenti non devono chiudere un occhio (o tutti e due) su questo atto infame ma lo devono denunciare come crimine contro l’umanità ed i perpetuatori puniti come assassini di innocenti,
   7. l’aborto non è il peccato imperdonabile, ma chi ne è stato partecipe, sia la madre come chi lo ha fatto, devono confessare questo omicidio al Signore.

Ecco dove ci hanno portato la Democrazia, il Femminismo e gli uomini di Satana modernisti.
La smodata distruzione di vite umane innocenti è un crimine contro Dio e una negazione della verità che noi siamo fatti a Sua immagine. Ogni cosa appartiene a Lui comunque. Al Signore appartiene la terra e tutto quello che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. Salmo 24:1 La nostra propria vita è un dono prezioso che ci è stato dato, ma in definitiva noi apparteniamo a Dio! Noi Gli apparteniamo; semplicemente ci è stata concessa l’amministrazione della nostra vita, talenti, denaro, tempo, la terra su cui viviamo e le cose che abbiamo. Sebbene i bambini passino da noi, essi non sono nostri, così come noi rispetto ai nostri genitori. A ciascuno di noi è stato dato il dono della vita e la libertà, perciò siamo responsabili verso Dio. Nessuno di noi ha il diritto di negare lo stesso dono ad una persona che deve nascere. E’ un onore portare in grembo la potenza di un’altra vita nel nostro corpo; una vita fatta ad immagine di Dio!(Gen 5:1-2)
 
Distogliamoci dalla nostra crudeltà e difendiamo la santità della vita umana! Oltre al rispetto per Dio, offriamo compassione e misericordia per ogni vita attorno a noi, nata o ancora da nascere. Siamo donatori di vita anziché coloro che la tolgono.
Aiutiamo a far comprendere a tutti che abortire è commettere omicidio e che tale omicidio non potrà che significare la fine della nostra vita futura, chiedeiamone perdono a Dio se lo abbiamo fatto e impegnamoci a far sì che la conseguenza del nostro atto non modifichi la nostra vita terrena volgendola ancor di più verso il peccato, che è quello che Satana vuole....Sappiate che a livello individuale, c’è il perdono per la partecipazione al peccato di aborto. Con il sacrificio di Gesù Cristo, Dio può giustamente perdonare coloro che vengono a Lui in pentimento e in fede: 

"Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesú e mediante lo Spirito del nostro Dio." (1 Corinzi 6:11)


" Essi si mescolarono con le nazioni e impararono le loro opere. Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi; sacrificarono i propri figli e le proprie figlie ai demoni, e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propi figli e delle propie figlie, che sacrificarono agli idoli di Canaan;e il paese fu profanato dal sangue versato"
(Salmo 106)


Liberamente adattato da internet
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13 comments:

  1. ottimo articolo Ruth e purtroppo... estremamente vero.

    se posso permettermi di esprimere un parere, l'unica cosa eccessiva sono le foto. non nel contenuto chiaramente, che denunciano cosa sia realmente questo peccato gravissimo. ma nella quantità, che mi sembra eccessivamente ridondante..

    parere mio naturalmente..

    anche su ultimaepoca abbiamo affrontato il tema, con l'articolo "OBAMANATION".

    un caro saluto

    Giona

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  2. caro Giona mi dispiace ma non sono daccordo affatto che le immagini siano troppe, se danno in qualche modo fastidio alla vista credo che allora siano servite allo scopo...sono orribili su questo sono daccordo ma ECCO E' SOLO LA REALTÀ CIOE' DELLE MOSTRUOSITÀ INDESCRIVIBILI MA ECCO COS'È REALMENTE L'ABORTO: UN OMICIDIO VOLONTARIO ATROCE DI UN BIMBO, CHE VIENE SPEZZETTATO, SMINUZZATO, SMEMBRATO, DILANIATO, DISARTICOLATO, STRITOLATO E DISTRUTTO PER POI ESSERE BUTTATO NEI RIFIUTI!!!!
    IL MALE PIÙ GRANDE CHE SI POSSA IMMAGINARE!! UN UCCISIONE DELIBERATA E DIRETTA!
    UNA DI QUESTE FOTO VALE PIÙ DI UN MILIONE DI PAROLE...ma ovviamente è solo ciò che penso io...un abbraccio e un caro saluto anche a te caro fratello

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  3. Grazie per questa pagina, è un vero tributo alla vita e contro l'ignoranza che rende criminali. Il Signore te ne renda merito. Non dare retta a chi si lamenta per le foto: queste foto sono testimonianze eccezionali per quanto tristi. Nessuno si lamenterebbe mai per le foto dei cadaveri dei lager, anche nei libri di storia dei bambini. Ma questi cadaverini fanno paura perchè tanti vogliono che si taccia l'ipocrisia di un olocausto legalizzato dallo Stato. Grazie ancora.

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  4. Grazie a te Matilde per aver compreso il vero significato delle immagini che ho messo...è solo con l'orrore di esse che si può comprendere cosa sia davvero l'aborto, uno dei crimini peggiori che una persona possa commettere...Dio benedica te!

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  5. Ottimo articolo, hai detto tutto e bene chiamando le cose con il loro nome,: "omicidio", "crimine contro l' umanità", "femminismo" che viene da satana. La democrazia che tu giustamente critichi si può definirla anche "vaginocrazia", un termine che esprime l'essenza di questa democrazia. La "Donna è Dio". Lei può fare tutto quello che vuole, perchè "dà la vita" , perchè "in passato ha subito discriminazioni"e perchè il suo Corpo viene sacrificato per "peccati degli uomini". Siccome si dice che la donna "dà la vita"(è una menzogna non solo perchè la vita la dà Dio, ma anche perchè la vita biologica ha inizio con l' unione di uno spematozoo con l' ovulo, quindi è "fifty-fifty" tra maschio e femmina) allora lei logicamente è considerata padrone del feto,e purtroppo non solo del feto in quanto lei può uccidere suo figlio anche dopo che è nato, così per giustificare l 'infanticidio materno è stata creata ad hoc la "depressione post partum" la quale stranamente anzichè far commettere gesti di autolesionismo(la depressione porta a sensi di colpa quindi non fa commetere gesti violenti verso gli altri) fa uccidere gli altri e per di più non solo nel periodo post parto(come rende la definizione) ma anche dopo anni e anni dalla nascita(ma non era "post partum"?), così se lui uccide il figlioletto di 6-7 anni è perchè è "depressa". E così tutti la giustificano o comunque la compatiscono. Se leggi le sentenze di tribunale sui tanti e tani infanticidi materni che ogni anno succedono, rabbrividisci.

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  6. E' un luogo comune quello secondo cui il Femminismo si batte per la "parità"(tra l'altro già abbondandemente ottenuta in Occidente, alla faccia della diversità tra i due generi) in quanto da sempre la mentalità e cultura femminista e modernista predicano un vero e proprio suprematismo femminile(alla stessa stregua del Ku Klux Klan con la "razza" bianca) attestante la "superiorità" femminile nei confronti degli uomini(e ci è riuscita, in quanto oggi quasi non c'è nessuno che non affermi che la donna sia superiore agli uomini biologicamente, intellettualmente, moralmente e quant' altro, è diventato politicamente corretto affermare che la donna "è più brava degli uomini"). Senza contare la richiesta(e l' ottenimento) di privilegi femminili nella società attraverso le tante e innumerevoli "discriminazioni positive"(termine coniato dal Ministero delle Pari Opportunità, che di tutto si batte tranne delle "pari opportunità" in quanto si batte esplicitamente per l'affermazione delle donne e non per un pari inserimento).La donna viene considerata "forte" o "debole" a seconda della comodità in questione: se si tratta di compiti in cui si comanda comodi dietro ad una scrivania la donna è considerata "forte" e quindi tutti si battono affinchè nei parlamenti, nei CdA, nelle giunte, ecc aumenti la presenza di donne attraverso le anticostituzionali "quote rosa", ma se si tratta di mansioni e compiti rischiosi o usuranti o comunque sfavorevoli la donna diviene improvvisamente "debole" e quindi le si concedono "corsie preferenziali", dispense, agevolazioni, trattamenti speciali, e così via. Il guaio è che tutti accettono tranquillamente questa ipocrisia e questo sessismo femminista in quanto attraverso 50 anni di manipolazione culturale e psicologica di massa e in grande stile al popolo è stata inculcata la "Grande Narrazione Femminista", cioè la storia dei due generi è stata travisata e reinterpretata come storia di "oppressione" degli uomini contro le donne, cosìcchè oggi sia le donne che gli uomini trovano giusto favorire la donna a discapito degli uomini, in nome di una folle "compensazione" di presunte discriminazioni del passato e del presente. Il risultato è che la stragrande maggioranza degli uomini crede di essere "oppressore" e "privilegiato" nei confronti delle donne in quanto uomini e quindi si sente in debito morale nei loro confronti, e di riflesso,ovviamente quest' ultime si sentono sul piedistallo, come delle sorte di "padreterni" cui tutti gli uomini devono tutto. Ovvio quindi che lei si sente in diritto anche di sopprimere il bimbo che ha in grembo(e non solo in grembo) e il marito.Ovviamente è molto lungo il discorso, ci sono tanti siti di controinformazione e libri che smascherano il Femminismo e le sue menzogne e falsificazioni. Che purtroppo tutti credono. Il padre della menzogna, il diavolo, sta seducendo tutto il mondo.

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  7. Caro Raffaele, sono daccordo in tutto ciò che dici, ma voglio farti solo un piccolo appunto, forse determinato anche dal fatto che non conoscendoti bene, non so quanto tu sia coinvolto in questa tua lotta contro il femminismo, e l'appunto è che non devi solo fare una crociata verso una parte di ogni problema ma vederne entrambi i lati, perchè pur se è vero che il femminismo come tale è un'arma di satana, dall'altro lato, c'è anche, purtroppo, un maschilismo estremo che è l'altra parte della stessa arma, poichè l'uno è cagione dell'altro estremo...non credo che tu la veda così, ma era giusto dirlo, io sono per una misura giusta in ogni cosa che non tenda mai a nessun estremismo "estremo", scusa il gioco di parole...e poi non puntiamo tutte le nostre forze solo verso un lato del male, ma pur denunciando gli inganni, i nostri occhi e le nostre forze siano sempre rivolte a Dio...le seduzioni sono molte ma la nostra unica forza su loro ci viene solo se passiamo il tempo con Lui..Giobbe 12:16 "Egli possiede forza e sapienza; da lui dipendono chi è ingannato e chi inganna."

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  8. Il discorso è molto lungo, mi limito solo a segnalarti alcuni tra i tanti documenti che potresti leggere, premettendo prima, però, che la nostra battaglia antifemminista non è finalizzata a combattere le donne(perchè in caso contrario, sarebbe l' estremo opposto del femminismo, e quindi il tuo appunto nei miei confronti sarebbe assolutamente legittimo), questo perchè il femminismo non riguarda un sesso ma è una cultura e una becera mentalità che fatto presa sulla gente a prescindere dal sesso(anzi, sono più femministi gli uomini che le donne). Noi vogliamo disinnescare questa guerra tra i sessi scatenata dal Femminismo(siamo sia contro la misoginia che la misandria), vogliamo che uomini e donne si possano amare e rispettare e quindi creare le premesse culturali e morali affinchè la Famiglia distrutta dal femminismo possa essere riscostituita. Non lo se dal punto di vista biblico questa speranza possa avverarsi(come ben sai sta scritto che più passa il tempo più peggiorano le cose in termini di amore che andrà via via raffreddandosi)ma è un dovere combattere per il bene.

    -Alcuni esempi di Male Bashing per tv

    -Fermiamo la violenza femminista, stop alla propaganda terroristica di dati falsi e mistificati
    - Vedi anche qui e inoltre qui e qui
    -La differenza retributiva tra uomini e donne è una balla
    -Velina, ergo femminista
    - Sulla "mercificazione del corpo delle donne"
    -Morti sul lavoro: il 3% sono donne

    -Alcune discriminazioni antimaschili
    E tanti, tanti, tanti altri ancora, ma mi fermo qui perchè il discorso è lunghissimo e tra l'altro non voglio uscire fuori tema. Dico solo che non c'è nulla di più bello avere donne che sono contrarie al femminismo.Ricorda, inoltre, che anche l' apostolo Paolo viene continuamente accusato di essere un "maschilista" e "misogino" e questo non solo da parte di atei ma anche da tanti benpensanti credenti.

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  9. Caro Raffele, non volermene se ti ho fatto quell'appunto, non perchè credessi davvero quello che ho scritto, ma perchè comunque si evince dalle tue parole e dal tuo blog una vera crociata su questo argomento. Ho visto diversi dei tuoi link e devo dire che non credevo fossero così avanti nel male,sulla questione del femminismo, ma mi rendo conto che davvero il problema è grave, però se posso permettermi, come per tanti altri mali, di cui il mondo è pieno, infatti la perversione dilaga ovunque, ormai, noi non possiamo combatterla completamente, tutto, infatti, si sta verificando come descritto nella Parola di Dio e queste cose dimostrano solo che siamo davvero negli ultimi tempi...tutto si verificherà anche se lottassimo con ogni mezzo, anche il nwo, e anche l'anticristo appariranno presto, non potremo fermare nulla...il nostro lavoro deve concentrarsi sul far giungere a tutti la volontà di Dio che è quella di far conoscere, si il male che ci circonda, ma soprattutto di far sapere che esiste una sola possibilità di salvezza a tutto quanto e solo attraverso Cristo...anche io avrai potuto vedere denuncio tanti inganni, non per portare le persone a mettere in atto una propria guerra personale ma affinchè tramite la conoscenza di essi si sappia distinguere l'inganno e non caderci...termino dicendo che Dio ha creato due esseri ben distinti, che si sarebbero completati a vicenda e ad ognuno di loro due aveva assegnato funzioni e ruoli ben precisi, e in questo modo sia le famiglie che la società avrebbe funzionato bene , ma l'uomo, dando retta a satana, ha stravolto tutto, creando un mondo in cui tutto viene fatto affinchè queste funzioni siano annullate e le famiglie crollando facciano crollare tutto quello che in loro poteva essere, e così anche la società sta fallendo il suo obiettivo, prendendo a proprio esempio, solo i falsi valori portati avanti....Pace, che Dio ti guidi ad operare nel modo migliore per Lui

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  10. Condivido ciò che hai detto.
    Anche se comunque lo smascheramento dell' inganno di qualunque natura sia e da qualunque parte avvenga è sempre salutare. Hai perfettamente ragione quando dici che non si potranno risolvere queste ingiustizie perchè si andrà sempre in peggio, ma comunque è sempre doveroso battersi perchè Gesù disse "beati gli operatori di pace". Sin da quando sono piccolo sono allergico alle menzogne, specie se nuocciono al prossimo.
    Pace anche a te.

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  11. Caro Raffaele credo che avessimo molto in comune, solo che io ormai affido a Dio la giustizia, perchè tra gli uomini non la otteremo mai...pace

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  12. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  13. @ Zorba
    Visti i termini da te usati sono costretta a cestinare il tuo commento

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