La potenza della giustificazione | CONSAPEVOLI NELLA PAROLA

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lunedì 7 giugno 2010

La potenza della giustificazione

spine e chiodi


Nessuno di noi è privo di peccato, ma la bibbia dice: è per la grazia che abbiamo giustificazione; e la grazia è un favore immeritato e non possiamo fare nulla per guadagnarlo.

Luca 4-18/19 "«Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi,  e per predicare l'anno accettevole del Signore». "Nell’Antico Testamento l’anno accettevole era Gesù e non era morto, infatti Egli, rappresentava il giubileo, l’anno del riscatto. Il giubileo veniva ogni cinquant’anni e chiunque aveva perso tutto, gli veniva ridata ogni cosa, erano riscattati dei loro beni.

La parola “giustificazione” significa: fare diventare legittimo ciò che prima non lo era. Noi non avevamo nessun diritto; nell’A. T. c’era la tenda di convegno, divisa in luogo santo e luogo santissimo, dove poteva entrarvi una volta l’anno solo il sacerdote, il quale faceva l’espiazione per i suoi peccati e per quelli del popolo, ma oggi noi possiamo entrare direttamente nel luogo santissimo, attraverso la morte e risurrezione di Gesù; siamo stati giustificati, e non dobbiamo portare il peso del peccato.

Cosa ha prodotto la giustificazione:


1. Perdono dai peccati. Luca 7-36/48: 36 "Or uno dei farisei lo invitò a mangiare con lui; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 37 Ed ecco una donna della città, che era una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato. 38 E, stando ai suoi piedi, di dietro, piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi e ad asciugarli con i capelli del suo capo; e glieli baciava e li ungeva con l'olio profumato. 39 Al vedere questo, il fariseo che lo aveva invitato disse fra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e quale genere di persona è la donna che lo tocca, perché è una peccatrice». 40 E Gesù, rispondendo, gli disse: «Simone, ho qualche cosa da dirti». Ed egli disse: «Maestro, di' pure». 41 E Gesù gli disse: «Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta. 42 Non avendo essi di che pagare, egli condonò il debito ad entrambi. Secondo te, chi di loro lo amerà di più?». 43 E Simone, rispondendo, disse: «Suppongo sia colui, al quale egli ha condonato di più». E Gesù gli disse: «Hai giudicato giustamente». 44 Poi, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato dell'acqua per lavare i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i capelli del suo capo. 45 Tu non mi hai dato neppure un bacio; ma lei da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai unto il capo di olio; ma lei, ha unto i miei piedi di olio profumato. 47 Perciò ti dico che i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui al quale poco è perdonato, poco ama». 48 Poi disse a lei: «I tuoi peccati ti sono perdonati»." Anche noi a volte facciamo l’errore di guardare le persone dall’alto verso il basso, ma non dimentichiamo che eravamo dei peccatori. Gesù vede il gesto di quella donna, la quale era molto peccatrice, in piedi dietro Gesù piangeva straziata dal peccato; incurante della sua condizione di peccatrice, Gesù vedeva il grande amore di questa donna, ma contestualmente vedeva il poco amore del fariseo, però Gesù ha pagato per giustificare entrambi. Il peccato ti condanna, ma la bibbia dice in Romani 8-1/2: "1 Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito, 2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte."  


2. La salvezza. Eravamo erranti, nemici di Dio; ma Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo unigenito figlio Gesù, affinché chiunque creda, il Lui non perisca, ma abbia vita eterna. Ognuno di noi quando nasce ha la natura adamica, la quale non si toglie attraverso il battesimo in acqua, ma la salvezza avviene attraverso il sangue di Gesù.


3. Libero accesso alla presenza di Dio. Ebrei 10-19/22: 19 "Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, 20 che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, 21 e avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio, 22 accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura." Noi neanche ci rendiamo conto di quale potenza abbiamo nella nostra bocca confessando il nome di Gesù; solo attraverso Gesù entriamo alla presenza di Dio, e questo avviene non per la nostra capacità o santità, ma per il Suo sacrificio.

Segni di chi è stato giustificato:


giustificati


1. Pace interiore. Romani 5-1: 1 "Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore." Gesù ha detto ai suoi discepoli: Io vi do la pace, ma non quella del mondo, ma la mia pace. La pace soprannaturale di Gesù, non è una pace che non guarda alle problematiche, ma crede nella potenza di Dio che risolve le situazioni.


2. Gratitudine. Dobbiamo vedere sempre l’acqua di vita eterna che zampilla dentro di noi. La bibbia dice: chiunque vuole venga a bere dell’acqua della vita. E’ una volontà.
 
3. Ubbidienza alla Sua parola. Come già detto, Gesù disse alla donna adultera va, e non peccare più.

4. Profondo desiderio di servirlo. Isaia 6-8: 8 "Poi udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». Io risposi: «Eccomi, manda me!»".

5. Libertà di scelta. Filippesi 4-13: 13 "Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica." L’apostolo Paolo stava spiegando che si trovava bene in qualsiasi situazione, perché non dipendeva dalla felicità o dalle situazioni esterne, ma dipendeva da Gesù.

Gesù ha detto:" nel mondo avrete tribolazioni, ma fatevi animo Io ho vinto il mondo."





"Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione,
avendo abolito nella sua carne l'inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace,
e per riconciliare a ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l'inimicizia in se stesso"
(Efesini 2:14,16)

Liberamente adattato da internet
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1 comments:

  1. Grazie a Gesù che ci guida caro fratello....
    "Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia." giovanni 15,16

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