LE VALLI SCURE
Salmo 23:4: “Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone la tua verga mi danno sicurezza”.
Nella Bibbia la parola “valle” si riferisce a differenti situazioni difficili nella vita.
Esempi di valli della vita:
° La valle della calamità: (Giosuè 7:26)“Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi. E il Signore cessò dalla sua ira tremenda. Perciò quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Valle di Acor”
° La valle delle lacrime: (Salmo 84:6) “Quando attraversano la valle di Baca essi la trasformano in luogo di fonti e la pioggia d'autunno la ricopre di benedizioni”
° La valle dei problemi: (Osea 2:15) “Di là le darò le sue vigne e la valle d'Acor come porta di speranza; là mi risponderà come ai giorni della sua gioventù, come ai giorni che uscì dal paese d'Egitto”.
1. LE VALLI SONO TRIBOLAZIONI (Giov. 16:33) “Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazioni; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo”;
2. LE VALLI SONO I DISASTRI (Geremia 4:20) “Si annunzia rovina sopra rovina...Le mie tende sono distrutte all'improvviso, i miei teli in un attimo”;
3. LE VALLI SONO LE PIOGGE (Matteo 5:45) “affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levar il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti”;
4. LE VALLI SONO AFFLIZIONI (Pietro 1:6) “Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove; 2 Corinzi 4:17 “Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria”.
È bene ricordare che anche nelle nostre valli più oscure, Dio sta lì. (cfr.Salmo 23:4)
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In Israele esiste una Valle dell'ombra della morte. E' una gola profonda ed angusta. Il sole tocca il fondo solo a mezzogiorno quando sta esattamente in alto. Il resto del tempo la parte inferiore della gola resta oscura. Probabilmente Davide guidò le sue pecore attraverso quella valle dell'ombra della morte.
Esiste un antico proverbio arabo che dice “Sempre sole senza pioggia fa un deserto”. Se nella nostra vita non abbiamo avuto tempi tristi, tempi oscuri, o ombrosi, la nostra vita si seccherà. Non ci sarà profondità nel nostro essere, nè maturità. Per formare una persona matura c'è bisogno di tempi buoni e tempi cattivi.
La vita è un miscuglio di dolore e piacere, vittorie e sconfitte, successi e rovine, cime di montagne e valli.
COSA FARE NELLE VALLI SCURE
1. NON TEMERE “io non temerei alcun male”. (Colossesi 1:11) “fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti”;
2. RICORDARE “perché tu sei con me”. (Isaia 43:2) “Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà”;
3. AVERE FIDUCIA “il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza”. (Salmo 34:19) “Molte sono le afflizioni del giusto; ma il Signore lo libera da tutte”.
Esistono 5 fatti sopra le valli che bisogna ricordare ogni volta che attraversiamo un momento difficile:
1. LE VALLI SONO INEVITABILI
Spettano a tutti e tutti dobbiamo fare i conti con esse. Forse stai uscendo da una valle, o ti trovi in mezzo ad una valle in questo momento, o probabilmente ti stai incamminando verso una di queste. Le valli si succedono nel largo della nostra vita, una dopo l'altra. Dopo ogni cima di montagna c'è una valle.
Gesù fu molto realista al riguardo in Giov. 16 disse “Nel mondo avrete tribolazioni”. Non è un problema di “se”, ma “avrete”. Succederanno.
Avrai difficoltà, delusioni, scoraggiamenti nella vita. Avrai momenti di sofferenza, pena, infermità. Ci saranno tempi di frustrazioni, rovine e fatica. Devono succedere. Sono parte di una vita normale. Non ti sorprendere di questo.
Non puoi pianificarle, stabilire, fissare della date specifiche. Le valli sempre giungono inaspettatamente. Tante volte giungono nel momento peggiore, quando non hai tempo o non sei preparato. E generalmente avviene quando meno si necessita o nel momento meno opportuno.
Le valli giungono improvvisamente. Vengono senza preavviso. Hai notato come un giorno buono può trasformarsi rapidamente in un giorno cattivo? Una chiamata telefonica, una lettera,una visita medica comune, un incidente, le valli semplicemente accadono.
Nessuno è immune da queste. Nessuno sta isolato dal dolore o dalla tristezza. A nessuno spetta transitare nella vita libero dai problemi: Tutti abbiamo problemi , gente buona e gente cattiva.
Problemi, prove, difficoltà, disturbi, tempi difficili, depressioni, non significa che tu sei un essere umano perverso, ma significa che sei un essere umano.
La Bibbia è chiara le cose buone a volte succedono alle persone cattive, e le cose cattive a volte succedono alle persone buone. Le valli sono imparziali, non importa quanto buono o cattivo tu sia.
Quando attraversiamo tempi difficili, una valle nella vita, la nostra prima reazione è sempre “perché a me?” veramente dovremmo chiedere “perché non a me?” Credi che tu debba essere esente dai problemi che gi altri affrontano? Credi che devi essere l'unica persona dell'universo che non debba avere tragedie, perdite, perdite di esseri cari?
Invece di dire “perché a me?” tieni in mente questo, che succederà a te perché è umano. Ricorda che questo non è il cielo. Le cose non sono perfette qui e ci sono problemi e difficoltà. Succedono in questa vita anche a gente buona, ai cristiani. I disastri e le tragedie succedono a tutti.
Hanno una fine: non durano sempre. Non sono permanenti.
Davide disse: “Quand'anche camminassi nella valle”. La valle non è un luogo dove si resta tutta la vita. È qualcosa che si attraversa, una circostanza, una situazione che ha un termine.
Quando si sta in questa valle si pensa che a un punto morto, però non lo è. È come un tunnel, ha un principio e una fine. Attraversa il tunnel e eventualmente esce alla luce. Non giungono nella vita per restarci, vengono di passaggio.
1° Pietro 1:6 ammette che qualche volta passerai per tempi difficili; sarà difficile: la vita è difficile, soffrirai, vero solo per un tempo. Avanti c'è la gioia meravigliosa. Anche se hai problemi qui, nel cielo non ce ne sarà nessuno. Se conosci il Signore Gesù, questo è il tuo destino finale.
Lui ti dice di non scoraggiarti, anche se vivrai 80 o 90 anni e hai problemi tutta una vita, è insignificante comparato con i milioni di anni che passerai nell'eternità senza problemi. Lui dice, che tutta la tua vita è solo temporale quando si compara con l'eternità.
I nostri problemi sono passeggeri, momentanei e c'è una gloria eterna che pesa più di questi. Non dureranno, saranno corti: però dice, c'è gloria eterna. Questo è importante. Il dolore può essere produttivo. Ci saranno dei benefici per i nostri problemi se rispondiamo a questi nel modo corretto. Anche se abbiamo difficoltà, però aprendo la nostra visione vedremo che avremo un beneficio eterno se, quando si attraversa una valle agiamo nella maniera corretta.
Dio ha un proposito nel permettere che attraversiamo le valli. Anche se ci saranno dubbi, depressione, disperazione, scoraggiamento e sconfitta, Lui ha una ragione dietro tutto questo.
(1° Pietro 1:6-7) “per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove”: Dice che sono temporanee, non dureranno per sempre: per un poco di tempo avrai problemi qui. Puoi avere ogni tipo di prove: ci sono valli economiche, valli relazionali, valli emozionali, ogni tipo di prove. Non vengono per incidente queste prove ma sono per provare la nostra fede.
Le prove non sono un incidente della natura. Dio vuole edificare la nostra fede nelle valli della vita. Certo, a noi piace godere le cime della montagna, però non è lì che Dio edifica la nostra fede. La fede si edifica nelle valli della vita.
Quando tutto sta bene ed è magnifico, in quel momento non c'è bisogno di Dio. Però quando ti trovi faccia a faccia con una valle oscura, ci si pone in ginocchio: la fede si fortifica nelle valli.
Ogni problema ha un proposito. Anche il più piccolo e insignificante, le cose che sembrano essere solo delle irritazioni hanno un proposito. Dio vuol formare il carattere, vuole cambiarci, vuole che maturiamo.
Dio è più interessato al nostro carattere che alla nostra comodità o convenienza. Lui è più interessato alla nostra santità, più che alla felicità. La santità perdura per l'eternità, la felicità no. In ogni modo la felicità deriva dalla santità.
COSA DEVO FARE QUANDO PASSO PER DELLE VALLI OSCURE?
Davide dice: “non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza”.
1. NON SCORAGGIARTI
Davide disse “tu sei con me”. Dio non solo promette il suo potere nella valle, promette anche la sua presenza: mai passerai da una valle di questa vita solo. Non passerai un solo giorno oscuro da solo. Dio ha detto “io sarò con te”.
Davide ricorda “il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza”. Il bastone e la verga sono due strumenti basilari che il pastore usa per proteggere e guidare le pecore.
Occorre ricordare tre cose importanti a riguardo delle ombre:
Salmo 34:19 “Molte sono le afflizioni del giusto; ma il Signore lo libera da tutte”. La differenza è che, se il credente e il non credente passano per le stesse valli della vita, per il cristiano non è l'assenza di ombre, ma la presenza di Dio che fa la differenza.
Davide parla di “camminare” nella valle, non di correre o sentire panico e correre nella direzione opposta.
Camminare, vuol dire, che con calma, diamo i nostri passi in modo deliberato attraverso la valle. Davide sta dicendo “non devo aver paura, devo camminare con calma nella valle”.
Non puoi aggirare la valle, non puoi passare sotto la valle, ma devi attraversare la valle.
“Io non temerò male alcuno” richiede una decisione, e Davide decise di “non aver paura”.
Se tu sei scoraggiato oggi, è perché hai scelto di esserlo. Non voglio conoscere i tuoi problemi. Ma voglio dirti che lo scoraggiamento è sempre una scelta, sempre.
Non hai scelto di stare scoraggiato. Ma stai scegliendo di pensare a pensieri che ti scoraggiano.
Stai scegliendo di vedere tutte le cose negative. Stai scegliendo di non vedere a Cristo e le cose positive. Stai vedendo solo le cose negative, questa è una scelta. Ma puoi anche scegliere di cambiare.
Come posso scegliere di non scoraggiarmi? Accentrandomi nel potere di Dio e non nel mio problema.
Possiamo vedere due persone e metterle nelle stesse situazioni: caos, tragedia, crisi, uno non esce dal tunnel della depressione, l'altro ne esce fortificato. La differenza sta in quello in cui abbiamo messo a fuoco, se nelle nostre circostanze o in Cristo. Non nella situazione, ma nel Salvatore. Non nel problema, ma nel potere di Dio (Colossesi 1:11)“fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti”.
L'energia umana termina. Dopo una prova lunga questa energia viene meno. Ha poca vitalità. La resistenza umana ha un limite, termina.
Nelle valli della vita c'è bisogno di un potere più grande di noi stessi. Se cerchiamo di attraversare tutte le valli con la nostra forza, dimentichiamolo, non l'otterremo. Non c'è sufficiente potere per affrontare le cose che succedono nella vita, c'è bisogno di una fonte di potere più grande della nostra.
2. RICORDA CHE DIO E’ CON NOI
Davide disse “tu sei con me”. Dio non solo promette il suo potere nella valle, promette anche la sua presenza: mai passerai da una valle di questa vita solo. Non passerai un solo giorno oscuro da solo. Dio ha detto “io sarò con te”.
Isaia 43:2 ci dice. “non affonderai, né ti brucerai o morirai”. Dio dice io sto con te, starò con te in ogni passo della valle. Dio non sta seduto in cielo vedendo giù e dicendo “speriamo che ne esca fuori”, ma sta con te nella valle, cammina con te, prendendoti per la mano e ti dice “io ti guiderò attraverso questa valle”.
Se nella prima parte del Salmo 23 Davide usa tutti i pronomi alla terza persona a riguardo di Dio, al v. 4 quando giunge nella valle cambia pronome alla seconda persona e non parla a riguardo di Dio ma con Dio “tu starai con me e il tuo bastone …”.
Sono le valli della vita che ci pongono a faccia a faccia con Dio. Il fondamentale si converte in intimo. Quando attraverso la valle non voglio parlare di Dio, voglio parlare con Dio. La religione si converte in relazione. Ogni credente sperimenta che i momenti in cui è stato faccia a faccia con Dio sono stati quei momenti quando si trovava nella valle.
Quando stai nella valle e ti trovi vuoto, perplesso, disperato e parli direttamente con Dio Lui è molto reale e Dio dice “io sto con te, non stai passando per questa valle da solo”.
Davide ricorda “il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza”. Il bastone e la verga sono due strumenti basilari che il pastore usa per proteggere e guidare le pecore.
Dio sta dicendo “quando passi per la valle, io ti difendo e ti proteggo”.
Dio come il pastore non si trova seduto apatico e disinteressato. Il buon pastore combatte per noi, mentre stiamo combattendo nella nostra vita, sta lottando contro i poteri spirituali.
Occorre ricordare tre cose importanti a riguardo delle ombre:
1. Le ombre sono sempre più grandi della realtà.
Il timore è sempre maggiore del problema in sé. Quello che è enorme è il timore.
2. Le ombre non possono fare danno.
Qualche volta ti ha schiaffeggiato un'ombra? C'è una differenza tra un'ombra di un camion e un camion. Le ombre sono immagini senza sostanza. Non ti possono far danno, ti spaventano, però non ti fanno male: sono solo ombre.
3. Non esiste nessuna ombra se non c'è una luce da qualche parte.
Se passi in quella valle oscura pensi che il sole ha smesso di brillare?
Quando senti paura non vedere l'ombra che ti fa dire : “Dio è morto, sono solo”. Non puoi vedere e pensare che l'oscurità è totale. Ma sei esortato a vedere al lato contrario e vedrai la luce.
Gesù disse “io sono la luce del mondo”. Se guardi al mondo “avrai afflizioni”; se guardi dentro di te ti deprimerai; se guardi a Gesù avrai la sua pace. Poni il tuo sguardo verso Gesù.
CONCLUSIONE
Salmo 34:19 “Molte sono le afflizioni del giusto; ma il Signore lo libera da tutte”. La differenza è che, se il credente e il non credente passano per le stesse valli della vita, per il cristiano non è l'assenza di ombre, ma la presenza di Dio che fa la differenza.
Quando mettiamo a fuoco il nostro sguardo sul potere di Dio, la sua presenza e protezione, abbiamo la speranza, abbiamo la forza invece della disperazione e scoraggiamento.
Pensa alle tue lotte che stai affrontando, ma pensa anche che c'è qualcuno che vuole aiutarti in questo momento e ti dice “ecco io sono con voi”.
Si, se non scappi davanti alle difficoltà e alla solitudine della Valle, se affronti anche i momenti difficili e se rimani fermo anche quando sembra che nessuno sia dalla tua parte, allora Dio può darti la vittoria anche laggiù, nella valle.
Vuoi una prova di questo?
Davide sconfisse il gigante, combattendo… nella Valle!
Si, è così, si trovava in una valle: “I Filistei stavano sul monte da una parte e Israele stava sul monte dall’altra parte, e fra di loro c’era una valle” (1^ Samuele 17:3).
Davide scese dal monte e sfidò il gigante nella Valle!
E lo vinse proprio mentre l'intero esercito, Saul incluso, era al sicuro sulla Montagna.
Lo vedi? La differenza non la fa, quindi, il posto in cui ti trovi, ma la tua fede e la tua determinazione dell’andare avanti con Dio.
Non sono i posti comodi quelli che dobbiamo cercare. E non dobbiamo nemmeno spaventarci della valle. Noi siamo, piuttosto, chiamati a compiere la volontà di Dio in qualunque circostanza, a credere in Lui per la vittoria ovunque ci troviamo, sia lassù al sicuro tra i monti, sia giù nella valle.
Sono grata al Signore nel leggere che Davide vinse Golia nella Valle, perché questo mi insegna a non scappare davanti alle circostanze scomode.
E, tra l’altro, mi dice anche che non è sempre la comodità il posto migliore in cui si riceve dal Signore e si ottiene la vittoria ma, soprattutto, mi insegna che dopo la valle c'è sempre una montagna e io voglio vincere con Lui e arrivare in cima.
leggi anche La sofferenza dei figli di Dio
Si, se non scappi davanti alle difficoltà e alla solitudine della Valle, se affronti anche i momenti difficili e se rimani fermo anche quando sembra che nessuno sia dalla tua parte, allora Dio può darti la vittoria anche laggiù, nella valle.
Vuoi una prova di questo?
Davide sconfisse il gigante, combattendo… nella Valle!
Si, è così, si trovava in una valle: “I Filistei stavano sul monte da una parte e Israele stava sul monte dall’altra parte, e fra di loro c’era una valle” (1^ Samuele 17:3).
Davide scese dal monte e sfidò il gigante nella Valle!
E lo vinse proprio mentre l'intero esercito, Saul incluso, era al sicuro sulla Montagna.
Lo vedi? La differenza non la fa, quindi, il posto in cui ti trovi, ma la tua fede e la tua determinazione dell’andare avanti con Dio.
Non sono i posti comodi quelli che dobbiamo cercare. E non dobbiamo nemmeno spaventarci della valle. Noi siamo, piuttosto, chiamati a compiere la volontà di Dio in qualunque circostanza, a credere in Lui per la vittoria ovunque ci troviamo, sia lassù al sicuro tra i monti, sia giù nella valle.
Sono grata al Signore nel leggere che Davide vinse Golia nella Valle, perché questo mi insegna a non scappare davanti alle circostanze scomode.
E, tra l’altro, mi dice anche che non è sempre la comodità il posto migliore in cui si riceve dal Signore e si ottiene la vittoria ma, soprattutto, mi insegna che dopo la valle c'è sempre una montagna e io voglio vincere con Lui e arrivare in cima.
"Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano."
(Giacomo 1:1)
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