Perchè vivo? | CONSAPEVOLI NELLA PAROLA

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venerdì 23 luglio 2010

Perchè vivo?

Shakespeare

Shakespeare affermò che "senza Dio il mondo è una storia raccontata da un idiota, piena di suoni e di furia, ma senza alcun significato, e che nell’universo secolare l’uomo era stato condannato a vivere senza alcun significato".
Ma un sistema di pensiero che porta a queste conclusioni non può durare a lungo.
L’uomo ha un disperato bisogno di sentire che la sua vita ha un significato più alto di quello che proviene dall’essere una ruota in un meccanismo impersonale.
Così Marvin Oxenham inizia un paragrafo del secondo capitolo del libro: "C’è veramente l’oro alla fine dell’arcobaleno?".

L’uomo dunque cerca con ogni mezzo di trovare risposte valide alla sua domanda: "Perché vivo?".

La decisione dell’uomo di vivere senza Dio lo porta ad un vuoto interiore, per questa ragione è spinto a trovare la soluzione del problema nelle distrazioni, nelle filosofie e nei vizi di questo mondo. Interroga gli astri, i maghi, gli spiriti, gl’indovini, cerca risposte nell’esoterismo, e non da ultimo nel nuovo sistema di pensiero: La New Age. Non sempre però conosce cosa c’è dietro a queste realtà.
Tutte queste cose sono strumenti e campo di Satana; mezzi e realtà con i quali tiene le persone a lui soggette, sia che sono essi consapevoli, che inconsapevoli.

L’astrologia

Nel dizionario leggiamo che è lo studio degli astri e dei i loro influssi sugli uomini allo scopo di prevedere gli eventi futuri. L’astrologia è nata nell’antica Babilonia ed è stata largamente utilizzata da molte persone nel corso della storia. Quando Dio fece entrare il suo popolo nella Terra Promessa gli impartì quest’ordine: "Non si trovi in mezzo a te (…) chi pratichi la divinazione, né indovino, né chi interpreta presagi, né chi pratica la magia, né chi usa incantesimi, né un medium che consulta spiriti, né uno stregone, né chi evoca i morti (culto dei morti). Perché tutti quelli che fanno queste cose sono in abominio al Signore" (Deuteronomio 18:10-14). Anche se qui non si parla direttamente di astrologia, essa è in ogni modo sottintesa, perché l’astrologia è una pratica divinatoria.

La divinazione

È l’acquisizione di una conoscenza nascosta mediante percezioni paranormali. È una pratica antica quanto l’uomo, già menzionata nella Sacra Scrittura. Dio condanna la divinazione, perché l’uomo si rivolge ad altri (in questo caso, con l'ausilio di demoni), invece che al Signore, per conoscere cose nascoste.

La magia, o stregoneria
 
È una usanza più chiaramente contraria e ostile a Dio.

Lo spiritismo


La scienza degli spiriti è l’anima dell’occultismo, ingloba divinazione, magia e pratiche pseudo religiose. È come un ponte tra filosofie orientali e superstizioni occidentali. Possiamo includere anche il culto (e il contatto) dei morti e degli extraterrestri.

L’esoterismo
 
È l’insieme di dottrine occulte rivelate solo agli iniziati e nascoste alla massa. Sono antichi misteri religiosi di culti pagani adattati alle esigenze moderne. Né la parola "spiritismo", né la parola "esoterismo" si trovano nella Bibbia, ma troviamo invece: "medium ed evocatore", che sono integrati nello spiritismo e nell'esoterismo.

La superstizione

È l’atteggiamento di base dell’occultismo. Talismani, amuleti, astrologia, gatti neri, e così via. La superstizione falsifica la realtà, è una forma di fede positiva o negativa in oggetti o situazioni, anziché in Dio.


Il New Age – La Nuova Era


È una sorte di religione che si diffonde specialmente nei paesi che hanno avuto il privilegio di conoscere il cristianesimo. Entra in politica, sui posti di lavoro, alla radio e alla televisione, nelle case, nelle persone.
Dove passa toglie i principi morali e religiosi sui quali è fondata la nostra società. Il New Age ci propone di trovare la nostra divinità mediante l’occultismo, l’esoterismo e la magia. Ci offre un dio cosmico, impersonale, con un paradiso per tutti.
Secondo Walter Martin, il New Age è "il risveglio dell’occultismo antico, avendo legami storici con le pratiche religiose e occulte dei Sumeri, degli Egizi, dei Caldei, dei Babilonesi e dei Persiani".
Così si moltiplicano i veggenti, i maghi, gli astrologhi, e noi ritorniamo indietro nel tempo. Ma se torniamo alla Bibbia, non siamo davanti ad un dio cosmico impersonale per il quale tutto va bene, ma davanti ad un Dio santo e giusto.

L’idolatria

Tema molto ricorrente nella Bibbia. Sono molti i richiami e le esortazioni che Dio ha rivolto al suo popolo per farlo desistere da questo sviamento in cui spesso cadeva.
Qual è il primo dei dieci comandamenti? "Non avrai altri dèi davanti a me. Non ti farai scultura né immagine… non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai…" (Esodo 20:3-5).
Gli idoli moderni hanno forse un altro nome rispetto a quelli antichi, ma la sostanza non cambia.
La nostra società è basata su una filosofia umanistica che innalza l’uomo al posto di Dio, considerandolo l’unico essere capace di gestire la sua esistenza. Lo sviluppo tecnologico e l’orgoglio gli fanno credere che questo sia vero. È una nuova forma di religione: "Io esalto me stesso".
Perché Dio odia tanto l’idolatria? Perché è una forma di ribellione. Con essa non accettiamo l’autorità e la volontà di Dio. Vogliamo sostituirgli qualcosa o qualcun altro. Rifiutiamo l’ordine e il piano di Colui che ha fatto ogni cosa bene e perfetta.
Questo fatto è illustrato nel racconto della creazione: Eva fu ingannata dal Tentatore che le prometteva di diventare come Dio, ma cadde molto in basso.
Ancora oggi la storia si ripete, basta guardare i richiami verso le pratiche occulte che fanno credere di dare "autorità" all’uomo. Sono molti i richiami a rifiutare Dio!
 
L'uomo ha bisogno di risposte


mani

Dove trova l’uomo le risposte alle sue domande? Dai maghi? Dai maestri dell’occulto? Dai cartomanti?
Sono professioni, queste, un tempo combattute per il degrado morale e spirituale che recavano, e oggi, invece, legalizzate e accettate come un progresso sociale perché "aiutano" le persone in difficoltà. Ma è proprio così?
Ecco cosa troviamo scritto nel libro del profeta Isaia: "Se vi dicono: Andiamo a consultare gli indovini e quelli che evocano gli spiriti… rispondete: Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Perché si rivolgerebbe ai morti (culto dei morti) per i vivi?" (Isaia 8:19).
Trovo strano che molte persone religiose non tengano in nessun conto quello che Dio dice nella sua Parola. Credo che se uno vuole essere cristiano dovrebbe anche interessarsi di quello che Dio vuole. Lui non vuole crearci problemi, vuole dare risposte ai nostri interrogativi. Vuole dirci da dove veniamo, dove ci troviamo e dove stiamo andando.
È vero che ci sono persone talmente disperate - per esempio a causa delle sofferenze di una malattia - da ricorrere a chiunque promette guarigione. Ma chi tiene conto delle conseguenze spirituali?
Quando ci esponiamo all’influsso di coloro che operano con l’aiuto degli spiriti, entriamo in un campo occulto che ci allontana da Dio. Alcuni usano il nome del Signore, ma non lo conoscono. Possono anche indovinare qualcosa del futuro, ma questo non viene da Dio.
Il Signore vuole aiutare, ma secondo il suo piano! Gesù continua ad invitarci: "Venite a me, voi che siete stanchi ed aggravati, io vi darò riposo".
Solo con lui siamo veramente al sicuro e solo da lui avremo le risposte che nessuno su questa terra può darci.

A.A.A. MODELLI CERCASI


In giorni come questi, dove sembra che il massimo obiettivo delle persone sia quello di apparire in TV, e dove la cosa più grande che i ragazzi vorrebbero è quella di diventare calciatori strapagati di serie A, c'è bisogno più che mai di offrire loro un modello che valga davvero la pena seguire.
Il mondo, del resto, offre i suoi modelli in continuazione, e spesso si tratta di modelli estremi, dannosi e molte volte anche imbarazzanti. E i giovani, nonostante ciò, continuano a seguire questi modelli.

Li seguono perché cercano modelli

I giovani, ma non solo loro, sono alla continua ricerca dei loro "eroi". Chi li trova nell'asso sportivo... chi invece nella musica... ma purtroppo vi sono anche quelli che cercano i modelli nella malavita... o nella condotta estrema di qualche divo.
Il nemico delle nostre anime sa bene quanto importante sia per i ragazzi avere un modello a cui ispirarsi. Ecco perché non cessa mai di intromettersi in questa naturale tendenza, "suggerendone" alcuni. E, purtroppo, spesso riesce nel suo intento.

Vedete, non è poi così sbagliato cercare un modello... quello che è sbagliato è affidarsi ai modelli... sbagliati!

Quando il giovane predicatore da Nazareth, Gesù, si presentò sulla scena dell'umanità, una delle cose che amava dire era proprio quella di seguirlo. Gesù si propose come modello da seguire.

E allora, ecco una valida e potente alternativa ai modelli che il mondo propone: Gesù Cristo! No, non mi riferisco alla religione in sé. Sto parlando di Gesù in Persona.
Il Suo carattere, lo stile, la grinta e la franchezza, il coraggio e l'umiltà, la passione che mette in quello che crede e la costanza nel non mollare mai... Lui si che è un vero Modello da seguire!

Pensiamoci un momento, per favore... oggi, i modelli del mondo durano si e no un paio di stagioni (qualche CD per i cantanti... pochi anni ad alto livello per i calciatori... qualche film di successo per gli attori di grido...), ma poi inesorabilmente finiscono nell'oblio. Pur rimanendo valide persone, il modello che rappresentavano svanisce però insieme alla carriera, che prima o poi giunge al termine.

Il nostro Modello, Gesù, non ha invece questi problemi. Era al massimo quando predicava sulla terra, ed è al massimo oggi, mentre intercede per noi dal Trono Celeste. E, notizia delle notizie, sarà ancora al massimo per il resto del tempo!!
 

Quanti, oggi, possono vantare un modello simile, un Modello che non muore mai, che è sempre all'apice e che dispone di tutta la potenza per sostenerci ed aiutarci nel momento opportuno!?
Già, perché anche questo è un fatto da considerare... quanti modelli, oggi, sono interessati a coloro che li seguono? Quanti vip sono realmente interessati alla vita ed alle sfide dei loro fans? Credo che la risposta sia facile... nessuno!
Gesù, invece, è il Modello che si è interessato (e si interessa) ad ogni persona che Lo segue. Se ne è interessato al punto da aver dato la vita per lui. Non è eccezionale, tutto questo!?

Gesù è un modello da seguire, è il migliore, dura per sempre e, cosa del tutto unica, si prende cura dei suoi "fans"... eppure molti ancora non lo sanno. Non sanno che esiste un Modello simile.
Pensi che, sapendo della Sua esistenza, rifiuterebbero di seguirLo? Alcuni forse direbbero di no, ma molti direbbero di "si", proprio come abbiamo fatto io e te. Se noi abbiamo detto si, allora anche altri sono candidati a dare la stessa risposta.
Ecco perché sono certa che moltissimi giovani e meno giovani stiano aspettando che qualcuno presenti loro il Modello da seguire, il Modello che non li deluderà mai e che cambierà letteralmente la loro vita.

Possa Iddio tenere sempre alta in noi l'urgenza di far sapere al prossimo dell'esistenza di questo meraviglioso e speciale Gesù, di questo splendido Modello da seguire!
E, una volta che avranno conosciuto Gesù, si meraviglieranno nel vedere che non sono solamente i fans a vivere per il modello, come succede nel mondo, ma scopriranno che è stato soprattutto il loro Modello ad aver dato la vita per i suoi... fans! Un Modello davvero speciale.
Allora forse le persone smetteranno di chiedersi come fanno ora: " Perchè vivo?" 

"Il piano di Dio è quello di darti una nuova vita e non una vita rattoppata. Non cercare di vivere più del tuo passato, altrimenti non andrai più avanti. E' impossibile cambiare il passato, ma è possibile lasciarlo nelle mani di Dio dandogli anche il nostro presente e il nostro futuro. Rimarranno le cicatrici del nostro passato, dei nostri sbagli, dei nostri fallimenti, ma il dolore scomparirà e la vita con Dio sarà una nuova vita, controllata da Dio e non dal peso dei nostri errori ".

E' bello sapere che il peso dei nostri errori può scomparire e che si può così iniziare a vivere una nuova vita con Gesù.

L' Interesse di Dio verso l'uomo non è quello di annientarlo, ma di dargli la possibilità di essere libero dal suo passato, di essere perdonato e di avere così una nuova vita vissuta nell' amore e nella compassione di Dio, grazie all' opera compiuta da suo figlio Gesù...







 
"Se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato." 
(Romani 10:9)



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